Ci sei anche tu
domenica 21 agosto 2011
Borsa casetta
Qualche tempo fa, una delle mie nipotine mi ha chiesto una borsetta rigida dove mettere la colazione al sacco.
E gira che ti rigira, ho trovato in rete un’ispirazione. Ormai , in molte, saprete che non sono brava nel cucito, o meglio non ho mai frequentato nessuna scuola di sartoria, per cui ho acquistato il cartamodello da Un mondo di Fantasia , dove Maria Rita crea per noi delle cose strabilianti, ma come vi dicevo, non essendo abbastanza capace ho modificato del tutto la sua creazione sia nei tessuti che nelle decorazioni, alla fine del cartamodello utilizzato è rimasta solo la forma. Certamente la sua borsa è meravigliosa e perfetta rispetto alla mia, ma devo dire che dopo una settimana di duro lavoro ( uncinetto, ritagli, perline, cucito eccetera eccetera), sono proprio soddisfatta, così la mia nipotina potrà portare con se la merendina in una borsa a forma di casetta che le invidieranno tutti. Ah dimenticavo, la mia nipotina ha appena 30 anni :-)))
Credo che per oggi sia tutto, pubblicare tre post in un solo giorno è un record per me ineguagliabile. Vi abbraccio forte e vi ringrazio sempre per la vostra attenzione e non me ne vogliate se sono troppo pigra nel lasciare commenti in giro per il web, sappiate però che vi seguo e vi ammiro molto. Mi raccomando non seguite le mie orme, io adoro leggere i vostri messaggi. Baciotti
Gufetti aggiornati
Non ci crederete ma i gufetti di Alice sono talmente piaciuti che una mia amica e ne ha ordinati altri per il compleanno della sua piccola Francesca. Poiché non volevo rovinarle la sorpresa ho aspettato che il postino volasse fino a Lucca prima di pubblicarli. Rispetto ai precedenti ho aggiunto solo qualche perlina con le nuance abbinate ai colori dei gufetti. Tanti piccoli amici per altrettanti piccoli custodi.
…e visto che ho “quasi” imparato ad usare fotoscape, vi mostro alcune immagini dei gufetti confezionati in tanti sacchettini nei quali ho inserito un cartoncino color pastello con un bigliettino che reca scritte tante filastrocche su gufetti e civette. La piccola Francesca e la sua mamma sono state entusiaste ed io non potevo esserne più felice.
Un’estate al mare…
Rieccomi dopo un periodo di lunga assenza, come al solito la vita di tutti i giorni mi tiene lontana dalle mie passioni ma non sono stata proprio inattiva, oggi ho deciso , finalmente, di condividere con voi alcuni dei miei ultimi lavori realizzati nei mesi scorsi. Con l’avvento di questa nuova ondata di calore cosa c’è di meglio di un tuffo in acqua? Perché non farlo con un costumino decorato e personalizzato? Oppure passeggiare in riva al mare in una serata romantica con elle ciabattine che fanno pendant con il costume? Ecco a voi un semplice modo per rendere più preziosi degli anonimi infradito di gomma. Ho acquistato delle collane di poco prezzo, per intenderci tipo 50 centesimi, le ho smontate ed ho ricavato le decorazioni, cucite con filo di nylon, con tanta pazienza e qualche dito bucato. ( ahimè non so cucire con il ditale)
Inoltre come potete vedere, mi sono attrezzata e finalmente ho capito come si usano quei programmi per comporre le foto in un collage
martedì 10 maggio 2011
Cornice “ingessata”
Avete letto bene! E’ proprio ingessata la mia cornice. Vi chiederete se sono impazzita. No, no, è solo realizzata con la garza gessata e ricoperta di carta velina. Ultimamente sono stata presa dalla tecnica del “papier machè” rivisitata. Ho applicato su un’anonima cornice di legno, di quelle che si acquistano nei negozi di hobbistica solitamente da decorare in decoupage, una rete metallica da conigliera, rivestita di garza gessata, modellata a piacimento e poi decorata con fiori e farfalle realizzate con filo metallico sottile e carta velina. Non è un amore?
giovedì 5 maggio 2011
Lavagnetta bambolosa
Ebbene sì, le lavagnette sono proprio super-richieste. Dopo gatti, paperi, mucche, cuochine, oggi si è accomodata ben benino una signorina dallo sguardo birichino. Si è seduta comodamente e fa capolino dalla lavagnetta come per indicarci le cose da non dimenticare.
Fatina delle stagioni
Era rimasta sola soletta, le sue compagne: la Primavera, l'Estate e l'Autunno erano già state adottate. Il freddo era temuto da tutti, così un bel fiocco di neve le ha donato un vezzo simpatico e si è fatta voler bene. Il suo visetto dolce non poteva passare inosservato ed il suo candore ha conquistato tutti e tutte e quattro le fatine sono volate a riscaldare il cuore di altrettante fatine terrene.
Fuoriporta pasquale
Come al solito sono sempre in ritardo. Se ci fosse un campionato mondiale dei ritardatari, vincerei di sicuro il primo premio. Eppure, vi prego di credermi, sono sempre puntuale nei miei appuntamenti che siano di lavoro o di piacere, forse perché non so mai dire di no e mi ritrovo immersa in tantissimi impegni ed alla fine qualcosa devo pur trascurare. In questo periodo storico ne paga il mio povero blogghino a cui ho dedicato tanto impegno e dedizione. . Anche le foto non rendono il giusto merito, mi sto attrezzando , anzi a dire il vero ho acquistato una nuova macchinina fotografica e spero che le prossime immagini siano nettamente migliori. Per ora abbiate pazienza e siate comprensive con questa pasticciona, che poi sarei io.
Ora torniamo alla mia ghirlanda pasquale. Come l’ho fatta?
Ho preso un fil di ferro di spessore medio, la lunghezza è soggettiva, dipende da quanto grande si voglia realizzare la ghirlanda ed ho cominciato ad infilarci delle foglie di “aspidistria” ( sono quelle foglie lunghe che si usano per le decorazioni floreali ma volendo si possono usare anche foglie di banano) piegate a mò di fisarmonica fino a ricoprire tutto il fil di ferro. A questo punto ho intrecciato il filo per chiudere il cerchio ed ho lasciato circa 20 cm di ferro modellando un cuoricino in alto che ho rivestito di nastrini . Ho inserito dei fiori di seta e dei fiocchetti di nastri, alternandoli alle foglie. Ho poi aggiunto uova decorate, nastrini e palline di legno dipinte con colori acrilici. Vi assicuro che l’effetto è davvero entusiasmante. Inoltre passata la Pasqua, basta togliere le uova e la ghirlanda diventa un bellissimo centrotavola.
domenica 17 aprile 2011
Borsa, shopper o fiorellino?
Fiorellini su un fiore per rendere più gioiosa una borsa per la spesa. Eh sì era ora. Era ora che cominciassero a pensare di ridurre la produzione di plastica ed invece di avere centinaia di buste in giro, non è più carino personalizzarsi una shopper?
E così mi aggiungo anche io alle tante creative con una borsa super. Super per me. Devo dire che per essere la prima volta non mi posso lamentare. Sto quasi diventando la maga del cucito. E pensare che la mia mamma da piccola voleva che prendessi lezioni da sartina. Invece eccomi qui da autentica autodidatta in tutto a mostrarvi la mia borsetta frou frou.
sabato 16 aprile 2011
Un metro a tutta bi….mba!
Dopo giorni di combattimento con le varie macchine fotografiche sono
riuscita a creare un collage tra schede, cavetti, batterie e finalmente riesco a postare i miei ultimi lavori che giacevano in attesa di essere mostrati.
E dopo l’alberello è la volta del pannello- metro. Qui c’è poco da dire,
piuttosto da guardare. Mi sono sbizzarrita in bamboline, palloncini e
farfalline.
I palloncini sono buffi, realizzati in modo semplice semplice. Ho ritagliato la sagoma del pallone su un cartoncino sul quale ho incollato l’imbottitura e la stoffa i cui bordi li ho risvoltati sul retro del cartoncino. La colla a caldo ha fatto il resto. Ahhhhhhh come farei senza la colla a caldo? Sarebbe più giustodire: come sarebbero le mie manine senza le ustioni della colla a centomila gradi?
Embè i bimbi crescono, bisogna pur sapere di quanto.
Per chi sarà questo romantico metro? Ma ovvio, per Alice ed Anita….ma mi raccomando, non diciamolo a nessuno, è una sorpresa. Schhhhhhhhhhh!!!!
Credo che per stasera basti, io davvero non riesco più a stare dietro a tutto.
Tra la casa, il lavoro ( cose che voi tutte fate), i miei tentativi di realizzare qualcosa di caruccio, proprio non riesco ad essere sempre presente, mi dispiace tanto non avere il tempo di passare a salutarvi nei vostri blog, a volte faccio rapide incursioni e mi scuso con tutte voi per non avere la vostra carineria nel lasciare almeno un commento del mio passaggio. Ma sono certache mi perdonerete. Un bacione forte e un grazie di cuore per assistermi e confortarmi sempre con la vostra presenza.
venerdì 15 aprile 2011
Albero porta-collane
“ Mi piacerebbe un albero porta-collane, con il materiale che più ti piace”. Questa fu la richiesta di una mia amica.
E come lo faccio, mi domandai? Di legno ce ne sono già tanti, inoltre mica sono un falegname, mi dissi. Gira che tirigira, pensa che ti ripensa, mi ricordai di una tecnica letta anni fa su una rivista di decorazioni.
Una tecnicadivertente ma anche molto sorprendente.
Mi misi subito all’opera, mi piace sperimentare nuove lavorazioni ed ora vi spiego come l’ho realizzato.
Ho preso del filo di ferro di medio spessore. Ne ho tagliato 18 fili lunghi 80 cm ognuno.
Ho cominciato ad intrecciarli dal centro, lasciando liberi gli ultimi 20 cm dalla base. Questi ultimi li ho divisi in 6 parti e ed ho intrecciato tre fili alla volta, ripiegandoli modo da formare una specie di petalo per creare la base d’appoggio.
Ho continuato ad intrecciare i fili rimasti e man mano che salivo, ne lasciavo liberi due per realizzare i vari rami che alla punta di ognuno prendevano la forma di un piccolo petalo.
Ho rivestito il tutto con della garza gessata, sìsì proprio quella che serve per le ingessature ( l’ho acquistata in farmacia). Si ritagliano piccoli pezzetti alla volta. si bagnano velocemente in acqua, si strizzano e si avvolgono intorno alla struttura. Una notte intera per lasciarla asciugare e vi ritroverete un albero ben ingessato.
Si procede quindi al rivestimento del tutto con carta velina intrisa di colla vinilica diluita con acqua. Per rendere la superfice liscia servono almeno tre strati di carta. Mi raccomando di lasciare asciugare bene tra uno strato e l’altro. Ho rivestito il fondo della base con della carta vellutata.
Ho dipinto infine con colori acrilici e una una mano di vernice all’acqua al fine di poterlo spolverare con un panno umido. Il fiore è stato realizzato nella stessa maniera, solo con filo metallico più sottile e con soli due strati di carta. A dire il vero, dal vivo rende di più. Le striature ricordano proprio la rugosità del legno e le torsioni di un vero albero. Avrei voluto decorarlo con delle foglioline ma penso che sarebbero state d’intralcio, impigliandosi nelle collane.
Che ne dite non è un alberello un po’ Shabby e molto Chic?
lunedì 28 marzo 2011
Shopping on line
Questo progetto ha il nome di GIGACENTER( qui potete vedere la pagina promo del mio negozio) . Gigacenter è un semplice motore di ricerca in cui una buona fetta di negozi on line delle migliori marche inserisce i propri prodotti da vendere , quindi navigando in un unico sito si può cercare l’offerta più vantaggiosa per lo stesso prodotto, qui potete vedere tutti i negozi affiliati.
Ma la cosa interessante è che oltre a poter acquistare comodamente e con le migliori offerte e guadagnare dai propri acquisti, chiunque può aprire un negozio on line senza doversi preoccupare delle spedizioni, del magazzino, e soprattutto della merce .
Cosa bisogna fare?
Molto semplice. Prima di tutto bisogna registrarsi al sito, potete cliccare QUI ( è il link del mio negozio), scegliere un nome per il vostro negozio e pubblicizzarlo ai vostri amici, esortandoli ad iscriversi. Insomma tutto il progetto è basato sul network, ma alla fine ci si guadagna tutti.
Tutto quello che si venderà sotto la voce del vostro negozio vi farà accreditare dei punti che vi permetteranno di aumentare i vostri guadagni e il 50% delle provvigioni sulle vendite saranno il vostro guadagno più i bonus in relazione ai punti accumulati.
Perchè non provarci? In fondo qualche entrata in più non fa mai male,specialmente di questi tempi ed ho pensato a voi perchè qualche soldino in più potrebbe farci comodo per continuare a migliorare i nostri hobbies.
Vi aspetto numerose, se avete bisogno di qualche chiarimento io sono qui ed insieme potremo crescere .
martedì 15 marzo 2011
Un pannello fuoriporta ad hoc!
Un giorno la mia nipotina Marcella, mamma di Alice ed Anita mi disse: Titta ( è così che mi chiamano tutti i bambini) questo blog lo hai aperto per me. Intendeva dire che tutto ciò che avete visto nei vari post , o almeno quasi tutto, è stato realizzato per lei e le sue bimbe. Questa volta però mi sono dedicata a Valentina, l’altra mia nipotina , sorella di Marcella e finalmente ho finito il pannello fuoriporta che mi aveva chiesto. Qualche mese fa su un numero di Cosebelle è stato pubblicato un pannello spiritosissimo, da cui ho preso spunto e l’ho personalizzato per lei. Ho realizzato una faccina per una Lei ed una per un Lui , ho applicato due gufetti portafortuna, anche questi versione lui e lei e con tanta pazienza gliel’ho finito. Ancora non l’ha visto, dite che le piacerà?
mercoledì 9 marzo 2011
La fatina della Primavera
Brrrrrrrrrrrrrr che freddo, la Primavera si fa ancora attendere ed io ho chiamato a rapporto la Fatina che con la sua magia farà riscaldare i nostri cuori e illuminerà le nostre giornate, i fiori sbocceranno, il sole ci sorriderà e tanti uccellini annunceranno la bella stagione con il loro canto melodioso. Oggi mi sento alquanto bucolica.
Questo bel musetto per annunciarvi il Giveway che ho indetto sulla mia pagina di Facebook.
Mi son detta, visto che regalo tutto ciò che realizzo, perché non regalare anche questa piccola e simpatica Fatina?
Se avete voglia e pazienza di partecipare basta cliccare QUI diventare fan della pagina e cliccare su “Partecipo”; non ci sono regole rigide, solo divertirsi senza impegno . Vi aspetto.
Ops dimenticavo: scade il…..ma ovvio…. il 21 Marzo: è Primavera!!!
martedì 8 marzo 2011
Un regalo per me che dedico a te
E chi mai se lo aspettava, questo è il primo regalo che ricevo da Paola. Mi inorgoglisce molto sapere che c’è qualcuno che ha pensato a me. Adesso dovrei scegliere altri 10 blog a cui dedicare questo premio. Come si fa a scegliere tra tante creative tutte così brave? Allora lo dedico a tutte voi che mi seguite con tanto affetto e mi scuso ancora per non essere sempre tanto presente e dedicare altrettanto tempo a ricambiare le vostre visite.
Adesso dovrei anche scrivere 10 cose di me , basteranno dieci? Beh, io ci provo:
- Amo il sorriso: sorridere è la cosa più semplice ma più preziosa che esista al mondo.
- Tendo a pormi mete sempre più ardue e quando ne ho raggiunta una sono già pronta per la successiva, ovviamente più complicata.
- Sono una perfezionista ed accentratrice, lo so non è un pregio, ma posso garantirvi che si “fatica” molto di più a non saper demandare.
- Senza entusiasmo non riesco a produrre niente di buono. La passione è il motore della mia vita.
- Mi definisco “serenamente” inquieta, nel senso che so di essere un’inquieta cronica ma l’ho ormai accettato con serenità.
- Adoro i bambini, purtroppo non ne ho, ma ho avuto la fortuna di esserne sempre stata circondata, sin da quand’ero ragazzina mi è stata data la gioia di veder crescere i figli di mia sorella e dei miei amici, ormai sono la zia di tutti.
- Sono eternamente innamorata dell’amore, forse per questo sono ancora alla ricerca del principe azzurro.
- Amo il mio gattone nero Nerone ( detestato dalla mia mamma, perchè le ha rovinato casa) che tutti conoscerete dalla sua foto in bella mostra
- Il mare è il mio habitat naturale, per anni ho vissuto in mare, visto con gli occhi di una sognatrice amante della natura.
- Aborro ogni prevaricazione e sopruso, combatto fino allo strenuo delle mie forze affinchè anche il mio peggior nemico abbia libertà di parola.
E questa in parte sono io, ma avrei potuto scrivere ancora i più, ovviamente non voglio annoiarvi e scappo a continuare il mio lavoro. A presto rileggervi e Buona Festa della Donna a tutte noi.
venerdì 4 marzo 2011
I miei segnalibri
Ed eccolo qui il mio piccolo contributo per la pesca di beneficenza che si terrà per la fine dell’anno scolastico, di cui parlavo nel post precedente. In rete ci sono centinaia di segnalibri, molto più belli dei miei, ma io confido in questi miei piccoli messaggeri e dò loro il compito di conquistare chi li osserverà. Ebbene sì, ho suggerito loro di usare tutte le strategie al fine di farsi comprare in fretta: smorfie, moine, occhiolini, tutto è lecito se riusciranno a fruttare un bel po’ di soldini. Voi quanto sareste disposte a spendere per avere uno di questi bricconcelli di segnalibri?
Sono delle semplici bacchette in legno, tipo “abbassalingua” che usano i medici, qualche scampolo di feltro e cordoncini , catenine e perline.
giovedì 24 febbraio 2011
Le mani che aiutano
Qualche giorno fa ho ricevuto una proposta per una lodevole iniziativa. Le mamme, i cui bambini frequentano una Scuola Materna di Milano, organizzano per la festa di fine anno, una lotteria ed una pesca di beneficenza,al fine di raccogliere fondi per l’acquisto di materiale didattico e giochi per i bambini dell’asilo, visto che i soli sovvenzionamenti da parte dello Stato non sono sufficienti.
Mi è stato chiesto se fossi stata disponibile a realizzare qualcosa per loro.
Non mi sarei mai aspettata di ricevere così tanti complimenti per i miei lavori e
questo mi gratifica più di ogni altra cosa, per cui non solo ho accettato con grande entusiasmo ma mi sono proposta come portavoce per sensibilizzare altre creative a partecipare nella speranza che avranno tanto da vendere così tanti soldini tintinnanti faranno felici altrettanti bambini. Chi è interessata a regalare qualche sua creazione può lasciarmi un messaggio e sarà contattata direttamente dalle organizzatrici.
Suvvia ragazze, dimostriamo che le nostre mani aiutano!
lunedì 31 gennaio 2011
Sboccia un portachiavi
Dopo il cucito e le colate di gesso mi sono riavvicinata al decoupage, forse dovrei dedicarmi ad una sola tecnica per non rischiare di fare tutto e male, ma proprio non riesco a realizzare sempre le stesse cose e quindi vi mostro questo fiorellino che si è trasformato in portachiavi. Giallo come il sole, luminoso come l’estate. Forse il freddo e la pioggia di questi ultimi giorni che tentava di incupire gli animi ha scatenato in me la voglia di colore. Su un fiore , però,di solito,si poggiano le farfalle o le apine laboriose, ma chi me l’ha commissionato è amante dei pappagallini, ne ha due a casa che fanno un baccano infernale e non le bastavano. Almeno questo è silenzioso. Un semplice decoupage su una base in mdf a forma di fiore, tre roselline da cui sbocciano i gancetti ed ecco creato un portachiavi. Almeno è piaciuto alla committente…cioè mia sorella,ma come si dice? Ogni scarraffone è bello a mamma sua !
sabato 29 gennaio 2011
Gessetti al profumo di lavanda
E’ tempo d’amore e non potevano mancare cuori, cuori ed ancora cuori. Ho preparato questi sacchettini da regalare agli invitati per il primo compleanno di Anita. Ogni sacchetto contiene quattro cuoricini al profumo di lavanda. Vi direte che bisognava realizzare qualcosa adatta ai bambini, ma i presenti saranno ovviamente i nonni, le zie, gli zii, insomma tutte persone adulte che potranno utilizzare il dono come profuma-biancheria o prendere spunto per una bomboniera di una eventuale futura cerimonia. Li ho realizzati utilizzando uno stampino in silicone per il ghiaccio, cercando di non colmarlo completamente, altrimenti mi venivano fuori dei cuori troppo “cicciottosi”. Ho letto in qualche blog di spennellare gli stampi con olio ed essenza al fine di semplificare il distacco del gesso, cosa che io ho provato a fare, ma mi sono venuti fuori tutti gessetti pieni di bolle e buchi, per cui se posso darvi un consiglio evitate di farlo. Altre volte avevo realizzato i gessetti sempre senza spennellare i fondi degli stampi e mi sono sempre riusciti benissimo
giovedì 27 gennaio 2011
Un Gufetto per amico
“Tre civette sul comò…” sono tanti piccolissimi gufetti da regalare a venti bimbi che interverranno alla festa di Alice. Pensate solo cosa ho passato a ritagliare quaranta orecchie, quaranta zampette, quaranta alette, quaranta occhietti, quaranta minuscoli becchi. Ma vederli tutti insieme mi diverte moltissimo e mi ripaga del lavoro. Sono tutti in feltro cuciti rigorosamente a mano, sono “alti” appena 6 cm, ma grandi da riempire il sorriso di un bimbo. Ad ognuno ho applicato un nastrino dal quale pende un anellino per poterlo usare come portachiavi o appenderlo alla cartella oppure…ma si sa i bimbi hanno molta più fantasia e sapranno che uso farne.
Ho pensato di regalarli confezionandoli in una piccola bustina sulla quale ho realizzato un cartoncino adatto per l’occasione. Io ne sono molto entusiasta e voi?
sabato 1 gennaio 2011
Bambole di una volta
Ve le ricordate quelle bamboline di carta che si vestivano con abitini da ritagliare? Forse le più giovani non hanno avuto questo piacere. Guardate cosa si sono inventati. Hanno stampato un tessuto con le bambole ed i vestitini e con la tecnica della carta bioadesiva eccole nate a nuova vita. Quando ho visto il progetto sulla rivista di “Cucito Creativo” non ho saputo resistere ed mi sono fiondata ad ordinare i tessuti. Mi è costato un botto ma ne valeva la pena. Le bamboline ora hanno anche una cameretta-borsa-armadio, dove poter riposare sotto il morbido piumino ed un armadio-cassettone dove riporre gli abiti. Inoltre c’è persino una borsetta per portarle a passeggio.La borsa è realizzata con pannolana e tessuto con bamboline piccole, e tutti gli accessori in pannolana. Io ne sono entusiasta a voi? Continuate a leggere e vedrete che meravigliosa idea, peccato non sia mia. Approfitto per augurare a tutte voi un anno pieno di idee, progetti e creatività e chissà che questo post non sia foriero di un anno intenso di lavori. A U G U R I!!!!
mercoledì 29 dicembre 2010
Voglio un Natale morbido morbido
Pannello fuoriporta |
Carissime amiche, dopo un lungo periodo di assenza sono di nuovo qui con voi per augurarvi Buone Feste, spero abbiate passato un Natale sereno e ricco di doni. Negli ultimi tempi la mia vita è stata un turbinio di impegni, tra lavoro-casa-lavoro-cucina, al mio confronto Cenerentola era una principessa ancora prima di incontrare il principe azzurro. Anche se con ritardo, vi mostro la mia ultima “fatica” realizzata a tempo di record per esporla prima di Natale. E’ il mio pannello fuoriporta. L’idea non è mia, anzi è interamente copiata da una rivista di cucito creativo, con qualche modifica eccola che fa bella mostra sulla mia porta. Le lettere sono in pile bianco ed ognuna ospita un decoro in panno. Dovevano essere cucite a macchina, ma io come al solito amo complicarmi la vita e le ho rifinite tutte a punto festone, rigorosamente a mano. Spero possa essere un’idea in più da realizzare magari per il prossimo Natale. Vi ringrazio ancora per l’attenzione che mi mostrate, ho notato che nonostante la mia assenza il numero dei visitatori è leggermente aumentato, questo mi inorgoglisce e forse non lo merito, proprio perchè non riesco ad essere una blogghina presente e premurosa come lo siete tutte voi. Grazie per essermi vicine, abbraccio tutte e ancora AUGURI.
domenica 12 settembre 2010
Les jeux sont faits !
Carissime, non potete immaginare la mia gioia!!!! Non avrei mai pensato che in così pochi giorni avessi ricevuto tante adesioni, e ringrazio di vero cuore tutti voi. Persino alcuni maschietti si sono affacciati alla finestra del mio piccolo blog ed a loro va un rigraziamento speciale . Nessun premio può ripagarvi del vostro affetto. Grazie, grazie e ancora grazie.
TUTTO E’ PRONTO E VOI?
Qui sono inseriti i nomi di tutti ed ecco che …..
mercoledì 1 settembre 2010
Nuovo Candy per un anno di Blog
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.