La festa di Halloween non mi entusiasma tanto, a dire il vero non la sento affatto mia e prima d’ora non avevo realizzato mai niente che le appartenesse. Qualche anno fa ho persino partecipato ad una festa organizzata da americani, l’unica strega italiana ero io e devo dire che mi sono annoiata a morte. I miei tempi sono quelli di quando da bambina costringevo la mia mamma a confezionare per me un abitino in carta crespa per la festa di Piedigrotta; mia sorella Licia che è più grande di me, all’età di 5 anni, vinse persino il primo premio vestita da Paolina Bonaparte, un vestito meraviglioso tutto di carta, era accompagnata dal suo bel Napoleone “increspato”
Le mode cambiano, le nostre tradizioni vanno via via scomparendo ed assumiamo usi e costumi di paesi stranieri.
Non voglio sembrare troppo nostalgica, ma sarebbe bello sentirsi più legati alla nostra identità e trasmetterla alle nuove generazioni.
Bene, dopo questo preambolo di italianità voglio mostrarvi le piccole decorazioni che ho realizzato per dei bimbi di una scuola materna di Milano. Ci sono fantasmini sorridenti, pipistrelli che non fanno paura a nessuno e piccole zucche che sembrano più una pallina antistress. Ho persino abbozzato un cappellino da strega, stropicciato e malridotto come ogni strega che si rispetti vanta di averne uno.
Tuttavia, buon divertimento a tutti e che Halloween sia !