“Al dodicesimo rintocco, la carrozza tornerà ad essere una zucca”, con queste parole la fatina “Smemorina” ricordava a Cenerentola di rientrare dal ballo prima della mezzanotte . Questa carrozza, invece, non solo resterà tale, ma porterà con sé tanti dolci confetti per festeggiare una nuova vita.
Una dolcissima e coraggiosa mamma, mi ha chiesto di realizzare per la sua piccola che arriverà a breve questo progetto, da utilizzare come porta confetti da regalare a parenti e amici che daranno il benvenuto alla nuova vita. Sulle prime sono rimasta un po’ perplessa, ma senza nemmeno pensarci ho accettato l’incarico. Qualcuno potrà chiamarla presunzione, io la chiamerei incoscienza, ma fondamentalmente impazzisco per le sfide. Ho preparato un bozzetto che ho sottoposto alla committente, la quale mi ha confermato l’ordine sulla fiducia. Detto tra noi, io non so se l’avrei fatto al posto suo ( ovviamente scherzo, ma non troppo)- sorriso!
Ho fatto lavorare l’ultimo neurone sopravvissuto che ha dovuto fare anche gli straordinari. Io lavoro e penso a te, chiudo gli occhi e penso a te..etc. etc.. Ve la ricordate? Ma io pensavo alla carrozza. Ce l’avevo ben chiara nella testa, il difficile era vederla realizzata ma soprattutto superare la prova.
La carrozza è stata realizzata con tessuto in rasatello di cotone grigio perla, in cinque spicchi per ricordare una zucca, ognuno dei quali è stato imbottito con del feltro tre millimetri e plastica rigida, cuciti a mano su una base tonda di 31 cm di diametro. Per le decorazioni sono state applicate roselline e foglioline d’organza rosa e grigio, perle e Swarovski .Per le ruote ho rinunciato. Dopo essermi impicciata con riccioli infiniti di ferro, ma che non stavano mai fermi, ho deciso di rivolgermi a chi sa il fatto suo: il fabbro!!! Ha realizzato la base in metallo su mio disegno che poi è stata rivestita con del nastro rosa.
Cara “Smemorina” cosa ne pensi? Posso prendere lezioni di fatamagia?
A prestissimo e grazie per seguirmi sempre con tanto affetto.