Ci sei anche tu

lunedì 18 febbraio 2013

Scatoliamo?

scatole decorate con gessi

Si è, forse, capito che adoro le scatole? Me ne è stata richiesta una con i toni del blu e nel dubbio ne ho create due.

scatola decorata con gesso

Una bianca immacolata con un nastro blu ed un fiore in polvere di ceramica appena sporcato dello stesso colore

scatola cuore stencil 

La seconda dipinta in un colore grigio polvere con decori a stencil ed un nastro grigio perla.

scatola decorata blu I soliti pizzi si mostrano nella loro superbia per arricchire quella che altrimenti sarebbe stata una scatola anonima

scatola cuore grigio polvere

Qui il cuore di gesso si ripropone in una foggia diversa aiutato anche dai colori che sono intervenuti  per offrire un aspetto dal sapore quasi rinascimentale.

Quale sarà la prescelta?

venerdì 8 febbraio 2013

Per amore…

cuori x san valentino
Lo so lo so, San Valentino  non è  una festa, ma una trovata commerciale, non abbiamo bisogno di una data particolare per dimostrare il nostro amore, ogni giorno è sempre San Valentino, ma come si fa a resistere alla tentazione di un cuoricino tenero e morbido come questo?
cuori san valentino
C’è il cuore “Lei”, il cuore “Lui”, il cuore piccino e la mollettina.
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E’’ chiaro che un cuore lo si può donare sempre, alla propria mamma, al proprio partner, ad una bimba e perché no, cambiando i colori si possono adattare per una   bomboniera o piccoli cadeau per feste e ricorrenze.
cuori rossi
Tuttavia Buon San Valentino, anzi, buona festa dell’Amore a tutti voi.

giovedì 31 gennaio 2013

Fiocco nascita rivisitato

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Siamo pronti! Adesso non ci resta che aspettare. Cosa? Il lieto evento, ovvio!

La madrina di Rebecca ha voluto che applicassi anche la scritta “ è nata” sotto il fiocco che  stato modificato nelle ali della farfalla, nella capigliatura e nella stoffa, gentilmente offerta dalla stessa madrina.

fiocco nascita particolari

E’ molto frou frou e a me dà l’idea che nasca una bimba delicata nei modi ma molto peperina. Scommettiamo? Beh allora ci rivedremo tra una ventina d’anni .

particolari fiocco nascita rosa  

E fu così che fu rivisitato un fiocco nascita nato per gioco.

lunedì 21 gennaio 2013

Tea for two…

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…ma anche per tre, per quattro, per 12..almeno quello è  il numero massimo per un servizio di tazze da tè.                                                                                                     
 In una piccola scatola di legno sgangherato dovevano prendere posto tante bustine di tè, le tazze sono pronte,  l’aroma della bevanda comincia ad espandersi per casa…ma la scatola non ne vuole sapere di mettere il naso fuori dalla dispensa
 “Mi vergogno”- dice con un soffio di voce - “tutto è bello e luccicante ed io sono povera e trascurata”.
Fu così che nacque il nuovo vestitino per la scatola.  Lo so vi sembrerò infantile e distaccata dalla realtà, ma ho sempre come l’impressione che gli oggetti che decido di decorare vivano di vita propria e che una volta nelle mie mani mi suggeriscano cosa farne di loro. Mi sembra che tutto si animi e prenda vita un po’ come gli oggetti del castello della “ Bella e la Bestia”. Ve li ricordate?
scatola porta-the
Son bastati, quindi, pochissimi ritocchi e la scatola si è sentita subito più sicura di far bella mostra di sé I soliti gessetti, il solito pizzo, qualche pois ballerino e non ha avuto più esitazioni.                                                                                        
scatola-tea-gessetti
Chissà se prima o poi vorrà provare qualche altra “mise

sabato 19 gennaio 2013

Tra la vita e l’amore

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Questo è il titolo del libro scritto da un mio caro amico d’infanzia e che finalmente ha deciso di condividere con il resto del mondo ciò che la penna gli dettava. Ricordo da sempre che annotava  emozioni, impressioni trasformando in parole i suoi pensieri, poi ho scoperto che si dilungava anche con novelle e romanzi brevi ma non ha mai voluto che qualcuno mettesse il naso nei suoi scritti. Forse per il suo carattere schivo, forse per una questione di pudore, ma sono felice adesso di divulgare anche a voi amici miei il così tanto sospirato parto.

“Alessandro è uno studente di Medicina appartenente a una famiglia piuttosto umile. È fidanzato con Viola, una ragazza dalla bellezza abbagliante, figlia di un ricchissimo industriale partenopeo, il quale vorrebbe per lei un uomo di ben diversa estrazione sociale. Trovatosi casualmente coinvolto in un intrigo terroristico internazionale, Alessandro è costretto suo malgrado a cominciare una collaborazione coi Carabinieri, mentre Viola si trasferisce all'estero per seguire il padre nei suoi affari. Sebbene lontani, il sentimento fra i due non sembra spezzarsi, ma la vita continua ad alzare enormi barriere che ostacolano il loro rapporto. Riusciranno i due a superare gli oceani che li dividono, portando a compimento questo amore? Un esordio letterario notevole, che sa fondere azione e passione in un romanzo che lascia il segno sul cuore.”

E’ un romanzo che non ti lascia respiro, si beve tutto d’un fiato è come un tramonto dai colori magici che tiene legato il tuo sguardo a quella sfera di fuoco finché non scompare dietro l’orizzonte. Un romanzo, il cui autore pur essendo un esordiente, spicca per la sua originalità di espressione, esalta il sentimento dell’Amore ma non scade nel sentimentalismo, vive di un’anima propria e ti coinvolge  fino ad un finale oltre l’inimmaginabile.

Sono troppo di parte? Beh io l’ho letto giudicate voi se è così.

Purtroppo, come si sa, gli autori esordienti devono percorrere un lungo cammino tortuoso e pieno di difficoltà prima di affermarsi, se mai arriveranno alla gloria, Quindi se qualcuno di voi fosse incuriosito può acquistare il libro direttamente

QUI

Aiutiamo chi sa veramente scrivere e non tutti quei “nomi famosi” che pubblicano solo cartastraccia stampata e se dovete fare un regalo…questo è proprio l’ideale.

mercoledì 2 gennaio 2013

Piccoli pensieri ( sequel)

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Ancora cuori per i miei piccoli pensieri di Natale. Queste non sono mie idee ma copiate “paro paro” da riviste di creatività manuale. Il gattone in stile “Burberry” si crogiola al sole ed   è  stato destinato ad una tipina peperina con la passione per l'Inghilterra.

 

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Mentre per la sua mamma si è materializzato un cuore per ricordare ai suoi pargoli che la sua casa non è un albergo, visti  tutti gli amici che i figli le portano in casa. Suo marito, invece, per la stessa ragione mi aveva suggerito di scrivere “ Questa casa è  peggio di un albergo”.

Ma si sa… i figli sò piezz ‘ e core!

Come vi dicevo nella prima puntata , il cuore è stato il fil rouge dei miei piccoli pensieri. La continuità dell’amore che si manifesta in tutte le sue espressioni.

Nulla di più, nulla di meno, solo l’amore

lunedì 31 dicembre 2012

Un anno di Dodò

La storia del mio Dodò, o meglio, della mia interpretazione del famoso Dodò è ormai nota ai più, ma per i nuovi posso sempre raccontarla di nuovo.

C’era una volta…. no no..non temete, vi risparmio la filippica, tuttavia rimando i più curiosi a leggerla QUI.

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Nel lontano dicembre del 2011 nacque il primo Dodò e come si sa le nascite sono inaspettate, si può calcolare persino la data, ma non l’ora precisa e lui decise di nascere in piena notte, nel caos generale, da come si può notare dallo sfondo della foto. La sua mamma Annalia si raccomandò moltissimo, affinché la sua piccola Claudia avesse un fratellino dolce e simpatico.

Dopo qualche ora ne nacque un altro e poi ancora un altro. Passarono i giorni e poi i mesi, Dodò cresceva, bello e florido  fin quando, fattosi un po’ più grandicello, cominciò ad appassionarsi di calcio. E quale squadra poteva mai amare? Il NAPOLI ovviamente. Così come tutti i bambini tifosi mi chiese di realizzargli un vestitino della squadra del cuore.dodò tiposo napoli Il tempo pian piano passava  e Dodò diventava sempre più popolare, le ragazzine impazzivano per lui. Un giorno me lo vedo arrivare con passo baldanzoso, petto in fuori ed occhi sognanti: era innamorato. Volle farsi tatuare sul petto il nome della sua amata.

Dodò con nome

Il mio Dodò  è proprio un esserino simpatico e socievole. Mi porta sempre gente in casa, mi scrivono in tanti per avere sue notizie, molti non rispondono  nemmeno però lui non si lascia intimidire, anzi è sempre più disponibile e molto generoso con gli amici. Non vi dico quando ha ritrovato il suo amico Marco che non vedeva da quando era piccino. Ha scoperto, suo malgrado, che Marco è tifoso dell’Inter e dopo un attimo di smarrimento, lo vedevo con le alette abbassate e le piume arruffate, mi chiede di regalargli un completino nerazzurro. Oh mio Dio!!! In questa casa, da generazioni, vige una fede AZZURRA, dico io! Ma come si fa a negargli qualcosa quando ti guarda con quegli occhioni? E va bene, facciamo anche  il completino  dell’Inter.

DSC_0081 Quanto mi è costato, ma cosa non si fa per i propri figli?

Dodò interista

E questa è la storia della giovane vita del mio piccolo Dodò che mi ha pregato di augurare a tutti voi

 

uno splendido 2013

sabato 29 dicembre 2012

Piccoli pensieri

piccoli pensieri

Natale è sempre Natale, nonostante tutto. Senza un regalo che Natale è? Basta poco per strappare un sorriso specialmente quando si dona con il cuore ed il cuore che ci si mette nel realizzarlo con le proprie mani. Anche se non sono nate da idee originali, purtroppo la mia mente è ancora altrove, ho tentato di rendere al meglio ciò che  è stato realizzato.
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Il cuore è il leit motiv di questi piccoli pensieri. Un cuochino adagiato su un cuore porta strofinaccio

cuore portastrofinaccio
Continuano i cuori per questi piccoli angeli custodi 
angeli feltro
Ognuno dei quali reca con sé delle piccole perline con le iniziali di chi lo ha ricevuto.
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E ancora tanti cucchiaini decorati nei loro sacchetti improvvisati dove non mancano i cuoricini
cucchiaini decorati
_________________________________________________________________________________to be continued

mercoledì 26 dicembre 2012

Gessi, pizzi e un po’ di fantasia…

DSC02265 Questi i pochissimi ingredienti per una ricetta semplice semplice. Chiunque può recuperare in casa i materiali per un pensiero delicato come questo. Per le creative non è affatto difficile, basta rovistare nel mare del materiale acquistato negli anni e come per magia spuntano cose da tempo dimenticate. Come la mia rosa di pizzo. L’ho ritrovata insieme alle sue simili in un sacchetto in fondo ad uno scatolone colmo di nastri e pizzi. L’ho guardata, ci siamo riconosciute, ci siamo piaciute ed è bastato un attimo per ritrovare la vecchia armonia di un tempo, quella che mi spinse a farla mia . In men che non si dica, schiudeva i suoi delicati petali sulla scatola tonda che a sua volta giaceva da tempo sui ripiani di un armadio dedicato solo a contenere i miei materiali.
scatola gessi con pizzi
Non vi dico la gioia della scatola che dopo una lunga attesa finalmente poteva essere “vestita a festa” come Cenerentola per il gran ballo. Improvvisamente un coro di voci si alzò dallo scatolone; i nastri e i merletti  sgattaiolarono  fuori ed all’unisono  gridarono: “ anche noi vogliamo partecipare alla festa “ La scatola con fare civettuolo cominciò a roteare su sé stessa per accogliere i suoi compagni di avventura e a quel punto anche i gessetti reclamarono la loro presenza. Due foglioline in polvere di ceramica presero posto vicino alla rosa, un bocciolo di rosa si sistemò di fianco e tanti altri cuoricini si poggiarono su un letto di petali di rosa essiccati.
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Magari l’idea è banale, trita e ritrita, ma a me piace pensare di aver dato nuovamente  luce a questa vecchia rosa di pizzo e reso felice un’anonima scatola di cartone.

sabato 22 dicembre 2012

Palla pallina…

Palla pallina,

pallina dorata,

dove sei stata?

Dalla nonnina!

Cosa ti ha dato?

Un angioletto!

Cosa ne hai fatto?

Eccolo qua.

angeli di natale

A dire il vero sono due: uno per Alice e l’altro per Anita. La nonnina non avrebbe mai dimenticato le sue nipotine adorate.

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Sono volati tra le manine di due simpatici diavoletti.

angeli palla

Ed essendo infaticabili ma molto veloci non mi hanno dato il tempo di dedicare loro un’atmosfera  degna dell’evento. Mica capita tutti i giorni di avere un angelo in giro per casa. Figuriamoci DUE!!!. Un angioletto che può restare con noi sempre, mica è detto che le palline si usano solo per Natale?!

angeli su palla

Le più attente, basta poco, possono notare la baraonda che sbircia nello sfondo delle foto. Scatoloni, stoffe gualcite, purtroppo il corriere stava approdando con il suo bastimento carico di pacchetti e non potevo rischiare di far  aspettare questo Babbo Natale terreno. Tuttavia sono riuscita a cogliere i particolari più salienti. Magari qualcuna di voi può prenderne spunto e farsi raggiungere dal proprio angelo.

 

 

 

lunedì 10 dicembre 2012

Il colore viola…

borsa casetta viola

No che non è il titolo del famoso film, ma solo il colore trend dell’inverno 2012/2013. Tutte le venature che vanno dall’ametista al prugna e al lilla fanno sfoggio per gli accessori di questa stagione. Ma il colore viola rappresenta anche il colore dello spirito, per chi volesse saperne di più consiglio una breve lettura qui.
Ma cosa c’entra tutto questo con una borsa? Eh sì…quella che vedete è l’ultima mia nata, ma cominciamo dal principio.
Nel mese di  luglio  ricevo una mail da una gentile donzella, che approdata nel mio blog, incontra le altre due  borse a forma di  casetta che avevo realizzato e me ne ordina una per lei. Le chiedo quali fossero i suoi colori preferiti e quali le sue attitudini al fine di crearle un accessorio a sua immagine e somiglianza. Lei, la folle che si è affidata a me,si è lasciata scappare “ carta bianca”. Così mi sono sbizzarrita , poverina non sapeva cosa l’aspettava.
Intanto devo ringraziarla pubblicamente per la pazienza che ha dimostrato nell’attesa, nella sua comprensione vista la mia recente condizione e tra un’emergenza e l’altra sono , finalmente, riuscita a creare questo gioiellino.

borsa casetta retro
Ho scelto questo colore sia per ciò che rappresenta sia perché  è un must della stagione attuale. E per lei ho pensato ad una boutique ricercata dove una signorina sofisticata entra per il suo shopping d’élite e ne esce con tante belle cosine.
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Non poteva mancare la vetrina con il suo bell’abito in esposizione.
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E dove provare le scarpe? Ma su un comodo divanetto, ovvio!!!

particolari cane borsa casettaparticolari divanetto borsa casetta                                                     


e qui tutti i vari piccoli particolari.

particolari rose borsa casetta

Vien proprio da dire….che pazienza!!! La mia  o quella della povera malcapitata?
Spero solo che le piaccia e intanto non mi resta che dirle

Grazie Viviana

lunedì 26 novembre 2012

Dodò, come ti chiami?

Dodò con nome

 

Dal Dicembre scorso sono nati dalle mie mani tantissimi Dodò , quasi uno per regione, e per questo devo sempre ringraziare Annalia, la prima mamma che mi lanciò la sfida. Oggi vi presento in anteprima un nuovo Dodò tutto personalizzato. Grazie alla fantasia di voi mamme il Dodò offre la sua panciotta ed ospita il nome della bimba a cui sarà regalato. L’esperimento sembra essere riuscito, forse perché il nome è breve. Immaginate dover scrivere Maria Antonietta o nomi simili'?

Dodò doc

Quindi care mamme e cari papà se il vostro angioletto è un fan di Dodò, adesso non avete che da scegliere. Ma mi raccomando che il nome sia breve.

 

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giovedì 22 novembre 2012

Quando ci metti il cuore…

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Anche in questo la mia mamma è stata grande. Mi ha fatto ritrovare un’Amica! Avere la certezza di rimanere sola al mondo ti lascia smarrita e piena di timori, ma  l’amore di una sana e solida amicizia che resiste al tempo, aiuta a rendere la vita meno dura. Il mio cuore è gonfio di lacrime ed il tuo affetto, amica mia, è come una carezza all’anima. Ed è con un cuore che ho voluto dedicare a te un piccolo simbolo del mio affetto. Ti voglio bene!

gessi scatola
Una semplice scatola di cartone può assumere un aspetto diverso con pochi piccoli tocchi ma può valere tanto se ci aggiungi anche un solo pizzico di amore sapendo a chi è destinata.
scatola-gessetto- cuore
Ho dipinto la scatola di bianco con un fondo gesso, mentre all’interno  l’ho colorata di lilla, richiamando una parete della camera da letto della mia amica ( non vi dico cosa ho passato per farmi dare un po’ della tinta dal marito cercando di mantenere  il segreto).Con una mascherina  stencil ho realizzato le rose sul bordo della scatola.
scatola cuori gessi
Un bel cuore grande sporcato di colore con una rosa al centro che fa tanto “pendant”con il bordo,un pizzo e tanti gessetti profumati alla vaniglia. Completa l’opera una bottiglina con l’essenza per “rinfrescare” i gessetti quando avranno perso la loro fragranza iniziale.


…e quando ci metti il cuore…

sabato 10 novembre 2012

Ciao Mamma

rosa-bianca
Il 25 ottobre la mia mamma è tornata alla Casa del Padre lasciando in me un vuoto incolmabile, le parole che conosco non riescono ad esprimere ciò che realmente provo. Scavo nel profondo della mia anima e l’unica cosa che trovo  è solo un sordo dolore. Ho sempre pensato che il pudore non fosse sinonimo di quanti centimetri di pelle si scopra, ma che  rappresentasse la dignità del proprio dolore. Forse anche quella mi ha abbandonato ed  è per questo che  sento un bisogno sviscerato di pronunciarlo anche se sottovoce con queste poche righe.

Te ne sei andata…
hai lasciato nei miei occhi il tuo sorriso
e il resto nei cuori di chi hai amato.
Te ne sei andata,
si sono spenti i tuoi occhi
che hanno visto il sole
e i suoi colori
e hanno pianto,
e hanno riso,
di dolore e di gioia
e come il vento
sei volata via,
lontana e sola,
lasciando un ricordo
nella mia memoria
e un doloroso stupore
dentro la mia vita,
ti sento nel silenzio della sera,
mi culli nel sogno della notte,
ma sei aria
e come l’aria non ti posso più toccare.
Te ne sei andata,
non hai potuto nulla per restare,
ed al tuo posto c’è solo un vuoto
pieno di parole, rimaste lì,
bagnate di lacrime, piene di dolore,
c’è solo il nero della notte
e il tuo sorriso,
ancorato per sempre nel mio cuore.
I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
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