Ci sei anche tu
martedì 19 giugno 2012
Trine e gessetti profumati
Durante le decine di colate di polvere di ceramica per la realizzazione delle bomboniere, mi avanzava del gesso già diluito con l’acqua . Avrei dovuto buttarlo? Ma certo che no, con gli avanzi realizzavo altri soggetti…e via via mi si è riempita la casa di cuori e roselline profumose.
Così sono nati gli ennesimi barattolini con trine,fiocchi e merletti. Questi sono i primi che riesco a fotografare, e vorrei tanto tenerli per la mia camera da letto. Gli altri sono spariti ancor prima che finissi di realizzarli.
Quanto dureranno? Forse il tempo di pubblicare questo post.
Ho usato le rose grandi per il barattolo maggiore, roselline e foglie per il medio e tanti cuoricini per il barattolo piccolo.
Sono ancora indietro con tante cose da pubblicare, non me ne volete se ora vi inondo le vostre bacheche con i miei pensieri a voce alta.
Bacini a tutte
domenica 17 giugno 2012
Matrimonio….alcuni dettagli
Da dove comincio? Questa è la ghirlanda che ho preparato per decorare la porta d’ingresso della casa della sposa.
Una foto d’insieme delle quasi bomboniere
La bomboniera è composta da un gessetto grande profumato, qui manca un quarto soggetto ma era tanta la fatica che non sono riuscita a fotografarlo, un sacchetto in lino color écru che ospita del pot-pourri legato con un nastrino rosa cipolla ( l’unica nota di colore ) con relativo gessetto piccolo e bottiglina con l’essenza di profumo alla vaniglia e fiori d’arancio, una vera delizia per l’olfatto. La confezione finale è stata realizzata con un nastro d’organza bianco e nastrino di raso che richiama il colore dell’interno. I confetti sono stati impilati in un sacchetto di tulle cucito con un orlo ad ondine e ritagliato con cura e pazienza …non vi dico che pazienza. L’idea di confezionare i confetti in questa maniera non è stata mia, a dire il vero me l’ha suggerita la stessa Valentina che un giorno di sei mesi fa arrivò a casa mia mostrandomi alcune foto tratte da un blog di una bravissima creatrice : Marina di CornerM .
Una parte dei sacchetti in shantung in seta per coloro che non sono intervenuti alla cerimonia
Qui, invece, un dettaglio del segnatavolo, realizzato in cartoncino avorio e carta da lucido ( ovviamente ritagliati con cutter a mano) decorati con gessetti, perle a forma di conchiglia ed un fiocchetto di tulle. Sul retro ho voluto lasciare una breve descrizione della località accogliendo gli ospiti con un benvenuto nella lingua del posto che ospita la spiaggia ( visitata dai due sposini) …spagnolo, greco e persino in arabo.
Per riconoscere i gusti dei confetti della confettata c’è stata una lotta all’ultimo “trapano”. Queste conchiglie sono più dure della mia testa, non si son lasciate bucare, ho persino spezzato due punte del trapano elettrico. Alla fine ho ceduto e le ho incollate direttamente al cartoncino...devo dire che l’effetto non è stato poi così malvagio.
E infine ma non ultimo una nuvola di tulle che compone il fatidico cesto . Ci sono ancora diverse cose da farvi vedere…avrei preferito aspettare le foto del fotografo professionista, per ora accontentatevi di queste…ero così ansiosa di condividere con voi la mia fatica che non ho saputo resistere.
Alla prossima puntata. Besos
domenica 29 gennaio 2012
Targhetta cucina fai da me
Qualcuno disse: “ Cucinare è come amare: o ci si abbandona completamente o si rinuncia”
si disse poi: “La cucina è un modo di dare”
e ancora :” Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto”.
Si potrebbe continuare all’infinito per definire lo spazio della casa che più di tutti viene utilizzato, visitato, frequentato: La cucina! Poi chi ama cucinare lo definisce il proprio santuario. E quindi mi sembra più che ovvio dedicare un piccolo contributo anche alla nostra cucina. Vi spiego com’è è nata questa targhetta, magari qualcuno di voi ( sempre che sia arrivato fin qui a leggere) non sarà molto interessato alla storiella, ma io ve la spiego lo stesso :-)
Tempo fa mi ero recata dal mio “pusher” di materiali da hobbistica e cercavo di farmi venire delle idee su dei cadeau da regalare per il mio compleanno ( cosa che poi ho abbandonato), la titolare del negozio ed anche carinissima personcina mi inserì tra le cose che avevo acquistato una targhetta in MDF e tra un sorriso e l’altro mi strappò la promessa di realizzare qualcosa a mio piacimento. Pensa che ti ripensa, ho dipinto di bianco la targhetta ( si vede), ho aggiunto una pallina di legno, qualche cuoricino ( un po’ sbilenco che ho camuffato con la passamaneria ), una scritta ( dicono che il francese faccia più fine), merletti nastri e non poteva mancare un gessetto profumato. Ne è venuta fuori questa cuochina che nel suo miglior francese pronuncia : “ La mia cucina” ( Ma Cuisine). Devo dire che le foto non le rendono il giusto merito, temo che dovrò comprare l’ennesima macchina fotografica, o peggio cambiare fotografo: cioè la sottoscritta . E per finire, cara Nadia è vero che ci ho messo un po’ di tempo, ma le promesse le mantengo sempre.
venerdì 27 gennaio 2012
Il fiocco si tinge d’azzurro
E’ da tanto che volevo mostrarvelo. Ormai il bimbo per cui è stato realizzato ha quasi due mesi. Una leggera farfalla in pile si offre di regalare le sue ali per annunciare la vita che nasce rigogliosa tra fiori e nastri di organza.
Fiori, nastri, cuori, sonaglini, tutti fanno festa per un bimbo che nasce. Questo è un progetto con relativo tutorial e cartamodello che quanto prima dovrebbe essere pubblicato su una nota rivista. Non appena avrò maggiori dettagli vi informerò.
sabato 29 gennaio 2011
Gessetti al profumo di lavanda
E’ tempo d’amore e non potevano mancare cuori, cuori ed ancora cuori. Ho preparato questi sacchettini da regalare agli invitati per il primo compleanno di Anita. Ogni sacchetto contiene quattro cuoricini al profumo di lavanda. Vi direte che bisognava realizzare qualcosa adatta ai bambini, ma i presenti saranno ovviamente i nonni, le zie, gli zii, insomma tutte persone adulte che potranno utilizzare il dono come profuma-biancheria o prendere spunto per una bomboniera di una eventuale futura cerimonia. Li ho realizzati utilizzando uno stampino in silicone per il ghiaccio, cercando di non colmarlo completamente, altrimenti mi venivano fuori dei cuori troppo “cicciottosi”. Ho letto in qualche blog di spennellare gli stampi con olio ed essenza al fine di semplificare il distacco del gesso, cosa che io ho provato a fare, ma mi sono venuti fuori tutti gessetti pieni di bolle e buchi, per cui se posso darvi un consiglio evitate di farlo. Altre volte avevo realizzato i gessetti sempre senza spennellare i fondi degli stampi e mi sono sempre riusciti benissimo
domenica 17 gennaio 2010
Gessetti profumati
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.