Ci sei anche tu
giovedì 5 gennaio 2012
Dodò senza l’albero….
Quanti di voi non hanno in famiglia , tra gli amici e conoscenti qualcuno che non conosca Dodò? Chi è Dodò? Ma il pupazzo della famosa trasmissione televisiva per bambini. Ho scoperto che è molto apprezzato dai bimbi piccolissimi, di età compresa tra 18- 24 mesi, ma anche da molti adulti…io ormai ne vado pazza. Pazza per il mio Dodò. Ormai voi siete abituate ai miei picchi di super presunzione, ma credetemi sono talmente soddisfatta ed orgogliosa di questo lavoro che non potete immaginare la mia gioia nel vedere il lavoro terminato.
Ma cominciamo dall’inizio. Alcuni giorni prima di Natale mi arriva una mail di una mamma che mi chiedeva se conoscessi Dodò dell’Albero Azzurro. Poiché aveva smosso mari e monti, contattato tutti i negozi di giocattoli della penisola e non avendo trovato il pupazzo si è rivolta a me. Io senza saper né leggere né scrivere ho accettato la sfida e mi sono offerta di realizzarne un prototipo. Ho creato il cartamodello, mi sono inventata le piume di panno lenci ed ho sottoposto il lavoro alla “ potenziale” cliente. Dopo alcuni suoi suggerimenti e modifiche siamo giunti al termine. Ed ecco a voi il mio superlavoroneeeeeeeeeeeeeeee.
Me ne sono stati commissionati due….
Effettuata la consegna il MIOOOOOOOOOOOOO Dodò è talmente piaciuto che ho ricevuto un terzo ordine…e qui sono andata nel pallone. Il 21 pomeriggio ricevuto l’ordine, il 22 sarebbe dovuto assolutamente partire con il corriere per essere consegnato prima di Natale e come al solito le foto sono state scattate a notte fonda nella baraonda più totale con un dito bruciato ( le mie urla silenziose sono implose dentro di me con la forza di uno tsunami) che doloooooooooooooooore.
Ma non è carino? Io lo adoro e voi?
mercoledì 4 gennaio 2012
Di tutto un po’…
La mia ultima settimana prima di Natale è stata a dir poco frenetica, le richieste dell’ultimo minuto fioccavano e dovevo conciliare il tutto con la casa, il lavoro, la spesa ( Mon Dieu, la spesa! Mi distrugge ) . Il 21 mattina mi chiama mia nipote e mi chi chiede con una vocina accattivante se avessi potuto realizzare un “ pensierino” da donare ai suoi colleghi di lavoro . Mi dice : “ me ne servono solo nove”. Solo nove? Però avrei dovuto farli in giornata poiché l’indomani li avrebbe dovuti consegnare, in quanto il 23 sarebbe dovuta partire. Ripresami dal primo attimo di smarrimento, mi sono chiesta cosa avrei potuto realizzare in così poco tempo visto che li avrebbe ritirati nel pomeriggio.
Così mi sono ripetuta e ho preparato nove delicati segnalibri, recuperando dei ciondolini che avevo acquistato tempo fa e che tenevo parcheggiati tra le mille cianfrusaglie; ho decorato le bacchette di legno con colori acrilici servendomi di uno stuzzicadenti ( mi sentivo meno sicura con il pennellino) e mi sono anche improvvisata tipografa, preparando dei cartoncini per la confezione per l’occasione. All’interno, come mio solito ho inserito una frase di augurio dedicata al Natale.
Ho fatto un figurone. Ah…dimenticavo, la cara nipotina non è più venuta a ritirarli nel pomeriggio, mi è toccato portarglieli io a destinazione il giorno successivo.
Tra un segnalibro e l’altro mi accingevo anche a terminare altri regalini per gli altri miei nipoti.
Per il “ maschietto” di 26 anni ho preparato questa targhetta dedicata alla sua professione, visto che è uno chef…a sentir lui è un GRANDE chef!
Per Marcella, la mamma delle due piccoline ho riprodotto la stella natalizia che avevo realizzato come premio del giveaway, cambiando il gufetto centrale
Ormai non avevo più tempo anche perché stavo aspettando dei cartamodelli che ho ordinato negli Usa di Melly & Me ( bellissimi ) e per le due bimbe ho preparato in fretta e furia due piccole fatine sulle matite
L’orologio segnava ormai le due di notte del 22 da lì a poche ore avrei dovuto consegnare il tutto per farle partire. Anche le foto non rendono il giusto merito ai lavori, qui in particolare non si notano nemmeno i capelli delle bamboline. Mi toccherà farne altre quanto prima.
In tutto questo non vi ho parlato di un altro lavorone piombatomi nei giorni antecedenti al Natale che stavo realizzando di cui vi parlerò nel prossimo post….spero.
domenica 27 novembre 2011
Toc Toc c’è nessuno?
-Sono io il folletto magico che assegna premi.
-Assegni premi, ma cosa dici?
- Oh mia cara, ma hai la mente ballerina o cosa? Hai dimenticato che hai indetto un Giveaway ed ora devi sorteggiare il vincitore? Ebbene io ti aiuterò a consegnare il premio. Spero solo tu abbia realizzato qualcosa di decente e non una delle tue diavolerie. Perché nessuno ti chiede uno dei tuoi lavori? Io mi farei qualche domandina a riguardo.
- Ehm… ma io…io credo che tu sia troppo severo con me, eppure ad ogni lavoro aggiungo tutta la passione e l’amore che posso, ecco perché non ripeto mai la stessa cosa.
- E ci mancherebbe che la replicassi. Suvvia non perdiamo tempo, dov’è la lista dei partecipanti?
- Eccola mio caro folletto ( ma chi me l’ha mandato questo? Uff e vabbè seguiamo le sue regole, e pensare che volevo fare uno scherzetto)
- Ti ho sentita sai? Che tipo di scherzetto stavi architettando? Mi avevano avvisato che hai la testolina birichina (tanto per essere gentile).
- Ehm…coff…coff… ma niente, volevo solo annunciare alle partecipanti che il Giveaway era stata una bufala….( hihihihihihi)
- Questa è proprio fuori di testa, avanti fuori la lista.
venerdì 14 ottobre 2011
Halloween a modo mio
La festa di Halloween non mi entusiasma tanto, a dire il vero non la sento affatto mia e prima d’ora non avevo realizzato mai niente che le appartenesse. Qualche anno fa ho persino partecipato ad una festa organizzata da americani, l’unica strega italiana ero io e devo dire che mi sono annoiata a morte. I miei tempi sono quelli di quando da bambina costringevo la mia mamma a confezionare per me un abitino in carta crespa per la festa di Piedigrotta; mia sorella Licia che è più grande di me, all’età di 5 anni, vinse persino il primo premio vestita da Paolina Bonaparte, un vestito meraviglioso tutto di carta, era accompagnata dal suo bel Napoleone “increspato”
Le mode cambiano, le nostre tradizioni vanno via via scomparendo ed assumiamo usi e costumi di paesi stranieri.
Non voglio sembrare troppo nostalgica, ma sarebbe bello sentirsi più legati alla nostra identità e trasmetterla alle nuove generazioni.
Bene, dopo questo preambolo di italianità voglio mostrarvi le piccole decorazioni che ho realizzato per dei bimbi di una scuola materna di Milano. Ci sono fantasmini sorridenti, pipistrelli che non fanno paura a nessuno e piccole zucche che sembrano più una pallina antistress. Ho persino abbozzato un cappellino da strega, stropicciato e malridotto come ogni strega che si rispetti vanta di averne uno.
Tuttavia, buon divertimento a tutti e che Halloween sia !
domenica 21 agosto 2011
Borsa casetta
Qualche tempo fa, una delle mie nipotine mi ha chiesto una borsetta rigida dove mettere la colazione al sacco.
E gira che ti rigira, ho trovato in rete un’ispirazione. Ormai , in molte, saprete che non sono brava nel cucito, o meglio non ho mai frequentato nessuna scuola di sartoria, per cui ho acquistato il cartamodello da Un mondo di Fantasia , dove Maria Rita crea per noi delle cose strabilianti, ma come vi dicevo, non essendo abbastanza capace ho modificato del tutto la sua creazione sia nei tessuti che nelle decorazioni, alla fine del cartamodello utilizzato è rimasta solo la forma. Certamente la sua borsa è meravigliosa e perfetta rispetto alla mia, ma devo dire che dopo una settimana di duro lavoro ( uncinetto, ritagli, perline, cucito eccetera eccetera), sono proprio soddisfatta, così la mia nipotina potrà portare con se la merendina in una borsa a forma di casetta che le invidieranno tutti. Ah dimenticavo, la mia nipotina ha appena 30 anni :-)))
Credo che per oggi sia tutto, pubblicare tre post in un solo giorno è un record per me ineguagliabile. Vi abbraccio forte e vi ringrazio sempre per la vostra attenzione e non me ne vogliate se sono troppo pigra nel lasciare commenti in giro per il web, sappiate però che vi seguo e vi ammiro molto. Mi raccomando non seguite le mie orme, io adoro leggere i vostri messaggi. Baciotti
Gufetti aggiornati
Non ci crederete ma i gufetti di Alice sono talmente piaciuti che una mia amica e ne ha ordinati altri per il compleanno della sua piccola Francesca. Poiché non volevo rovinarle la sorpresa ho aspettato che il postino volasse fino a Lucca prima di pubblicarli. Rispetto ai precedenti ho aggiunto solo qualche perlina con le nuance abbinate ai colori dei gufetti. Tanti piccoli amici per altrettanti piccoli custodi.
…e visto che ho “quasi” imparato ad usare fotoscape, vi mostro alcune immagini dei gufetti confezionati in tanti sacchettini nei quali ho inserito un cartoncino color pastello con un bigliettino che reca scritte tante filastrocche su gufetti e civette. La piccola Francesca e la sua mamma sono state entusiaste ed io non potevo esserne più felice.
giovedì 5 maggio 2011
Fatina delle stagioni
Era rimasta sola soletta, le sue compagne: la Primavera, l'Estate e l'Autunno erano già state adottate. Il freddo era temuto da tutti, così un bel fiocco di neve le ha donato un vezzo simpatico e si è fatta voler bene. Il suo visetto dolce non poteva passare inosservato ed il suo candore ha conquistato tutti e tutte e quattro le fatine sono volate a riscaldare il cuore di altrettante fatine terrene.
martedì 15 marzo 2011
Un pannello fuoriporta ad hoc!
Un giorno la mia nipotina Marcella, mamma di Alice ed Anita mi disse: Titta ( è così che mi chiamano tutti i bambini) questo blog lo hai aperto per me. Intendeva dire che tutto ciò che avete visto nei vari post , o almeno quasi tutto, è stato realizzato per lei e le sue bimbe. Questa volta però mi sono dedicata a Valentina, l’altra mia nipotina , sorella di Marcella e finalmente ho finito il pannello fuoriporta che mi aveva chiesto. Qualche mese fa su un numero di Cosebelle è stato pubblicato un pannello spiritosissimo, da cui ho preso spunto e l’ho personalizzato per lei. Ho realizzato una faccina per una Lei ed una per un Lui , ho applicato due gufetti portafortuna, anche questi versione lui e lei e con tanta pazienza gliel’ho finito. Ancora non l’ha visto, dite che le piacerà?
mercoledì 9 marzo 2011
La fatina della Primavera
Brrrrrrrrrrrrrr che freddo, la Primavera si fa ancora attendere ed io ho chiamato a rapporto la Fatina che con la sua magia farà riscaldare i nostri cuori e illuminerà le nostre giornate, i fiori sbocceranno, il sole ci sorriderà e tanti uccellini annunceranno la bella stagione con il loro canto melodioso. Oggi mi sento alquanto bucolica.
Questo bel musetto per annunciarvi il Giveway che ho indetto sulla mia pagina di Facebook.
Mi son detta, visto che regalo tutto ciò che realizzo, perché non regalare anche questa piccola e simpatica Fatina?
Se avete voglia e pazienza di partecipare basta cliccare QUI diventare fan della pagina e cliccare su “Partecipo”; non ci sono regole rigide, solo divertirsi senza impegno . Vi aspetto.
Ops dimenticavo: scade il…..ma ovvio…. il 21 Marzo: è Primavera!!!
venerdì 4 marzo 2011
I miei segnalibri
Ed eccolo qui il mio piccolo contributo per la pesca di beneficenza che si terrà per la fine dell’anno scolastico, di cui parlavo nel post precedente. In rete ci sono centinaia di segnalibri, molto più belli dei miei, ma io confido in questi miei piccoli messaggeri e dò loro il compito di conquistare chi li osserverà. Ebbene sì, ho suggerito loro di usare tutte le strategie al fine di farsi comprare in fretta: smorfie, moine, occhiolini, tutto è lecito se riusciranno a fruttare un bel po’ di soldini. Voi quanto sareste disposte a spendere per avere uno di questi bricconcelli di segnalibri?
Sono delle semplici bacchette in legno, tipo “abbassalingua” che usano i medici, qualche scampolo di feltro e cordoncini , catenine e perline.
giovedì 27 gennaio 2011
Un Gufetto per amico
“Tre civette sul comò…” sono tanti piccolissimi gufetti da regalare a venti bimbi che interverranno alla festa di Alice. Pensate solo cosa ho passato a ritagliare quaranta orecchie, quaranta zampette, quaranta alette, quaranta occhietti, quaranta minuscoli becchi. Ma vederli tutti insieme mi diverte moltissimo e mi ripaga del lavoro. Sono tutti in feltro cuciti rigorosamente a mano, sono “alti” appena 6 cm, ma grandi da riempire il sorriso di un bimbo. Ad ognuno ho applicato un nastrino dal quale pende un anellino per poterlo usare come portachiavi o appenderlo alla cartella oppure…ma si sa i bimbi hanno molta più fantasia e sapranno che uso farne.
Ho pensato di regalarli confezionandoli in una piccola bustina sulla quale ho realizzato un cartoncino adatto per l’occasione. Io ne sono molto entusiasta e voi?
sabato 1 gennaio 2011
Bambole di una volta
Ve le ricordate quelle bamboline di carta che si vestivano con abitini da ritagliare? Forse le più giovani non hanno avuto questo piacere. Guardate cosa si sono inventati. Hanno stampato un tessuto con le bambole ed i vestitini e con la tecnica della carta bioadesiva eccole nate a nuova vita. Quando ho visto il progetto sulla rivista di “Cucito Creativo” non ho saputo resistere ed mi sono fiondata ad ordinare i tessuti. Mi è costato un botto ma ne valeva la pena. Le bamboline ora hanno anche una cameretta-borsa-armadio, dove poter riposare sotto il morbido piumino ed un armadio-cassettone dove riporre gli abiti. Inoltre c’è persino una borsetta per portarle a passeggio.La borsa è realizzata con pannolana e tessuto con bamboline piccole, e tutti gli accessori in pannolana. Io ne sono entusiasta a voi? Continuate a leggere e vedrete che meravigliosa idea, peccato non sia mia. Approfitto per augurare a tutte voi un anno pieno di idee, progetti e creatività e chissà che questo post non sia foriero di un anno intenso di lavori. A U G U R I!!!!
mercoledì 29 dicembre 2010
Voglio un Natale morbido morbido
Pannello fuoriporta |
Carissime amiche, dopo un lungo periodo di assenza sono di nuovo qui con voi per augurarvi Buone Feste, spero abbiate passato un Natale sereno e ricco di doni. Negli ultimi tempi la mia vita è stata un turbinio di impegni, tra lavoro-casa-lavoro-cucina, al mio confronto Cenerentola era una principessa ancora prima di incontrare il principe azzurro. Anche se con ritardo, vi mostro la mia ultima “fatica” realizzata a tempo di record per esporla prima di Natale. E’ il mio pannello fuoriporta. L’idea non è mia, anzi è interamente copiata da una rivista di cucito creativo, con qualche modifica eccola che fa bella mostra sulla mia porta. Le lettere sono in pile bianco ed ognuna ospita un decoro in panno. Dovevano essere cucite a macchina, ma io come al solito amo complicarmi la vita e le ho rifinite tutte a punto festone, rigorosamente a mano. Spero possa essere un’idea in più da realizzare magari per il prossimo Natale. Vi ringrazio ancora per l’attenzione che mi mostrate, ho notato che nonostante la mia assenza il numero dei visitatori è leggermente aumentato, questo mi inorgoglisce e forse non lo merito, proprio perchè non riesco ad essere una blogghina presente e premurosa come lo siete tutte voi. Grazie per essermi vicine, abbraccio tutte e ancora AUGURI.
domenica 9 maggio 2010
Questo è il ballo del qua qua…
Avete mai visto un papero alla lavagna? Nemmeno io, ma sulla lavagna ce l’ho messo io ! La mania della lavagna prende sempre più spazio, quasi quasi indico un toto-lavagna dal titolo : come vuoi la lavagnetta? Questa volta mi è venuto in mente un papero cicciotto, in morbido pile con cui ho costruito faccino, ali e coda, un po’ di feltro arancio per le zampe ed il becco. La prossima come sarà? Eh sì, temo proprio che ce ne sarà ancora un’altra ed un’altra ancora. Attendo vostri suggerimenti.
lunedì 3 maggio 2010
Animaletti mignon
mercoledì 28 aprile 2010
Siam tre piccoli porcellin….
domenica 14 marzo 2010
L’albero sulla casetta
Molti bambini hanno la casa costruita sull’albero, non avendo un albero a disposizione ho trasferito l’albero sulla casetta.Ed ecco la mia follia, di cui parlavo in un post precedente,prendere forma. Tre settimane per realizzarla e due settimane per decidere come fotografarla. Non avendo la struttura su cui poggiarla mi sono letteralmente “arrangiata” con quattro sedie la cui funzione è stata quella del supporto, per cui la stoffa non scenderà adeguatamente come sulla struttura che realizzerà il papà della bimba a cui andrà in dono , con tubolari in PVC. Navigando in rete mi sono imbattuta nel meraviglioso blog di questa straordinaria creatrice americana: Jill, ed ho scoperto un mondo di case realizzate per sfruttare lo spazio sotto il tavolo della cucina: si sa i bimbi amano quell’angolino dove con la loro fantasia creano tanti giochi immaginari. Ho voluto cimentarmi nel lavoro che per me rimarrà unico ed irripetibile. Per le mie capacità credo che possa considerarmi più che soddisfatta, peccato solo che le foto non rendono il giusto merito. Scusate l’eccesso di autostima ma l’impresa è stata tale che mi compiaccio di me stessa.
lunedì 22 febbraio 2010
Quando la pazzia prende il sopravvento
Ebbene sì, devo essere proprio impazzita, mi sono imbarcata in un lavoro pretenzioso, ambizioso. Non ero sparita, ero solo, e lo sono ancora, alle prese con un’opera infinita. Non volevo che mi dimenticaste, eh sì, le visite non è che sono tante , è pur vero che nemmeno io sono tanto presente e spesso devo venir meno ai doveri della buona padrona di casa. Vi chiedo perdonooooooo, abbiate pietà di una povera trottola che corre da mattina a sera e che tra un ritaglio di tempo e l’altro si dedica alle sue passioni. Ho trascorso le ultime due settimane a cucire, tagliare, cucire, ancora tagliare, incollare, disegnare e non è ancora finita. Ma adesso torniamo alla follia : cosa ci farà un coniglietto con una grossa carota, tante mele sparse, una montagna di foglie, farfalle, gattini, dolcetti, tazze e teiera…fiori ancora da cucire.Presto vi mostrerò l’opera finita, almeno me lo auguro. Un abbraccio a tutte e spero di aver stuzzicato un po’ la vostra curiosità. Baciotti.
venerdì 29 gennaio 2010
martedì 29 dicembre 2009
Voglio un Natale colorato…
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.