Ci sei anche tu
sabato 14 giugno 2014
Decoriamo una scatola
Dopo il successo della scatola porta bomboniere è stata immediatamente richiesta questa che vi mostrerò nei suoi dettagli passo per passo.
Vediamo come:
Prendiamo una scatola di legno con coperchio tipo bauletto ( questa misura 40 x 30 x 23 cm ), passiamo una mano di cementite bianca, nel caso il legno sia molto grezzo, levighiamolo con della carta smerigliata fine, leggermente, per tutta la superficie e dipingiamo con della vernice bio ( mi raccomando assicuratevi che non contenga solventi chimici poiché sono tossici). Se necessario passare una seconda mano di vernice e lasciare asciugare 24 ore.
Per la ruche, procuratevi della cotonina della fantasia che preferite, che misuri il doppio del perimetro della scatola; tagliatene una striscia alta 25 cm, piegatela a metà, diritto contro diritto , nel senso della lunghezza e cucite a macchina il lato lungo superiore. Risvoltate a diritto, ad un paio di centimetri dal bordo superiore fate una prima cucitura ( colendo inserite anche un merletto in tinta). Fate una seconda cucitura parallela alla prima a circa un centimetro. Avrete così creato l’alloggio per l’elastico che inserito vi darà l’arricciatura della stoffa. Prendete le misure sulla scatola e cucite i due lati corti bloccando l’elastico.
Ed ora possiamo dar sfogo a tutta la nostra fantasia per decorare il coperchio.
Disegnate un albero come quando eravate piccine, due ciuffetti per e chiome più piccole ed uno più grande. Riportate le sagome sul feltro messo a doppio, ritagliatele a vivo e cucitele a punto festone, prima di chiudere il filo imbottitele .
Il cane e l’uccellino sono stati disegnati a mano libera, mentre per la bambolina potete andare qui e scaricare il cartamodello.
Aggiungete, perline, bottoncini, fiorellini e il vostro amore nel realizzarla, vedrete che sarà un successo.
domenica 23 marzo 2014
Pronti?…si parte!
Non prima di aver posizionato in auto, sul lunotto posteriore, un avviso importante: A bordo c’è una piccola principessa”, per cui andate piano e non siate distratti.
Tante letterine, tutte in file come soldatini ubbidienti, annunciano che a bordo c’è una bimba, in questo caso una bimba di nome GIULIA , una cucciola di 3 mesi: BELLISSIMAAAAAAAAAAA ( si nota molto che sono di parte? )
Mi sono ispirata alle letterine che realizzai per Alice, la mia prima “pronipotina” che potete trovare qui. Ho modificato la foggia delle lettere e aggiunto qualche dettaglio più romantico. La cosa più difficile? Trovare due ventose !!!
Corro ad “appiccicarle” sul vetro dell’auto. Baci e a presto.
venerdì 14 marzo 2014
L’allegra brigata
Siamo tutti qui! Recitava un vecchio tormentone di cartoni animati, dei mie tempi…ahimè molto lontani.
Tra i vari personaggi che già vi ho mostrato, spuntano due testine “umane”. Chi sono?
misura bambolina 12 cm
Una signorinella, un po’ country che si gongola con i suoi codini birichini.
Lei, invece, si appresta a correre con il suo palloncino.
Grazie sempre all’ingegno di Erica Catarina, questa è la versione de “noiartri”
Per chi desiderasse utilizzarle come bomboniera, ovviamente, è possibile personalizzarle con colori a scelta.
Alla prossima…besos.
sabato 1 marzo 2014
Gufetti romantici
Questa è stata una scoperta piacevolissima. Girovagando in rete ho trovato il blog di una creatrice brasiliana straordinaria. Precisione, cura dei dettagli, foto favolose e generosa. Ha condiviso delle sue creature e ne ha fatto dono a noi povere mortali. Sto parlando di Erica Catarina che con il suo blog Ei Menina mi ha letteralmente conquistata.
la gufetta misura 11 cm in altezza x 13cm (alucce comprese)
Io mi sono cimentata nel realizzare due dei suoi favolosi gufetti e sebbene non siano al suo livello, mi piacciono molto, anche se c’è ancora tanto da migliorare.
Il gufetto misuraa 11cm x 10 cm
La più grande frustrazione? Aver scoperto che in Brasile sono molto più avanti di noi, si trovano dei feltri favolosi, in tutte le gamme di colori, tonalità pastello che qui ce le sogniamo, feltro stampato a pois grandi e piccoli, righine, stelline e varie fantasie, persino il feltro tipo jeans….e costa la terza parte che qui da noi. Non ci credete? Guardate: Feltro santa fè
Per non parlare degli abbellimenti per decorare, bottoncini, fiorellini…grrrrrrrrr che rabbia.
Vabbè noi ci arrangiamo come possiamo.
Un caro saluto e buon fine settimana seppur piovoso.
venerdì 28 febbraio 2014
Cane e Gatto
“Ciao, io sono Codina e tu?”- <Ciao mi chiamo Ubaldo! >
“Che nome strano, fa quasi paura, eppure dall’aspetto sembri un tipo simpatico”
<Puoi dirlo forte, baby; esci con me e non te me pentirai!>
E poi dicono che tra cani e gatti…
il gattino misura 12,5 cm di altezza
Codina è una gattina dolce e romantica, sogna un gattone forte e sicuro che sappia proteggerla dalle insidie della vita, ma guarda un po’? pare le piaccia un cane.
il cagnolino misura 12 cm di altezza
Ubaldo, dal nome altisonante, potrebbe apparire un cagnone feroce, ma con quel musetto chi ci crede? E’ docile e festoso, gioisce non appena gli sorridono ed anche lui subisce il fascino di una certa gattina
Si sono incontrati, si sono piaciuti e chi li divide più?
lunedì 17 febbraio 2014
Timide pecorelle
Escono una ad una queste timide e delicate pecorelle, si fanno coraggio l’un l’altra e saltando tra i merletti decidono di mostrarsi, seppur timide nei musetti.
misura pecorella 11cm altezza x 9 cm di larghezza
Hanno la codina morbida, un nastrino per i giorni di festa e sono pronte per festeggiare una nascita. Che dite le adottiamo?
venerdì 10 gennaio 2014
5 letterine 5
Servono solo cinque lettere per comporre le parole Alice e Anita, ma sono così diverse l’una dall’altra: la prima esile, con portamento regale, ha solo 7 anni ( quasi), l’altra irruenta, sanguigna, ne ha appena 4 ( quasi) eppure sono due amori proprio come i faccini di queste belle frugolette che fanno capolino dall’alto dei loro nomi.Le riviste di hobbies creativi invadono da sempre la mia casa, e se avessi un soldino per ogni rivista acquistata in tutti questi anni, avrei risanato il debito pubblico del nostro Paese, ed è proprio da una delle tante brave creative che pubblicano le proprie opere ho preso in toto l’idea e l’ho attuata per l’occasione.
Purtroppo le foto, rubate alla fretta, non rendono il giusto merito a tanta fatica, quella di ritagliare le lettere dal feltro spesso 3 mm (doloooooooore), per il resto solo e puro divertimento, passione e tanta gioia nel vedere i musetti gioiosi delle mie adorate pro-nipotine.l
sabato 27 aprile 2013
Facciamoci la treccia!
Lo sapevo! Non avrete pensato ai capelli? Ormai il tempo delle trecce è passato, almeno per me. Le ho portate fino a 13 anni; avevo tanti di quei capelli , lunghi e ricci che se non avessi fatto le trecce tutte le sere, la mattina seguente sarebbe stato un supplizio pettinarsi. Santa donna la mia mamma. Avrete mica pensato alla treccia salata? Buona vero? Per non parlare di quella di Fiordilatte di Agerola….uhmm che bontà.
Qui trattiamo solo cose che non si mangiano. Quasi quasi…a pensarci bene…un giorno o l’altro aprirò un blog di cucina. Chissà!
Ma torniamo alla nostra treccia. Vogliamo chiamarla ghirlanda o forse è meglio corona? La corona con la treccia ci sta proprio a “fagiuolo”. Se volete farne una, basta scegliere le stoffine che più ci aggradano. Creare tre bei tubolari lunghetti, non fateli lunghi come i miei che sembravano tre metanodotti. Per prima cosa pensate alla grandezza della ghirlanda che volete fare, così vi regolate con la lunghezza dei tre “tubi” di stoffa, anche perchè dopo averli cuciti dovrete rigirarli alla dritta e poi imbottirli e non è proprio divertente ( fate in modo che risultino morbidi cosa che vi agevolerà nell’intreccio). Chiudete a cerchio e decorate con nastri e fiori o con quel che vi pare.
Potrete, così, decorare, una parete della camera da letto, una porta, coprire qualche “regalino” lasciatovi da quel sant’uomo dell’idraulico o del falegname che non vi è mai piaciuto. Parlavo del regalino non dell’idraulico. In giro per i vari blog ne troverete tantissime ed anche di più belle, ma se mai aveste bisogno di un suggerimento, un consiglio, una dritta….insomma io sono qui.
martedì 23 aprile 2013
Ti osservo, sai?!
<<Me ne sto qui “appollaiata” al sole ma non ti perdo d’occhio. Devi usare le forbici da giardino ma te le perdi in ogni dove? Eccomi…usami pure. Hai da riporre le chiavi e come al solito le poggi ovunque. Ci sono io a tenertele sistemate e bene i vista. Non sai dove appendere una presina o lo strofinaccio? Portami in cucina e ti farò compagnia>>
Non appena la incontri ti conquista e con quel musetto non puoi non adottarla. Insomma, te la porti in cucina, in camera, dai bambini, persino “fuoriporta”. Ahimè anche qui ho scopiazzato, non ho resistito. La creatrice d’eccezione è Vanda Brombin che ci delizia pubblicando i suoi capolavori per noi poveri mortali.
Sarebbe stato un peccato mortale non approfittarne, così l’ho fatta anche io, ma a modo mio.
sabato 29 dicembre 2012
Piccoli pensieri
Natale è sempre Natale, nonostante tutto. Senza un regalo che Natale è? Basta poco per strappare un sorriso specialmente quando si dona con il cuore ed il cuore che ci si mette nel realizzarlo con le proprie mani. Anche se non sono nate da idee originali, purtroppo la mia mente è ancora altrove, ho tentato di rendere al meglio ciò che è stato realizzato.
Il cuore è il leit motiv di questi piccoli pensieri. Un cuochino adagiato su un cuore porta strofinaccio
Continuano i cuori per questi piccoli angeli custodi
Ognuno dei quali reca con sé delle piccole perline con le iniziali di chi lo ha ricevuto.
E ancora tanti cucchiaini decorati nei loro sacchetti improvvisati dove non mancano i cuoricini
_________________________________________________________________________________to be continued
lunedì 10 dicembre 2012
Il colore viola…
No che non è il titolo del famoso film, ma solo il colore trend dell’inverno 2012/2013. Tutte le venature che vanno dall’ametista al prugna e al lilla fanno sfoggio per gli accessori di questa stagione. Ma il colore viola rappresenta anche il colore dello spirito, per chi volesse saperne di più consiglio una breve lettura qui.
Ma cosa c’entra tutto questo con una borsa? Eh sì…quella che vedete è l’ultima mia nata, ma cominciamo dal principio.
Nel mese di luglio ricevo una mail da una gentile donzella, che approdata nel mio blog, incontra le altre due borse a forma di casetta che avevo realizzato e me ne ordina una per lei. Le chiedo quali fossero i suoi colori preferiti e quali le sue attitudini al fine di crearle un accessorio a sua immagine e somiglianza. Lei, la folle che si è affidata a me,si è lasciata scappare “ carta bianca”. Così mi sono sbizzarrita , poverina non sapeva cosa l’aspettava.
Intanto devo ringraziarla pubblicamente per la pazienza che ha dimostrato nell’attesa, nella sua comprensione vista la mia recente condizione e tra un’emergenza e l’altra sono , finalmente, riuscita a creare questo gioiellino.
Ho scelto questo colore sia per ciò che rappresenta sia perché è un must della stagione attuale. E per lei ho pensato ad una boutique ricercata dove una signorina sofisticata entra per il suo shopping d’élite e ne esce con tante belle cosine.
Non poteva mancare la vetrina con il suo bell’abito in esposizione.
E dove provare le scarpe? Ma su un comodo divanetto, ovvio!!!
Vien proprio da dire….che pazienza!!! La mia o quella della povera malcapitata?
Spero solo che le piaccia e intanto non mi resta che dirle
venerdì 16 marzo 2012
Dodò tifa Napoli
Dopo il discreto successo del Dodò ( libera mia interpretazione) arriva anche il Dodò tifoso. Ebbene sì, questo tifa Napoli. Dovete sapere che il mio fratellone ( appena 53 anni) è un accanito tifoso del Napoli e dopo aver visto gironzolare per casa una serie di Dodò, mi ha chiesto di realizzargliene uno con i colori della sua squadra preferita.
Nasce così Dodo-Pocho , come oggi lo ha battezzato il fratellone. Lui non lo ha ancora visto completato, ma è già pazzo di lui. Persino con gli occhi azzurri lo ha voluto. Ed ora anche Dodò-Pocho ha imparato a dire :
IO TIFO NAPOLI TIE’
sabato 3 marzo 2012
Una casetta a forma di borsa…
Ops..ma forse è il contrario. Ormai sarete abituate ai miei lunghi periodi di assenza, ma ora sono giustificata. Sto organizzando un matrimonio , quello della mia bella nipotina Valentina,che mi ha designata sua Wedding Planner.
( comunque andrà sarà un successo….mi devo auto supportare altrimenti rischio di impazzire )
Son già due mesi che mi documento, chiedo preventivi, realizzo, compro, cucio, impasto, stiro…insomma fò e disfo. Ma tra una corsa e l’altra mi sono anche dedicata alla realizzazione di quest’altra borsa casetta…a gentile richiesta.
Beh, vi ricorderete che la prima l’avevo creata sempre per Vale, che portandosela a spasso ha fatto pubblicità occulta fino a quando un papà se ne è innamorato ( ovviamente della borsa e non di Vale) ed ha voluto regalarla alla sua bimba di 10 anni. Devo dire che si è fidato, perché pur sapendo che non l’avrei realizzata uguale alla prima non aveva proprio alcuna idea di cosa ne venisse fuori. Ho soltanto chiesto quali fossero le preferenze nei colori e cosa amasse di più la sua piccolina.
questo è l’ingresso con un cuoricino sulla porta, la cassetta delle lettere con il nome della proprietaria della casa . Un innaffiatoio è appena poggiato di fianco al vaso da cui parte una pianta rampicante che si inerpica intorno alla finestrella.
Su di un lato una delicata farfallina si poggia sul bucato steso e non poteva mancare un tutù di tulle visto che la padroncina segue un corso di danza classica.
Sul lato opposto una finestrella con tendine frou frou accarezza il davanzale con fiorellini primaverili.
il retro è tutto dedicato al gioco di un gattone che litiga con un gomitolo di lana, dei delicati fiori spuntano dalla staccionata che fa scudo ad una casetta per uccellini.
E questo è il tour della mia ultima fatica finita e appena consegnata ; come al solito le foto sono state fatte in tutta fretta e mi son persa di fotografare la tracolla con le asole fatte a mano ( ho provato con la macchina da cucire ma sono una frana ). Adesso mi ritiro per dedicarmi alla miriade di altri progetti ancora work in progress… a prestissimo ( spero )
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.