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domenica 27 maggio 2012

Cake topper improvvisato

 

wedding cake topper

 

 

Dopo un’eternità riesco a pubblicare qualcosa. Mi è stato permesso!!! Ormai sapete tutti, o quasi, che sono alle prese con i preparativi del matrimonio di Valentina ( la mia seconda nipotina). Tra le tante cose da preparare e qualche  Dodò che ci scappa di tanto in tanto,  sono ormai persa tra tulle e confetti, ma mi è stato categoricamente vietato di pubblicare anche un qualche minimo dettaglio: penso che sia stato più facile carpire qualche segreto del matrimonio tra Kate e William che quello di mia nipote.

 

cake topper

 

Ed ecco a voi il mio primo lavoro con il fimo. Questo misterioso e tanto affascinante materiale. Ho passato notti davanti al pc  a curiosare su siti di esperte creatrici con paste modellabili per riuscire a capire quali materiali usare, come cuocerlo; sono corsa persino a comprare un piccolo fornetto elettrico atto solo allo scopo specifico. Poi mi son decisa e mi son detta: Ma sì proviamoci! Se vi dico gli attrezzi che ho utilizzato promettete di non ridere troppo? Come mattarello ho usato una bacchetta di colla a caldo , ovviamente fredda ( occhiolino), al posto del bulino un uncinetto per il filo , i capelli li ho modellati con la punta di un paio di forbicine; avevo almeno un cutter di quelli che si comprano in ferramenta. Per dirla in breve una modellatrice arrangiata! Oddio a guardarlo da vicino non è proprio il massimo ( a dire il vero anche in foto) si notano le impronte delle dita, qualche unghiata qua e là, un po’ di ammaccature e non sapete le imprecazioni tutte le volte che mi toccava ricominciare qualcosa. Gli sposini sono anche un po’ sproporzionati rispetto alla vespa.  Ci vuole tanta maestria per raggiungere una lontana perfezione ed io ne sono lontana anni luce. Ho sempre sentito parlare di fimo come una pasta durissima difficile da modellare, una pasta a cui bisogna dedicare tanta attenzione, ma se vi dico che per me il fimo soft è fin troppo soft . Si ammaccava tutto in continuazione, si appiccicava ovunque, sicuramente non ho rispettato alcuni canoni basilari tipo lo spessore minimo oltre il quale non bisogna andare. E non vi dico l’attesa davanti al fornetto. Ma in compenso mi sono divertita troppo. Ai futuri sposi son piaciute le loro quasi caricature…insomma mi hanno promossa e soprattutto concesso la possibilità di pubblicare finalmente qualcosa sul mio blog.

 

cake topper matrimonio sposi

Fino al 15 Giugno sono ancora agli “arresti matrimoniali”, poi vi mostrerò tutto se vi farà piacere seguirmi.

Un abbraccissimo a tutti voi che tanta pazienza dimostrate nel seguirmi ancora.

Besos!!!

 

 

domenica 22 aprile 2012

Basta un poco di zucchero e…

cucchiaino decorato

…e come lo giriamo? Ma con questi adorabili cucchiaini che sembrano usciti da un mondo di favole a colori.
Quando li ho visti in un anonimo negozio, impilati  nelle scatole impolverate, mi hanno fatto quasi tenerezza e mi
son detta: DEVO FARLI MIEI!!!
Ne ho comprati a tiratura industriale…a dire il vero una cinquantina. Questi sono il mio primo esperimento in
decorazione con colori a rilievo su vetro.
cucchiaini decorati
Avevo anche pensato di decorarli con qualche applicazioni in pasta di mais o quelle paste sintetiche che continuo ad ammirare da lontano. Mi documento, faccio notte davanti al pc per carpire tutti i segreti ma temo che non sia arte per me. Vedremo in seguito..mai dire mai. Per ora mi accontento di queste piccole decorazioni che proprio non mi dispiacciono.
 DSC02006

E se volessimo pensare ad una bomboniera basta legarlo ad un sacchetto et voilà…

cucchiaini decorati
Per ora vi saluto con questi primi sei, prossimamente vedrò cosa riuscirò a combinare. A prestissimo!!!



P.S. dimenticavo di dirvi che il sacchetto sono riuscita a realizzarlo grazie al tutorial che Francesca di Fux - tutto fatto a mano ha voluto regalarci, ma non riuscirò mai ad eguagliare la sua bravura. Intanto la ringrazio pubblicamente per avermi fatto capire come si cuce un sacchetto.

mercoledì 7 marzo 2012

Leggeri sapori di un tempo

gabbietta casa da sogno 1

La mia giornata è cominciata con una bellissima sorpresa. Ci voleva proprio dopo gli ultimi giorni offuscati da uno spiacevole episodio, che alcune di voi già conosceranno, tuttavia, come spesso accade, il merito viene premiato ed ecco che oggi ho ricevuto la notizia che la mia deliziosa gabbietta, è stata pubblicata su Casa da Sogno.

Era un progetto scommessa , realizzato già diversi mesi fa e tenuta ben nascosta per esigenze redazionali. Mi son detta, tanto non la pubblicheranno mai, è troppo fuori dagli schemi, magari preferiscono altre creazioni, del resto ognuno di voi è bravissima e specializzata in qualcosa di specifico. Io che spazio da una cosa all’altra senza alcuna organizzazione, mi sono cimentata nella realizzazione di questo soffio di primavera. Tutto è cominciato dagli uccellini. Mentre mi divertivo ad appallottolare dei pezzetti di carta, in men che non si dica è nata sotto le mie mani la sagoma di un uccellino…e poi sapete come avviene, da cosa nasce cosa….

gabbietta casa da sogno 2

La redazione di Casa da Sogno, con grande mia gioia, ha apprezzato questo lavoro, tanto da dedicargli un bellissimo articolo ed io ne vado fiera e sono molto grata a chi ha creduto in me.

gabbietta papier mache

Per coloro che volessero imparare una nuova tecnica, basta  seguire il tutorial passo passo con tutte le spiegazioni relative a materiali ed esecuzione. E’ più facile a farsi che a dirsi, serve solo tanta pazienza, ma chi di voi non ne ha? Creative e super come siete, non avrete alcun problema a realizzarne anche di più belle.

 

Casa da sogno gabbietta

domenica 29 gennaio 2012

Targhetta cucina fai da me

Targhetta cucina

Qualcuno disse: “ Cucinare è come amare: o ci si abbandona completamente o si rinuncia”

si disse poi: “La cucina è un modo di dare”

e ancora :” Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli   passa sotto il vostro tetto”.

 

Si potrebbe continuare all’infinito per definire lo spazio della casa che più di tutti viene utilizzato, visitato, frequentato: La cucina! Poi chi ama cucinare lo definisce il proprio santuario. E quindi mi sembra più che ovvio dedicare un piccolo contributo anche alla nostra cucina. Vi spiego com’è è nata questa targhetta, magari qualcuno di voi ( sempre che sia arrivato fin qui a leggere) non sarà molto interessato alla storiella, ma io ve la spiego lo stesso :-)targhetta cucina

Tempo fa mi ero recata dal mio “pusher” di materiali da hobbistica e cercavo di farmi venire delle idee su dei cadeau da regalare per il mio compleanno ( cosa che poi ho abbandonato), la titolare del negozio ed anche carinissima personcina mi inserì tra le cose che avevo acquistato una targhetta in MDF  e tra un sorriso e l’altro mi strappò la promessa di realizzare qualcosa a mio piacimento. Pensa che ti ripensa, ho dipinto di bianco la targhetta ( si vede), ho aggiunto una pallina di legno, qualche cuoricino ( un po’ sbilenco che  ho camuffato con la passamaneria ), una scritta ( dicono che il francese faccia più fine), merletti nastri e non poteva mancare un gessetto profumato. Ne  è venuta fuori questa cuochina che nel suo miglior francese pronuncia : “ La mia cucina” ( Ma Cuisine). Devo dire che le foto non le rendono il giusto merito, temo che dovrò comprare l’ennesima macchina fotografica, o peggio cambiare fotografo: cioè la sottoscritta . E per finire, cara Nadia è vero che ci ho messo un po’ di tempo, ma le promesse le mantengo sempre.

mercoledì 4 gennaio 2012

Di tutto un po’…

segnalibri collage

 

La mia ultima settimana prima di Natale è stata a dir poco frenetica, le  richieste dell’ultimo minuto fioccavano e dovevo conciliare il tutto con la casa, il lavoro, la spesa ( Mon Dieu, la spesa! Mi distrugge ) . Il 21 mattina mi chiama mia nipote e mi  chi chiede con una vocina accattivante se avessi potuto realizzare un “ pensierino” da donare ai suoi colleghi di lavoro . Mi dice : “ me ne servono solo nove”. Solo nove? Però avrei dovuto farli in giornata poiché l’indomani li avrebbe dovuti consegnare, in quanto il 23 sarebbe dovuta partire. Ripresami dal primo attimo di smarrimento, mi sono chiesta cosa avrei potuto realizzare in così poco tempo visto che li avrebbe ritirati nel pomeriggio.

 

segnalibri variante rosa

Così mi sono ripetuta e ho preparato nove delicati segnalibri, recuperando dei ciondolini che avevo acquistato tempo fa e che tenevo parcheggiati tra le mille cianfrusaglie;  ho decorato le bacchette di legno con colori acrilici servendomi di uno stuzzicadenti ( mi sentivo meno sicura con il pennellino) e mi sono anche improvvisata tipografa, preparando dei cartoncini per la confezione per l’occasione. All’interno, come mio  solito ho inserito una frase di augurio dedicata al Natale.

segnalibri collage 1

 

Ho fatto un figurone. Ah…dimenticavo, la cara nipotina non è più venuta a ritirarli nel pomeriggio, mi è toccato portarglieli io a destinazione il giorno successivo.

 

Tra un segnalibro e l’altro mi accingevo anche a terminare altri regalini per gli altri miei nipoti.

 

cuoco chef

Per il “ maschietto” di 26 anni ho preparato questa targhetta dedicata alla sua professione, visto che è uno chef…a sentir lui è un GRANDE  chef!

 

gufetto sonnellone

Per Marcella, la mamma delle due piccoline ho riprodotto la stella natalizia che avevo realizzato come premio del giveaway, cambiando il gufetto centrale

 

Ormai non avevo più tempo anche perché stavo aspettando dei cartamodelli che ho ordinato negli Usa di Melly & Me ( bellissimi )  e per le due bimbe ho preparato in fretta e furia due piccole fatine sulle matite

 

matite decorate

L’orologio segnava ormai  le due di notte del 22 da lì a poche ore avrei dovuto consegnare il tutto per farle partire. Anche le foto non rendono il giusto merito ai lavori, qui in particolare non si notano nemmeno i capelli delle bamboline. Mi toccherà farne altre quanto prima.

 

In tutto questo non vi ho parlato di un altro lavorone piombatomi nei giorni antecedenti al Natale che stavo realizzando di cui vi parlerò nel prossimo post….spero.

giovedì 24 novembre 2011

Un Natale da “Sogno Speciale”

cop Natale 

Quelli che mi conoscono sanno che sono un’ottima conservatrice di segreti e confidenze altrui, non parlo nemmeno sotto tortura, ma nel momento in cui mi capita qualcosa di bello non riesco a non gridarlo ai quattro venti. Beh, non so tenermi due ceci in bocca… Ma nemmeno se ho la bocca chiusa riesco a nascondere una mia gioia, mi si vede dagli occhi che brillano. Però…eh sì c’è un però. Sono stata molto brava a tener per me la notizia che un altro mio lavoro sarebbe stato pubblicato. Ed ora posso FINALMENTE comunicarlo a tutti voi.

La sorpresa l’ho avuta anche io quando ho appreso che era stato pubblicato addirittura un numero “SPECIALE “ di Casa da Sogno solo per NATALE.  I sogni a volte si avverano ed ora il mio lo condivido con tutti voi.

 

tutorial noel

Se vi diverte l’idea di realizzare una decorazione per il vostro Natale, potete seguire il tutorial passo passo di questa mia creazione, facile facile.

 

 

decorazioni natale noel

 

 

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venerdì 14 ottobre 2011

Halloween a modo mio

decorazioni Halloween

La festa di Halloween non mi entusiasma tanto, a dire il vero non la sento affatto mia e prima d’ora non avevo realizzato mai niente che le appartenesse. Qualche anno fa ho persino partecipato ad una festa organizzata da americani, l’unica strega italiana ero io e devo dire che mi sono annoiata a morte. I miei tempi sono quelli di quando da bambina costringevo la mia mamma a confezionare per me un abitino in carta crespa per la festa di Piedigrotta; mia sorella Licia che è più grande di me, all’età di 5 anni,  vinse persino il primo premio vestita da Paolina Bonaparte, un vestito meraviglioso tutto di carta, era accompagnata dal suo bel Napoleone  “increspato”
Le mode cambiano, le nostre tradizioni vanno via via scomparendo ed assumiamo usi e costumi di paesi stranieri.
Non voglio sembrare troppo nostalgica, ma sarebbe bello sentirsi più legati alla nostra identità e trasmetterla alle nuove generazioni.
Bene, dopo questo preambolo di italianità voglio mostrarvi le piccole decorazioni che ho realizzato per dei bimbi di una scuola materna di Milano. Ci sono fantasmini sorridenti, pipistrelli che non fanno paura a nessuno e piccole zucche che sembrano più una pallina antistress. Ho persino abbozzato un cappellino da strega, stropicciato e malridotto come ogni strega che si rispetti vanta di averne uno.
Tuttavia, buon divertimento a tutti e che Halloween sia !

sabato 1 ottobre 2011

Tutorial “Gioielli di Cera”

tutorial per candele

 

Per chi non avesse ancora acquistato la rivista “ Casa Creativa” e fosse interessato alle candele decorate, ecco cosa è stato pubblicato con un tutorial dettagliato sulla realizzazione dei miei “"Gioielli di cera" . Bastano poche mosse e tanta ma tanta pazienza e chiunque può avvicinarsi a questa tecnica.

Immagine 1

 

Buona decorazione a tutte

 

domenica 21 agosto 2011

Gufetti aggiornati

DSC01410
Non ci crederete ma i gufetti di Alice sono talmente piaciuti che una mia amica e ne ha ordinati altri per il compleanno della sua piccola Francesca. Poiché non volevo rovinarle la sorpresa ho aspettato che il postino volasse fino a Lucca prima di pubblicarli. Rispetto ai precedenti ho aggiunto solo qualche perlina con le nuance abbinate ai colori dei gufetti. Tanti piccoli amici per altrettanti piccoli custodi.

gufetti




…e visto che ho “quasi” imparato ad usare fotoscape, vi mostro alcune immagini dei gufetti confezionati in tanti sacchettini nei quali ho inserito un cartoncino color pastello con un bigliettino che reca scritte tante filastrocche su gufetti e civette. La piccola Francesca e la sua mamma sono state entusiaste ed io non potevo esserne più felice.







Un’estate al mare…

 

DSC01427

 

Rieccomi dopo un periodo di lunga assenza, come al solito la vita di tutti i giorni mi tiene lontana dalle mie passioni ma non sono stata proprio inattiva, oggi ho deciso , finalmente, di condividere con voi alcuni dei miei ultimi lavori realizzati nei mesi scorsi. Con l’avvento di questa nuova ondata di calore cosa c’è di meglio di un tuffo in acqua? Perché  non farlo con un costumino decorato e personalizzato? Oppure passeggiare in riva al mare in una serata romantica con elle ciabattine che fanno pendant con il costume? Ecco a voi un semplice modo per rendere più preziosi degli anonimi infradito di gomma. Ho acquistato delle collane di poco prezzo, per intenderci tipo 50 centesimi, le ho smontate ed ho ricavato le decorazioni, cucite con filo di nylon, con tanta pazienza e qualche dito bucato. ( ahimè non so cucire con il ditale)

 costume decorato                                                      

Inoltre come potete vedere, mi sono attrezzata e finalmente ho capito come si usano quei programmi per comporre le foto in un collage

martedì 10 maggio 2011

Cornice “ingessata”

cornice decorata

Avete letto bene! E’ proprio ingessata la mia cornice. Vi chiederete se sono impazzita. No, no, è solo realizzata con la garza gessata e ricoperta di carta velina. Ultimamente sono stata presa dalla tecnica del “papier machè” rivisitata. Ho applicato su un’anonima cornice di legno, di quelle che si acquistano nei negozi di hobbistica solitamente da decorare in decoupage, una rete metallica da conigliera, rivestita di garza gessata, modellata a piacimento e poi decorata con fiori e farfalle realizzate con filo metallico sottile e carta velina. Non è un amore?

 

 

 

 

giovedì 5 maggio 2011

Fuoriporta pasquale

IMG00089-20110424-1203

Come al solito sono sempre in ritardo. Se ci fosse un campionato mondiale dei ritardatari, vincerei di sicuro il primo premio. Eppure, vi prego di credermi, sono sempre puntuale nei miei appuntamenti che siano di lavoro o di piacere, forse perché non so mai dire di no e  mi ritrovo immersa in tantissimi impegni ed alla fine qualcosa devo pur trascurare. In questo periodo storico ne paga il mio povero blogghino a cui ho dedicato tanto impegno e dedizione. . Anche le foto non rendono il giusto merito, mi sto attrezzando , anzi a dire il vero ho acquistato una nuova macchinina fotografica e spero che le prossime immagini siano nettamente migliori. Per ora abbiate pazienza e siate comprensive con questa pasticciona, che poi sarei io.

Ora torniamo alla mia ghirlanda pasquale. Come l’ho fatta?

Ho preso un fil di ferro di spessore medio, la lunghezza è soggettiva, dipende da quanto grande si voglia realizzare la ghirlanda  ed ho cominciato ad infilarci delle foglie di “aspidistria” ( sono quelle foglie lunghe che si usano per le decorazioni floreali ma volendo si possono usare anche foglie di banano) piegate a mò di fisarmonica fino a ricoprire tutto il fil di ferro. A questo punto ho intrecciato il filo per chiudere il cerchio ed ho lasciato circa 20 cm di ferro  modellando un cuoricino in alto che ho rivestito di nastrini . Ho inserito dei fiori di seta e dei fiocchetti di nastri, alternandoli alle foglie. Ho poi aggiunto uova decorate, nastrini e palline di legno dipinte con colori acrilici. Vi assicuro che l’effetto è davvero entusiasmante. Inoltre passata la Pasqua, basta togliere le uova e la ghirlanda diventa un bellissimo centrotavola.       

uova decorate

ghirlanda pasquale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

martedì 29 dicembre 2009

Voglio un Natale colorato…

Il Natale è passato ma le feste non sono ancora finite, quindi mi sembrava giusto rendere omaggio anche ad una stanza che spesso viene dimenticata quando prepariamo la casa per gli addobbi: la stanza da bagno. Tra profumi, lini candidi e saponi  è giusto aggiungere anche un tocco di colore natalizio.Qualche scampolo di pannolenci colorato e via che prendono corpo tanti personaggi, dallo sciatore più esperto alla casetta innevata, dall’orsetto elegante in gilet, alla mela tagliata a metà.


tendina panno
I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
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