Ci sei anche tu

venerdì 29 maggio 2020

Curniciellomania (tutti insieme appassionatamente)


Un anno di "curnicielli" è difficile da mostrare tutto insieme. Alcuni di quelli più salienti:
dal corno studente a quello giornalaio, dal medico al tifoso, dal prof all'estetista, dal laureato a quello nascita. Per non parlare del corno-Batman. Un puro divertimento realizzarli ma ancora più esilarante osservare l'espressione di chi lo ha ordinato. Immagino solo chi lo riceve. Ogni cornetto ha la sua storia, chi lo regala per buona fortuna, chi per scaramanzia e chi solo per attenzione verso la persona a cui tiene, ma ha sempre un potere propiziatorio. Ovviamente è solo per sorridere!



Di cornetti Prof. e Prof.ssa ne ho realizzati tanti. Sono stati scelti da regalare ai nuovi Docenti di ruolo ed è stato un successo.


Curnicielli con dedica


 Curnicielli con occhiali


Persino la dirigente scolastica ne ha scelto uno  


 Curnicielli con lavagna Buoni e Cattivi


 Ed ognuno doveva avere un'acconciatura particolare


Un curniciello "Streghetta" per una collezionista di cornetti.



Il curniciello "giornalaiostrillone" 



E tu che "curniciello" sei?

giovedì 28 maggio 2020

Fiocco /ghirlanda nascita


E' divertente ed educativo coinvolgere i propri bambini nella nascita di una sorellina o un fratellino. Un momento storico e felice condivisibile da tutta una famiglia. Ecco perchè ritengo che sia il piccolo di casa ad annunciare la nascita di chi lo accompagnerà per tutta la vita.
Una sorella o un fratello segnano la vita di noi tutti, dai primi litigi al sostenersi a vicenda nei momenti più difficili.

Il fiocco ghirlanda è un progetto di due ragazze brasiliane "Feltro em duas" che realizzano delle cosucce davvero carinissime. 
Ho aggiunto la targhetta legata alla bici  per entrambi i fiocchi , maschietto / femminuccia e nel cestino ho inserito una bimba con coniglietto e un bimbo con un orsetto.

A differenza dei miei fiocchi romantici , questi sono vivavi, briosi e mettono tanta felicità. Ma l'uno non esclude l'altro. Per Miriam, ne ho fatti addirittura tre. Vivace, leggero e romantico. I primi due li avete visti. A presto con quello romantico. 


mercoledì 27 maggio 2020

"Curniciello" laureato


Una festa di laurea? Cosa proporre? Conoscere il laureando è cosa fondamentale, ma ciò nonostante non immagineresti mai cosa possa venir fuori dalla mente di un ragazzo che sta per affrontare una delle prove più importanti della sua vita, o meglio la prova che lo catapulterà nella sua vita professionale. Specialmente se questi è anche mooooolto scaramantico. Dopo tante proposte, mi chiede candidamente: Mi piacerebbe il tuo "curniciello" . Avreste dovuto vedere la mia faccia. Espressione incredula mista a vanagloria e angoscia. Ero appena andata in apnea.  Perchè? Perchè avrei dovuto realizzare oltre 50 cornetti in meno di 20 giorni. Eh sì, la sua scaramanzia è tale da comunicarmi la data della seduta di laurea solo dopo averne avuto contezza. Non sto nemmeno ad elencarvi tutti gli imprevisti cui sono andata incontro in quel periodo. Praticamente mi muovevo portandomi dietro, mantelli, cornetti, confetti e tutto il cucuzzaro. Ma torniamo ai curnicielli.


I miei assidui lettori ricorderanno come è cominciata la storia del mio cornetto, per gli altri consiglio la lettura QUI.


Il curniciello, ha assunto , quindi, le sembianze di un laureando.. Non vi dico la mia gioia quando ho assistito alla seduta di laurea In Medicina e Chirurgia  nell'aula Magna della Federico II di Napoli. Tutta la commissione e gli  studenti  in toga e tocco . Questi sono uguali al mio cornetto, ho pensato;  ed insieme all'emozione vissuta grazie a quei giovani mi son data una virtuale pacca sulla spalla, mentre volavano, in segno di liberazione, i cappelli dei neo laureati.

Ed eccoli qui, vestiti a festa per l'atto finale dei festeggiamenti.




Ho, infine, decorato alcune lettere in legno, ad ognuna  ho applicato un 
simbolo della laurea.


Anche in confetti sono stati confezionati a mò di cornetto e quante volte mi sono impicciata con le mani nell'arrotolare quei veli di fata. 




"Voglio aprire anzitutto con un ringraziamento, sia per la splendida fattura dei lavori da me acquistati (bomboniere per la mia laurea) sia per la professionalità (cui si sposa una cordiale gentilezza che raramente si ritrova) con cui il tutto è stato condotto. Davvero, grazie di cuore e complimenti.
Passando al lavoro nello specifico, tutto è stato (dall’idea stessa al confezionamento ultimo) svolto in modo impeccabile: ogni opera (poiché solo così può essere definita) fa brillare la bellezza dei materiali, i piccoli dettagli, la magia nel suo complesso. Ringrazio la Artigiana (che merita la A maiuscola) perché mi ha regalato non un oggetto, ma una emozione ed un ricordo. Grazie"


Questo è stato il commento del mio cliente "Dottore" che mi ha ripagata di tutto lo stress e il tempo investito.


Un cuscino per una principessa


Un bel giorno mi chiama una mia cliente e mi dice: "Ho bisogno di un cuscino che faccia da testiera al letto della mia bimba, è appena arrivata la nuova cameretta". A questa bella bimba ho realizzato anche  il fiocco nascita e poiché conservo tutto mi sono documentata ed ho verificato la data della sua nascita. Febbraio ! 
 La sua mamma mi aveva dato alcune indicazioni sulle passioni della sua piccolina: principesse,  unicorni  e fatine. Dopo aver meditato lungamente ho pensato che una principessa dovesse scintillare tra le stelle ed ecco com'è nata  l'idea.



Ho realizzato il cuscino con le quattro alette e con zip sul retro in lino colo tortora, ho disegnato al computer la scritta, aggiunto una fatina e tante stelle che ho stampato su termovinile oro e rosa glitterato.
Il cuscino è abbastanza grande 80 x 50 ed è stato il mio primo lavoro con il vinile termico.


Che soddisfazione quando l'ho visto finito, era come aver plasmato un vaso di creta. Veder realizzato ciò che c'è per giorni nella tua testa è davvero incredibile. Mi basta poco per essere felice!

martedì 26 maggio 2020

Scatola porta bomboniere


"Che belle le tue scatole, ma sono tutte per una bimba, e per maschietto?"
Anche i bimbi piccini hanno diritto ad avere volants, pizzi e fiocchi, sono tanto  delicati e con quei faccini tondi e le manine paffute ispirano così tanta tenerezza che non li si può privare di qualche frivolezza, almeno alla nascita. 


Ho preferito per Ivan, una scatola rettangolare con cuori e fiocchi in tessuto di piquet, un piccolissimo pizzo di cotone a crochet e qualche gessetto qua e là .


Il progetto è stato ideato per contenere le bomboniere per il battesimo, ma può essere utilizzata per contenere le sue cremine, i suoi giochi o diventare una scatola dei ricordi da conservare gelosamente. 

Buona vita Ivan, quando diventerai grande, sono certa che la tua mamma ti donerà la scatola con tutti gli oggetti delle tue "prime volte"

lunedì 25 maggio 2020

Dreamcatcher o fiocco nascita?


Possiamo spaziare con la fantasia quando arriva una nuova vita a rallegrare questo mondo, Tra i vari fiocchi, mi è piaciuta l'idea di realizzarne uno che sa di freschezza e leggerezza e al contempo che portasse buona fortuna. L'acchiappasogni o dreamcather per gli aglofoni rappresenta l'oggetto con cui gli Cheyennee tutti gli Indiani d'America  proteggevano il sonno dei loro piccoli ed ancora oggi ne appendono uno alla culla di ogni nuovo nato che crescendo lo conserverà per tutta la vita. Ci sono diverse leggende intorno a questi oggetti magici , qui   ho appena accennato qualche nozione, ma in rete è pieno di spiegazioni.


Un nome modellato con un cordonetto in filo di scozia con anima di metallo, tanti pompon in tulle e lana , code di nastri e tulle che simulano le piume degli acchiappasogni indiani.


Anche la versione per maschietto è apparsa vivace e delicata.



In Germania è stato molto apprezzato insieme alla nascita del piccolo Fabian. Il made in Italy vince sempre.

domenica 24 maggio 2020

"Curniciellomania"again


Da dove comincio? E’ passato più di un anno da quando non ho più aggiornato il mio carissimo blog, amico di tanti pensieri e spesso confidente degli stessi sogni realizzati. In questo ultimo periodo, tutti sappiamo cosa abbiamo vissuto e nell’incertezza di un avvenire sicuro, ognuno di noi ha cercato di impiegare il tanto tempo a disposizione “regalatoci” da questa segregazione forzata. E’ venuto alla ribalta delle cronache, il Prof. Ascierto che con le sue ricerche , insieme alla sua equipe, ci ha donato una speranza per combattere questo mostro che attanaglia le nostre vite da mesi. Ho, così, voluto donare un sorriso a chi sta incessantemente lavorando per la nostra salute ed è venuto fuori il cornetto “dottore”. Venti “curnicielli” tutti con mascherine e camice bianco, sono partiti alla volta dell’Istituto Tumori Fondazione “ Pascale” di Napoli. Non sapete l’emozione e la commozione quando mi son vista arrivare un messaggio sul telefonino proprio dal Prof. Ascierto che mi esprimeva la sua gratitudine per un piccolo ma sentito pensiero. - Ha ringraziato lui me-, mi ripetevo, –quando tutti noi dobbiamo ringraziarlo per sempre –                                                                                                   


E’ stato un momento emozionante ma anche divertente. Di li a poche ore, ho scoperto  che il suo curniciello personalizzato era stato preso da altri, a dire il vero, nel biglietto di accompagnamento avevo dimenticato di indicarlo tra gli altri cornetti.  Potevo lasciarlo con un cornetto anonimo? Rifatto subito e inviatogli in tempi record.


Ed insieme al suo  ho realizzato anche quello per  il Direttore Attilio Bianchi che si è prestato con simpatia ed ironia a farsi fotografare insieme allo  stesso Prof. Ascierto che glielo consegnava. 


Avete notato il taglio dei capelli? Ugualeeeeee ;)



Tutti in fila nella loro confezione, maschietti e femminucce, erano davvero un bel vedere.
Mai miei curnicielli non sono tutti qui, c’è il curniciello studente, prof, tifoso, laureato, giornalaio, ballerina, professoressa, direttrice didattica, estetista e non so quanti altri ancora. Intanto potete vederli QUI.

A prestissimo , ho tantissime cose da mostrarvi.

I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
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