Ci sei anche tu
lunedì 24 ottobre 2016
Halloween o serata di gala?
Da quando ho scoperto questa tecnica di intrecciare strisce di tulle all’infinito vorrei vestire tutte le bambine in abiti principeschi, per ora mi accontento di realizzare questi costumi per la mia piccola pronipotina Giulia. Vi confesso che quando l’ho visto finito mi sono quasi commossa. Emozionarmi sempre, ogni volta che porto a termine un progetto mi emoziono e immagino cosa ne penserà il fruitore finale.
Questo “abitino”, realizzato per una bimba di circa 3 anni, vuole rappresentare un gufetto da come si intravede da quei due occhioni con tanto di ciglia all’insù. Ovviamente è un gufetto civettuolo Femmina. Le piume richiamano il senso del volo e sono state applicate anche sul cerchietto per i capelli fungendo da orecchie.
Le foto per quanto possano essere accurate ( e non è la mia prerogativa, ahimè) non rendono la delicatezza e l’impalpabilità del tulle, che va sfumando dal marrone all’avorio passando per il tortora .Tre strati eterei di tulle che fanno da cornice ad un corpetto color crema sul quale due occhioni in feltro e gomma crepla glitter, un becco un po’ imbronciato creano il faccino. Il cerchietto nei capelli completa l’opera.
Ed Halloween sarà servito!
sabato 8 ottobre 2016
Targhetta annuncio nascita
La targhetta si rinnova. Dopo aver acquistato degli stampi favolosi ho pensato di usarli per realizzare dei gessetti ( ovviamente intendo sempre e solo polvere di ceramica extradura) per una bimba la cui sorellina Sara vuole annunciarne la nascita.
Per il resto poco è cambiato: la base è di cartone sagomato a mano, la scrittura a mano libera è realizzata con colori tridimensionali madreperlati e una faccina di legno spunta da una farfallina in tessuto.
I fiorellini sui gessetti sono stati appena ritoccati con uno smalto per unghie di un rosa tenue. Tante farfalline in carta e tessuto completano il tutto.
L’esperimento sembra essere riuscito, non vi pare?.
Ringrazio,per la professionalità e la perfezione degli gli stampi, la mitica Angelica che potete contattare a nome mio.
Ah, dimenticavo, la targhetta , nel caso specifico, sarà utilizzata proprio come fiocco nascita per coinvolgere anche la sorellina e in futuro entrambe saranno felici di conservare la prima cosa che ha unito due anime “ gemelle”.
giovedì 15 settembre 2016
Una borsa capolavoro
Scusatemi per questa citazione autocelebrativa, ma dopo il lungo lavoro certosino, posso gratificarmi condividendone il risultato.
Una nuova borsa a forma di casetta è nata su precisa richiesta: rosa confetto, con fate, gnomi, fungo e gufetto sull’albero. Le richieste sono state rispettate, ci ho aggiunto qualcosina di mio e possiamo definirla la borsa delle favole.
C’è poco da dire sul lavoro fatto se non guardarlo in tutti i suoi dettagli , le foto sono tante ma rendono alquanto l’idea di quello che è stato realizzato.
Lo gnomo seduto sul funghetto con piedoni penzoloni.
Un gufetto sull’albero di mele ed un cestino realizzato all’uncinetto con lo spago.
Ed ecco la fatina con un capello bizzarro ma con lei non poteva mancare un singolare unicorno.
Le ali della farfalla sono state realizzate a mano con organza anima di metallo sottilissima e colori tridimensionali, qualche spruzzatina di glitter sigillate con vernice trasparente.
Un abitino di taffettà ed organzave collana di perle rosa.
Il tetto e il manico della borsa sono in ecopelle color panna, sul fondo sono stati applicati quattro piedini di metallo e una rosellina con due boccioli di feltro arricchiscono la decorazione.
L’interno della borsa conserva una tasca laterale, per la chiusura una clip magnetica.
Ai due lati del manico ci sono due piccoli bottoni decorati in legno, che purtroppo ho dimenticato di fotografare.
Sto già progettando nuove cose che spero presto potervi mostrare.
Alla prossima!
lunedì 12 settembre 2016
Il candore del bianco si “sporca” di cielo
Un candido fiocco bianco in tessuto di piqué di cotone “sporcato” appena di azzurro. Il bordo è stato disegnato con un punto filza con filo da ricamo nei toni dell’azzurro. I sei cuori di diverse misure si sono adattati per ricordare la nascita di un maschietto e come tradizione vuole: bimbo uguale celeste.
Il nome del bimbo è ricamato a mano sul cuore più grande vestito di organza; un cuore più piccolo si è coperto con un pizzo di macramè.
Alcune perline si sono poggiate su uno di essi.
Fiocchi, polvere di ceramica di un pallido azzurro, cuoricini svolazzanti e sonaglini si uniscono nell’attesa del piccolo Alessandro.
giovedì 4 agosto 2016
Air mail
Se è vero che i bimbi li porta la cicogna è pur vero che devono essere accompagnati da una busta che conservi “qualcosa” per le prime necessità. Di cosa ha bisogno un bimbo appena nato? Di essere coperto con l’abitino più bello che la mamma ha scelto con amore durante l’attesa.
Da una richiesta specifica è nata questa bustina. In rete se ne vedono a decine, di tutte le fogge e di svariati tessuti. Alcune adatte ai primi attimi di vita, altre per contenere il necessario per la scuola materna, questa è nata sotto precise esigenze. Misure, colori e decorazioni; insomma per fare pendant con il fiocco nascita di questo tipo : Fiocco nascita con farfalle.
Però una differenza con tutti gli altri c’è: la “mia” bustina ha due tasche. L’esterno della busta è stata realizzata in piqué rosa come il fiocco, l’interno, invece, con un piqué fantasia con nodi d’amore rosa su fondo bianco, che richiama una delle farfalle che compongono il fiocco.
La decorazione, sempre su richiesta, è composta da targhetta con nome della “destinataria” ricamato a mano , una doppia farfallina ed una farfallina volante; il tutto con possibilità di rimuoverla dalla busta e collocarla dove si desidera.
Adesso so bene che qualcuno penserà che ho copiato l’idea da qualche altra creatrice, se solo sapeste quante richieste ricevo di persone che mi inviano foto di “colleghe” chiedendomi di realizzare questo o quell’altro lavoro ed io le rimando SEMPRE alle dirette interessate. In primis perché non mi sembra corretto rubare il lavoro alle altre, in secondo luogo, perché, lasciatemelo dire non mi piace scopiazzare, sebbene si possa prendere ispirazione da qualche lavoro o seguire le indicazioni di un cartamodello, ma alla fine ne esce sempre qualcosa di personale, con i propri difetti e i propri pregi. E per ultimo ma non di minore importanza comporterebbe sempre una certa delusione nelle aspettative del committente. Scusate lo sfogo, ma dopo aver letto su altri siti, menzionare il mio nome riferito ai miei fiocchi nascita con le farfalle essere una copia di altri che di farfalle non ne hanno fatto mai uso non mi è proprio piaciuto. Ogni mio lavoro è la risultante di una continua ricerca in forme, tessuti, prove e riprove e solo quando “credo” che sia veramente adatto viene pubblicato e sottoposto al godimento degli eventuali fruitori.
Scusate lo sfogo, ma oggi va così.
mercoledì 13 luglio 2016
Fiocco nascita romantico
misura del cuore 23 x 19 cm ( nei punti più esterni)
Un tocco romantico per un fiocco nascita d’altri tempi. Ricami con nastri di raso, pizzi importanti, intrecci d’uncinetto ed una cascata di cuori. Lino e piqué esibiscono la loro bellezza.
Ogni cuore ha la sua particolarità. Il cuore grande di Lino è personalizzato con il nome ( ricamato a mano) della bimba di cui andrà ad annunciare la nascita, incorniciato da ricami con nastri di raso, la cui tecnica è più conosciuta come silk ribbon. Due cuori sono fasciati da un delicato pizzo , un cuore doppio e due cuori realizzati all’uncinetto su un’anima di metallo. Pietre di vetro, perle, fiocchi di organza e cuoricini svolazzanti vengono coinvolti in questo canto alla vita.
misura totale 32 x 78
Un fiocco che richiama i ricami della nonna, dedicato a chi ha un animo romantico e scopre di avere un baule in soffitta dal quale appare un piccolo tesoro.
Nella nuova collezione 2016-2017.
mercoledì 6 luglio 2016
Gessetti e bomboniere
Per il Santo battesimo di Francesco, la cui mamma aveva già commissionato il fiocco nascita per il suo bimbo che potete ricordare QUI, sono state realizzate bomboniere e segnaposto per festeggiare la cerimonia.
La bomboniera è rappresentata da un cucchiaino di porcellana bianca, decorato a mano con colori tridimensionali. Sembra sbocciare da tre veli di fata fermato da un nastro di organza bordato su ambo i lati. Il bigliettino è una semplice tag con tre pois che richiamano la decorazione del cucchiaino.
Piccoli animaletti bianchissimi in polvere di ceramica ( io uso quella della Keraflott) poggiati su un nastro in organza della stessa foggia di quello della bomboniera ma un po’più alto. Sono stati utilizzati diversi soggetti quali l’uccellino, un orsetto e un gattino.
Un piccolo suggerimento per gli addetti ai lavori: per incollare i gessetti su qualunque superficie vi sarà capitato di utilizzare la colla a caldo e nella maggior parte dei casi dopo l’asciugatura ve li ritrovate scollati con tutta la colla appiccicata sul supporto su cui li avete poggiati. Vi consiglio di provare con la colla” Millechiodi” in pasta bianca. Ne basta pochissima, vedrete che rimarranno ben saldi nonostante il gesso che utilizzate, anche quello più polveroso rimane attaccato.
Qui tutti insieme sono pronti per partire e raggiungere la propria destinazione.
Hanno ricevuto il plauso di mamma Marica e noi non possiamo che gioire per il loro successo.
venerdì 1 luglio 2016
Gonna a ruota ed è subito Grease
Ve li ricordate Sandy e Danny, per non parlare della sensuale Rizzo. La mia generazione sicuramente sa che sto parlando dei protagonisti di “ Grease”! I mitici anni ‘50: l’inizio del boom economico, la Vespa e la gonna a ruota.
Queste tre piccole gonne sono state realizzate per tre piccole donne che dovranno ballare sulle note del famoso musical. Cimentarsi nella confezione di una gonna non è cosa semplice, figuriamoci a ruota, ma con un po’ di buona volontà e decine di tutorial in rete si può fare, e fidatevi se ci sono riuscita io ci riescono tutti.
Ad ognuna è stato abbinato un sottogonna in organza profilato in tinta e un piccolo foulard da annodare al collo.
Questa in cotonina verde è la mia preferita, sarà per il colore brillante, saranno i pois ma è davvero molto carina.
E per ultima, ma non ultima, la più piccola, i cui colori richiamano le altre, sembra un caso, ma non lo è!!!
La cosa più difficile da fare è stato l’orlo con il piedino orlatore. Quante prove, decine di ritagli di stoffa buttate…ma chi la dura la vince!!! Ed ora sono pronta a farne altre 10, ma che dico 10..altre 100..ma che dico 100, altre …se vabbè…alla prossima e se avete bisogno di qualche dritta, bussate pure alla mia porta.
giovedì 23 giugno 2016
Declinazione di farfalle
Ormai è noto, per chi frequenta questo blog, che amo molto le farfalle Questa volta sono state declinate in misura diversa, per rappresentare delle bomboniere per un battesimo. E’ chiaro che variando i tessuti e i colori possono essere utilizzate per altre cerimonie, oppure solo come decorazioni da lasciare qua e là per casa.
Sono state realizzate in piqué di cotone, in tinta unita per la farfalla inferiore e in fantasia per quella superiore. Il corpo della farfalla è rappresentato da un filo di perle, così come le antenne composte da due perline legate ad un filo metallico dorato.
Poggiate su una provetta di vetro o su tre veli di fata, esprimono comunque la loro delicatezza ed una volta mangiati in confetti, e questi posso assicurarvi si lasciano divorare, c’è la possibilità di appenderle alla chiave di un cassetto, ad una lampada, dovunque si abbia voglia di creare un angolino romantico.
Spero di aver contribuito ad ispirare le lettrici creative , mentre per chi è alla ricerca di un lavoro fatto a mano con materiali rigorosamente italiani non ha che da scrivermi.
A prestissimo e grazie sempre per l’attenzione.
lunedì 13 giugno 2016
Farfalle scomposte.
Certo che no! Non intendevo con mancanza di compostezza, o che si lasciassero andare alla trascuratezza, si sono, invece, divise, e volando e svolazzando si sono poggiate su un candido lenzuolino di lino ed un bavaglino piccolo piccolo, in attesa che arrivi la piccola Greta.
Questa volta c’è di mezzo un futuro papà che ha suggerito con idee ben chiare ciò che voleva venisse realizzato per la sua piccola principessa.
E’ stato realizzato il fiocco rosa che avete già potuto vedere qui senza la presenza di uccellini, poi ha deciso per un lenzuolino da carrozzina. E qui ci siamo calate in un mondo di romanticismo e candore, mantenendo le farfalle come leitmotiv.
Siamo partite dal tessuto: lino di Bellora. Pregiatissimo lino di alta qualità, tagliato a misura per la carrozzina, sulla piega superiore è stato applicato un pizzo di Sangallo con passanastro, al centro ritorna il nome scritto a mano libera e ricamato a mano, quattro piccole farfalle a crochet volano lasciando una scia sul candido lino ed ai due angoli sono state ricamate due farfalle ad un punto che sboccia dal tessuto come se fosse lavorato a crochet, ma l’uncinetto non c’è.
Infine il bavaglino, sempre in doppio lino con il nome e le farfalline che si ripetono.
Per quante foto abbia fatto e quante altre se ne possano fare, non riuscirei mai a trasmettervi la bellezza, la freschezza e la purezza di questi piccoli gioielli. Ogni tanto è bello fare un viaggio nel tempo e ritrovarsi tra ricami, lini e vecchi tesori come quelli del baule della nonna. Grazie papà di Greta per averci permesso di sognare con te ad occhi aperti.
domenica 12 giugno 2016
Puro Battesimo in lino
Henriette Marie, ha ricevuto il Santo Battesimo e per lei sono state confezionate queste bomboniere semplici ma raffinate. Un delizioso fazzoletto in purissimo lino con le iniziali del suo nome ricamate a mano. Confetti pregiatissimi di Sulmona rigorosamente alla mandorla, nastro rosa in organza e l’eleganza è servita.
Per consegnarle sono state inserite 40 bomboniere in una scatola bianca, confezionata ad hoc per l’evento, legata con un grosso nastro in raso. Tutte insieme davano una sensazione di freschezza e candore, per non parlare del profumo che sprigionavano i confetti.
E’ stato un lavoro delizioso per un risultato delicato come la piccola che ha festeggiato.
lunedì 30 maggio 2016
Puntaspilli glamour
Volevo un puntaspilli, ma non il solito puntaspilli, un puntaspilli elegante, fascinoso, forse anche eccessivo e cerca che ti ricerca, ho trovato qualche ispirazione in rete, tra tante zucchette, cuori, funghetti e tutti i frutti del creato.
Un piccolo cappello, a dire il vero doveva essere un cappellino di epoca vittoriana, ma credo sia venuto fuori un misto tra fine ‘900 e “Belle Époque” volendo proprio esagerare.
Per la realizzazione di questo “gioiellino” ho usato un vecchio cd, per la tesa e un vasetto da yogurt privato di una parte del fondo per la cupola.
Ho inserito dell’imbottitura all’interno del vasetto a cui come dicevo ho tagliato il fondo e rivestito di tessuto in taffettà , così come ho fatto per il cd. Incollate le due parti ho poi decorato il tutto con pizzi, perline e per finire il tocco “glamour” che è rappresentato dalle tre piume bianche.
Ogni cappello chic ha i suoi spilloni, ma non avendone a portata di mano, mi sono servita di tre chiodini da bigiotteria sui quali ho infilato perline, Swarovski e distanziatori. Non sembrano malvagi questi spilloni fai da te.
Mi è proprio piaciuto questo primo esperimento, credo che ne farò degli altri, magari riuscirò a realizzare il vero cappello vittoriano.
Osservandolo bene, potrebbe essere applicato, perché no, anche su un frontino per capelli ed ornare il capo per una corsa ad Ascot o più semplicemente una deliziosa bomboniera un po' fuori dagli schemi. Che ne pensate?
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.