Ci sei anche tu
mercoledì 13 dicembre 2017
L’angelo della luce
E dov’è la luce? Un attimo di pazienza, tra un po’ si vedrà. Questa pigottina su progetto di Vanda Brombin, l’ho riadattata, al solito, a modo mio, realizzando i capelli con lana merinos extrafine. E’ un regalo per una persona speciale, che non conosco personalmente ma mi è entrata nel cuore e spero che le arrivi in tempo per metterla sotto l’albero.
E’ un angioletto che stringe tra le mani la luna su cui si poggia per risposarsi quando è stanco. L’idea geniale non è mia ma di una della tante creatrici che frequentano il gruppo delle “ Pigottine di Vanda”. E’ realizzata con una pallina di plexiglass a cui ho realizzato un forellino per infilarci una mini catena di luci al led. L’ho poi rivestita con ciufetti di lana merinos.
Ho realizzato un piccolo saccottino, con lo stesso tubolare con cui ho ricoperto le braccia della bambola, per inserire l’interruttore e fare in modo di poter spegnere o accendere le lucine a piacimento.
La si può tenere distesa, seduta o persino appesa sull’Albero di Natale. Può essere adottata come lucina della notte per i bimbi piccoli o semplicemente lasciarsi coccolare dalla sua dolce espressione e quando anche distrattamente il nostro sguardo si poggia su di essa non può che strapparci un dolce sorriso.
Spero di aver strappato un sorriso anche voi.
A presto!
venerdì 1 dicembre 2017
Due targhette per due gemelli
Queste targhette sono proprio simpatiche e riscontrano un enorme successo per chi vuole fare un regalo diverso dalle solite tutine, ciucciotti e biberon. E’ vero, quando nasce un bimbo le cose da comprare sono tante e non bastano mai, ma c’è sempre qualcuno che ti sorprende con un oggetto che non avresti mai pensato di acquistare per la sua futilità, ma che riceverlo in regalo ti rende felicissima. Ecco, questo per me è il significato di “regalo”.
Queste due targhette sono state realizzate per Antonio e Roberto, due piccoli ometti appena nati, sono stati richiesti colori più vivaci e quindi ho “ sporcato” con una spugnetta bagnata di colore il perimetro esterno della base, già tinta in celeste chiaro, e i soggetti pendenti. Ho aggiunto decorazioni nei toni del giallo e verde e nel complesso sono proprio deliziose.
Alle prossime targhette.
giovedì 16 novembre 2017
Le stelle sono rosa
Il fiocco con le nuvole e stelle ha riscosso molto successo tra le mamme di futuri maschietti, finalmente è stato scelto anche per una “signorina”. Ogni volta che ne realizzo uno mi sento sempre trasportata sulle nuvole e quei pompon mi danno l’idea di essere palline di zucchero filato. Sarà che sono una sognatrice.
Potete vedere la versione azzurra QUI, pertanto non mi dilungo più del necessario.
Vi ricordo che per informazioni o prenotazioni potete scrivere a piccole_creazioni@libero.it
A prestissimo con nuovi e divertenti lavori.
Grazie e baci!
lunedì 6 novembre 2017
Un angelo sull’albero
Da un progetto della strepitosa Vanda Brombin, ho provato a realizzare a modo mio il suo “ In Cima all’Albero” il cui tutorial potete trovare QUI.
Non avendo ancora pronto l’albero l’ho attaccato ad una lampada da terra e devo dire che mi è tanto piaciuto l’effetto che quasi quasi la lascio lì già da adesso.
Le ali di feltro color panna sono doppie, ho “sporcato” i bordi con un ombretto color caramello, fissandolo poi con il ferro da stiro e le ho divise con dei fiocchetti di nastro d’organza dello stesso colore. Le maniche le ho realizzate ai ferri a punto rasato con della soffice lana mohair che ha il vantaggio di non lasciare pelucchi.
Sul retro ho applicato un altro fiocco di tulle marrone e un doppio fiocchetto in organza. Dal vestito si intravede uscire un ricciolo di ferro bianco al quale ho appeso un campanellino.
Questo progetto me lo porterò al Salone del Cake Design"Torte in Fiera" al quale sono stata invitata per presentare una Demo, di due miei progetti questo prossimo Sabato 11 Novembre alle ore 13 00. in Viale delle Industrie a San Marco Evangelista (Ce) – uscita Caserta Sud,
Vi lascio anche la piantina per arrivarci. Ovviamente per quelli che sono in zona e nelle vicinanze sarà un piacevole incontro e una giornata piena di meravigliosi e succulenti progetti che i Maestri dell’alta pasticceria ci mostreranno grazie alla loro abilità
Per partecipare alla Demo gratuita ci sono ancora poche possibilità, per informazioni e prenotazioni : info@torteinfiera.com
Accorreteeeeeeeeeeeeee
mercoledì 25 ottobre 2017
Alice nel Paese delle Meraviglie
Quando non sai come complicarti la vita, decidi di realizzare 25 pupazzetti a mano. Disegni, ritagli a mano ogni singolo pezzetto, cuci rigorosamente a mano, infili le perline, assembli, incolli con bolle sulle dita a corredo del tutto. Ecco come complicarsi la vita. Scherzi a parte, quando mi è stato chiesto di realizzare dei gadget per una festa di compleanno a tema “ Alice nel paese delle meraviglie, la prima cosa che ho pensato: “ Vabbè, una cosina semplice, un sacchetto con delle caramelle e qualche soggetto da appiccicarci vicino”. La mia cliente, mamma della bimba da festeggiare mi aveva lasciato carta bianca, fidandosi ad occhi chiusi ( chissà se ha fatto bene). Ogni giorno le ho sottoposto un’idea, e tutte le sono piaciute, ma non intrigavano me. Così mi son trovata la cosa “ più semplice” da realizzare
La prima nata è stata Alice con i suoi bei lunghi capelli biondi.
La regina di cuori con la sua boccuccia a cuoricino è meno arcigna di quella originale
Il cappellaio matto è ha un’espressione proprio dolce
Bianconiglio è davvero molto carino con i suoi occhiali ( sono degli anelli per chiavi, sccccccccccchhh ma non sveliamolo a nessuno).
Stregatto è più simpatico dal vivo con i suoi dentoni spettinati.
Mi mancavano ancora 6 pupazzetti e quindi mi sono inventata le carte di cuori, deliziose e…
…Toperchio…quello che mi diverte di più. Una testina che salta dalla teiera portando sul capo il coperchio
Sono ancora tutti impelati, fili di colla da pulire, ma ero impaziente di condividere con voi la mia ultima fatica.
Le foto sono tante, ma non potevo non lasciarvi i dettagli per ogni personaggio.
Di sicuro Gaia compirà un compleanno felice insieme ai suoi amichetti e potrà divertirsi con tutti i compagni della sua preferita Alice.
mercoledì 11 ottobre 2017
Corno ( curniciello) portafortuna
Tutto è cominciato da una telefonata: “ Ciao Titta ( sarei io, non mi chiedete perché mi chiamano anche così), devi farmi un regalo”” Chi parla è il mio super nipote Chef che vive a Siena. –Che regalo?- rispondo io. “ Un corno portafortuna”. Un corno portafortuna, il famoso “curniciello” napoletano. La leggenda narra che il curniciello debba essere fatto rigorosamente a mano, perché si pensa che chi lo realizza rilasci energie positive sul talismano, di colore rosso, il rosso rappresenta il colore della forza per eccellenza ed infine ma non per meno importanza debba avere tre caratteristiche specifiche: “Tuosto, stuorto e cu ‘a ponta”, ovvero, Rigido, storto e con la punta. Ma ce un però. Non bisogna mai acquistarne uno per sé, lo si deve ricevere in dono perché abbia il suo effetto portafortuna. Riattaccata la cornetta mi balena un’idea nella mia testolina frenetica. “ E se gliene facessi uno io con il cappello da chef?
Ed eccolo qui, di colore rosso, “tuost, stuort e cu ‘a ponta” e con il cappellino da chef. Ho aggiunto altri ciondolini scaramantici: un ferro di cavallo, un gufetto, un elefantino ed anche un albero della vita…Meglio abbondare diceva Totò.
La fame vien mangiando e mi son fatta prendere la mano, questo è un curniciello romantico.
Questo, invece, è la versione fashion. Ne sono in arrivo altri ma mi sono troppo divertita nel realizzarli e volevo condividerli con voi.
Tuttavia, per darvi alcuni cenni storici,non solo a Napoli è adottata la scaramanzia del corno, pare che questa simbologia sia diffusa in molte civiltà, da quella ebraica alla cristiana, persino i sumeri conoscevano il curniciello.
giovedì 28 settembre 2017
Portafoto? No un quadro!
Vanno molto di moda questi quadretti decorativi con i gessetti ed anche io ho provato a farne uno. Approfittando dell’avvicinarsi del compleanno della piccola Isabel mi sono lanciata in questa decorazione con tutte le varie “prove” di gessetti che ho nello “stipone”. Non avendo una cornice con un margine di profondità , ho girato al contrario la cornice in legno che avevo acquistato tempo fa ( sempre serve a qualcosa, mi dico ) , ho tolto il vetro ed incollato la parte posteriore del portafoto alla faccia anteriore della cornice, dopo averla decorata con del cartoncino.
Ho sfilato con una pinza le quattro levette che fermavano il retro del portafoto e per nascondere i leggeri buchetti , non mi andava di armeggiare con stucco e colori, ho ricoperto tutto il perimetro con un nastrino in pizzo.
E via con le decorazioni. Roselline, cuoricini , farfalline, tutto in polvere di ceramica. Nell’insieme è un bel vedere e sicuramente sarà un regalo decisamente originale.
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.