Ho sempre avuto una certa attenzione nell’impacchettare un regalo. Mi piace pensare allo sguardo di meraviglia di chi lo riceve, oppure la ragione è da ricercarsi più nel profondo, magari analizzandomi scopro che bado più alla forma che alla sostanza? Chissà!
Questo è un regalo per una prima comunione ed ho realizzato per l’occasione due gigli, simbolo della purezza, fiori che offrono i fanciulli che si affacciano per la prima volta al Sacramento dell’ Eucaristia.
Non trovavo una carta che mi piacesse, così ho avvolto il regalo con del tessuto bianco in rasatello di cotone. Ho fasciato il perimetro con della carta crespa modellata tra le mani per dargli un senso di leggerezza ed infine un nastrino di gros-grain in tinta.
La decorazione consta di foglie fustellate e groffate sulle quali poggiano i due fiori realizzati con doppio raso bianco modellati con la solita candela, pistilli in madreperla ed una farfallina eterea pronta per spiccare il volo.
Volendo, cambiando colori e materiali si può pensare anche ad una decorazione per una scatola.
Anche l’occhio vuole la sua parte, non è così?