Non è la festa della mamma, ma non esiste solo un giorno per ricordare l’amore di una mamma e per una mamma.
Io la mia la sto perdendo, ma con la mente è già andata via, non potrò più raccontarle le mie gioie, i miei successi, le attenzioni che ogni giorno avete sempre per me. Si inorgogliva per ogni lavoro nuovo, mi incitava e mi sosteneva. Oggi almeno questo glielo devo. Dedicarle un pensiero da condividere con il mondo intero. Non ho mai esternato le mie pene a nessuno, non mi piace la commiserazione, né tediare il prossimo con problemi che nessuno potrà mai risolvere, purtroppo la vita è fatta anche di questi momenti, ma questa volta ho proprio bisogno di gridare il mio amore per te mamma…perdonami se puoi.
ti ho vista versar lacrime;
quando
ti ho vista abbandonata;
quando
ti ho vista sfinita;
eri bellissima…
Ma quando
ti ho vista sorridere;
eri più bella del calare del sole;
più bella
di un cielo stellato…
Per me sei pregiata
come un diamante;
mi ricordo quando mi stringevi,
riuscivo a sentire il tuo cuore
e mi domandavo:
-Se lì ci fossi anch’io…?
Eravamo così vicine che il vento
tra noi non passava…
Madre,
da sempre mi sei a fianco.
Tutti i giorni,
da quand’ero bimba,
odo la tua voce per casa
ripetere il mio nome
col medesimo accento
di premura.
Madre,
che mi facesti gemere,
tu mi hai insegnato a gioire
e a non piegarmi al dolore.
Quante volte,
trafitta dalla vita,
hai saputo reagire,
senza maledire la sorte
o abbandonarti
all’autocompassione.
Madre,
credo che sia arrivato
il momento di dirti
grazie…
Grazie,
per esserti presa cura di me…