Ci sei anche tu

martedì 3 gennaio 2017

Sciarpa, scaldacollo o collana?

 

sciarpa_scaladoccolo_collana_lana.JPG1

Questo è uno degli ultimi lavori del 2016. Tanti altri sono stati realizzati, ma, ahimè, il tempo è sempre troppo poco e non sono riuscita a pubblicarli.

Sciarpe o scaldacollo, o semplicemente delle collane di lana che ci proteggono dal freddo e allo stesso tempo adornano il nostro collo. Sono tre tubolari di lana, nello specifico una lana d’angora morbidissima al tatto ma che ha una peculiarità non da poco: non lascia pelucchi.sciarpe_lana_gioiello

Ho realizzato i tubolari con la tricotin midi della Prym, per ogni sciarpa ho utilizzato due gomitoli di lana da 50 gr necessari per girarla intorno al collo almeno tre volte. Ho unito le due estremità del tubolare,  chiuse a mò di sacchetto con delle pietre importanti creando una sorta di  grande susta di una collana a torchon.

Le tre sciarpe/scaldacollo sono state regalate ed anche molto apprezzate. Magari verrà  voglia anche a voi di farne una con questo mio piccolo contributo.

A presto con tanti nuovi lavori per questo 2017 pieno di cratività. Auguri a tutti!

domenica 11 dicembre 2016

Decoriamo un abito

Abito decorato

La richiesta è stata un po’ bizzarra, ma visto il risultato, sono felice di ringraziare la mia cara cliente, ormai amica, di avermi offerto questa opportunità.                 Vi avevo già parlato di lei  a proposito di borse, ma vi voglio raccontare di più. E’ un’insegnante, vive quotidianamente tra i bambini ed il suo modo di interagire con loro la porta a fare anche questo:  raccontarsi anche con l’abbigliamento. Lo trovo un metodo dolcissimo e anche molto educativo, tornare bambina per comprendere di più le loro esigenze. I suoi alunni saranno strafelici di avere una “Maestra” così originale e colorata.

decorazione_abito_bambina

Ma torniamo al vestito. Una salopette di jeans ( acquistata), assume un aspetto giocoso con uno gnomo con tanto di scarpette a punta e barbona su una delle due tasche e due farfalle variopinte sull’altra. Tra le richieste c’era anche un arcobaleno, simbolo che predilige molto chi dovrà indossare l’abito. Detto così non mi soddisfaceva molto, quindi ho applicato una bimba che tende la sua manina per reggere sei palloncini a forma di cuore nei colori dell’arcobaleno.

vestito decorato

E per finire, sulla pettorina troneggia un gufetto portafortuna poggiato su un rametto con delle foglioline all’uncinetto, due funghetti adornano il bordo inferiore dell’abito. A parte le dita bucate e tanta pazienza, sono stata davvero felice di creare quest’abito più unico che originale.                                                      Chissà quante storie si racconteranno con questi decori.

venerdì 2 dicembre 2016

Centrotavola natalizio

centrotavola_natale_gessi_lettere

Il Natale è ormai alle porte  e ci affanniamo per non arrivare impreparati con regali e decorazioni. Questo centrotavola nasce per caso.                                               Tutto è cominciato dalla base: una semplice base per orologio che, abbandonata tra i tanti materiali, aspettava arrivasse il suo momento.                                         L’ho presa tra le mani, l’ho spolverata, quasi ad accarezzarla e le ho sussurrato: cosa ci faccio con te? Forse mi ha risposto sottovoce, ma immediatamente mi è balenata l’idea di come darle nuova vita. L’ho dipinta di un delicato color tortora, anche se le foto sembrano tutte grigie, ahimè scelgo sempre le giornate meno luminose  per immortalarle, l’ho “sporcata “lungo i fregi con del glitter bianco e poi mi sono deliziata ad installare il resto.Natale_decorazioni_centrotavola_gessi_feltro

Ho realizzato tre alberelli in feltro nei toni tortora e bianco, li ho decorati con nastri di lino , una decorazioni natalizia che dormiva da un anno in un cassetto e tanti gessi in tutte le forme di polvere di ceramica finissima e bianchissima.

centrotavola natalizio

Le lettere  per comporre la scritta sono alte sei centimetri e profonde due, e si ergono dritte e altere nel loro candore, un angioletto con il nasino all’insù addolcisce la severità delle lettere, mentre sul fondo un altro angelo dona amore recando tra le mani un cuoricino dalla scritta “love”.

alberelli_feltro_natale

Al centro ho realizzato una lanternina ricavata da un barattolo di piselli…a cui ho applicato un pizzo bianco e con del filo di alluminio ho creato un gancio da cui scende un fiocco di neve in polvere di ceramica sul quale  ho cosparso un po’ polvere brillantinata bianca.

centrotavola_ feltro_gessi_candele

Nell’insieme è un bel vedere, almeno per i miei occhi ed è stato facilissimo e molto divertente.

Un’ultima cosa, la base di legno mi ha confessato che è felice di sopportare il peso del Natale piuttosto che sentire il ticchettio delle lancette.

lunedì 28 novembre 2016

My Little Pony

 

My little pony_Felt

misura 42 x 27 cm

Nonostante ci siano tanti soggetti del piccono pony, in tutte le forme, misure e materiali, mi è stato richiesto di realizzarne uno in feltro. Ho trovato un cartamodello on line  che ho ingrandito a mio piacere e mi sono cimentata anche io in questo progetto.

Mio little pony _feltro

Non è stato proprio facilissimo, avendolo cucito tutto a mano , ci ho messo un po’ di mio nella decorazione e in qualche altro particolare.

Mio miny pony

Il risultato mi ha soddisfatto ma si può fare sempre di meglio. E adesso corriamo per i prati insieme al nostro “ Mio Mini Pony”.

domenica 20 novembre 2016

Attacchiamo bottone?

Bottoni bimbe

E’ proprio il caso di dirlo: Attacchiamo “ Il bottone”. Ebbene sì sono proprio dei bottoni fai da te, utilizzando il rivoluzionario strumento denominato “ Easy button”. Il progetto è della simpatica Federica Rivola di Country Creations dove potete trovare il cartamodello di queste bimbe deliziose. Io non ho resistito e dopo aver acquistato tutto il necessario ho provato a riprodurle.

bambine_bottone_spille

Possono diventare delle spille, legarle ad una collana spiritosa, su un cappello e perché no, anche delle originali bomboniere.

cerchietto capelli_bambine_bottone

Anche su un cerchietto per capelli sono graziosissime.

Io ci ho provato, allora , “Attacchiamo bottone” ?

mercoledì 16 novembre 2016

Babbo Natale va a passeggio

DSC04203

“ C’era una volta una renna molto triste perché non sapeva volare. Ogni anno Babbo Natale partiva per i suoi voli sulla slitta e lei rimaneva sempre a casa. Si nascondeva dietro le altre renne per non farsi vedere, nel timore di essere derisa. Un bel giorno Babbo Natale la trovò in un angolino che piangeva- perché piangi piccola Renna? – le chiese! –Non so volare – rispose timida la renna- e tutte le mie compagne si prendono gioco di me!-  Da quel giorno Babbo Natale la prese con sé  ed insieme volarono nel cielo stellato a bordo di una slitta più luminosa che mai.                                                                                                                  Fu così che nacque la storia di questa borsa.                                                                Una richiesta un po’ inusuale ma che mi ha divertito molto realizzare, chi mi segue da un po’ sa che ogni mio lavoro racconta la sua storia ed io immagino di animarli e ascoltare quello che hanno da dirmi.                                                          Una borsa da indossare  a mano, a braccio o a tracolla e portare a passeggio i simboli del Natale.

Borsa_feltro_natale

Una slitta cosparsa di stelle da cui fanno capolino un Babbo Natale e la sua amica del cuore : la Renna Rudolph che si riposa con lui prima di spiccare il volo ed illuminare il cammino la notte di Natale. ( eh sì perché poi imparò a volare e diventò la più importante)

Borsa_clic clac_feltro

Sul retro della borsa spicca un maestoso albero di Natale già decorato e pronto ad ospitare i vari pacchetti regalo, i primi sono già arrivati.  Scendono dal cielo tanti fiocchi soffici di neve.

Borsa_feltro_interno_taffettà

L’interno della borsa è stato foderato con del taffetà in seta di una delicata tonalità di rosa cipria, corredata di tasca interna.

Una borsa sofisticata nella foggia ma molto divertente nell’insieme. Realizzata tutta a mano in feltro 3 mm con chiusura in acciaio “ clic clac” manico tipo osso e tracolla  removibile  torchon in metallo argentato .

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Bon Voyage Babbo Natale, ti aspettiamo!

lunedì 24 ottobre 2016

Borsa nel vaso di calle

borsa feltro cestello

Il mese scorso mi arriva un messaggio da una mia cara cliente un po’ bizzarra e molto originale che recita testualmente: “ Ciao Rosaria, alla mia mamma piacciono molto i fiori. E’ possibile una borsa a forma di vaso con calle dentro?”

Ero a cena fuori in ristorante e stranamente estrassi il telefonino dalla borsa e lessi il messaggio. I miei amici dovettero accorgersi dell’espressione tra lo sbigottito e il delirio. Già stavo viaggiando su altri pianeti. Ovviamente accettai la sfida, e dopo pochi secondi ero già pentita.

Borsa calle e feltro

Dopo lungo meditare, il primo bozzetto sottoposto alla cliente è stato accettato e dopo tanto lavoro ecco qui la borsa cestello. Il vaso in coccio è stato realizzato in feltro spesso 3 mm e per rinforzarlo ho inserito nell’interno una tela termoadesiva adatta alle borse ( a dire il vero è una similpelle spessa ).  Al fondo ho applicato quattro pomellini in metallo, tipo fermacampioni. La chiusura è a coulisse in ecopelle panna. Per chiudere il tronco di cono ( ho rispolverato le mie nozioni di geometria per realizzare il cartamodello) ho utilizzato un cordino tipo cuoio ed ho unito le due parti laterali come un corsetto. Lo stesso cordino richiama anche la bordura della tracolla, e non sto qui a dirvi quanti buchi ho dovuto fare con la pinza fora tutto. Dolooooore!

Borsa con calle feltro

E veniamo alle decorazioni. Quelle mi hanno fatto impazzire. Le calle sono sempre in ecopelle ed avrei voluto fare anche gli steli e le foglie dello stesso materiale, ma non sono riuscita a trovare una bella tonalità di verde e così gli steli sono realizzati  in pannolenci di un bel verde salvia e le foglie in taffettà di seta. Sulla tracolla ho ricamato un intreccio di rami e il fondo di ogni corolla  è stato ricoperto in taffettà e un “ cappellino” a crochet.

DSC04060

Ritengo che più di mille parole valgono le immagini, queste calle non temeranno il freddo, né la cocciniglia e non dovranno essere innaffiate.

Un’ultima curiosità che non conoscevo. Il vero fiore, non è la parte colorata a forma di imbuto, quella si chiama Spata, ovvero una foglia modificata che avvolge il fiore per proteggerlo. Il fiore, in effetti è lo Spadice, cioè l’asta gialla che spunta dall’imbuto. Natura meravigliosa, quanto ci illumini.

Halloween o serata di gala?

costume_halloween_gufo
Da quando ho scoperto questa tecnica di intrecciare strisce di tulle all’infinito vorrei vestire tutte le bambine in abiti principeschi, per ora mi accontento di realizzare questi costumi per la mia piccola pronipotina Giulia. Vi confesso che quando l’ho visto finito mi sono quasi commossa. Emozionarmi sempre, ogni volta che porto a termine un progetto mi emoziono e immagino cosa ne penserà il fruitore finale.
costume gufo bambina
Questo “abitino”, realizzato per una bimba di circa 3 anni, vuole rappresentare un gufetto da come si intravede da quei due occhioni con tanto di ciglia all’insù. Ovviamente è un gufetto civettuolo Femmina.  Le piume  richiamano il senso del volo e sono state applicate anche sul cerchietto per i capelli fungendo da orecchie.
Le foto per quanto possano essere accurate ( e non è la mia prerogativa, ahimè) non rendono la delicatezza e l’impalpabilità del tulle, che va sfumando dal marrone all’avorio passando per il   tortora .Tre strati eterei di tulle che fanno da cornice ad un corpetto color crema sul quale due occhioni in feltro e gomma crepla glitter, un becco un po’ imbronciato creano il faccino. Il cerchietto nei capelli completa l’opera.DSC04046
Ed Halloween sarà servito!

sabato 8 ottobre 2016

Targhetta annuncio nascita

targhetta annuncio
La targhetta si rinnova. Dopo aver acquistato degli stampi favolosi ho pensato di usarli per realizzare dei gessetti ( ovviamente intendo sempre e solo polvere di ceramica extradura) per una bimba la cui sorellina Sara vuole annunciarne la nascita.Targhetta_annuncio
Per il resto poco è cambiato: la base è di cartone sagomato a mano, la scrittura a mano libera è realizzata con colori tridimensionali madreperlati e una faccina di legno spunta da una farfallina in tessuto.
targetta nascita
I fiorellini sui gessetti sono stati appena ritoccati con uno smalto per unghie di un rosa tenue. Tante farfalline in carta e tessuto completano il tutto.
L’esperimento sembra essere riuscito, non vi pare?.
Ringrazio,per  la professionalità e la perfezione degli  gli stampi,  la mitica Angelica che potete contattare a nome mio.
Ah, dimenticavo, la targhetta , nel caso specifico, sarà utilizzata proprio come fiocco nascita per coinvolgere anche la sorellina e in futuro entrambe saranno felici di conservare la prima cosa che ha unito due anime “ gemelle”.

giovedì 15 settembre 2016

Una borsa capolavoro

borsa casetta_feltro

Scusatemi per questa citazione autocelebrativa, ma dopo il lungo lavoro certosino, posso gratificarmi condividendone  il risultato.

Una nuova borsa a forma di casetta è nata su precisa richiesta: rosa confetto, con fate, gnomi, fungo e gufetto sull’albero.  Le richieste sono state rispettate, ci ho aggiunto qualcosina di mio e possiamo definirla la borsa delle favole.

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C’è poco da dire sul lavoro fatto se non guardarlo in tutti i suoi dettagli , le foto sono tante ma rendono alquanto l’idea di quello che è stato realizzato.

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Lo gnomo seduto sul funghetto con piedoni penzoloni.

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Un gufetto sull’albero di mele ed un cestino realizzato all’uncinetto con lo spago.

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Ed ecco la fatina con un capello bizzarro ma con lei non poteva mancare un singolare unicorno.

borsa_casetta particolari5

Le ali della farfalla sono state realizzate a mano con organza anima di metallo sottilissima e colori tridimensionali, qualche spruzzatina di glitter sigillate con vernice trasparente.

borsa_casetta_particolari 6

Un abitino di taffettà ed organzave  collana di perle rosa.

borsa_casetta_particolari1

Il tetto e il manico della borsa sono in ecopelle color panna, sul fondo sono stati applicati quattro piedini di metallo e una rosellina con due boccioli di feltro arricchiscono la decorazione.

borsa casetta_interno

L’interno della borsa conserva una tasca laterale, per la chiusura una clip magnetica.DSC03941

Ai due lati del manico ci sono due piccoli bottoni decorati in legno, che purtroppo ho dimenticato di fotografare.

Sto già progettando nuove cose che spero presto potervi mostrare.

Alla prossima!

lunedì 12 settembre 2016

Il candore del bianco si “sporca” di cielo

fiocco nascita_cuori

Un candido fiocco bianco in tessuto di piqué di cotone “sporcato” appena di azzurro. Il bordo è stato disegnato con un punto filza con filo da ricamo nei toni dell’azzurro. I sei cuori di diverse misure si sono adattati per ricordare la nascita di un maschietto e come tradizione vuole:  bimbo uguale celeste.

cuori fiocco nascita

Il nome del bimbo è ricamato a mano sul cuore più grande vestito di organza; un cuore più piccolo si è coperto con un pizzo di macramè.

cuore con perline

Alcune perline si sono poggiate su uno di essi.

fiocco_nascita_cuori

Fiocchi, polvere di ceramica di un pallido azzurro, cuoricini svolazzanti e sonaglini si uniscono nell’attesa del piccolo Alessandro.

giovedì 4 agosto 2016

Air mail

busta porta biancheria
Se è vero che i bimbi li porta la cicogna è pur vero che devono essere accompagnati da una busta che conservi “qualcosa” per le prime necessità. Di cosa ha bisogno un bimbo appena nato? Di essere coperto con l’abitino più bello che la mamma ha scelto con amore durante l’attesa.
sacchetto_busta_lino
Da una richiesta specifica è nata questa bustina. In rete se ne vedono a decine, di tutte le fogge e di svariati tessuti. Alcune adatte ai primi attimi di vita, altre per contenere il necessario per la scuola materna, questa è nata sotto precise esigenze. Misure, colori e decorazioni; insomma per fare pendant con il fiocco nascita di questo tipo : Fiocco nascita con farfalle.
Busta_biancheria_bambini
Però una differenza con tutti gli altri c’è: la “mia” bustina ha due tasche. L’esterno della busta è stata realizzata in piqué rosa come il fiocco, l’interno, invece, con un piqué fantasia con nodi d’amore rosa su fondo bianco, che richiama una delle farfalle che compongono il fiocco.
busta_lino_particolari
La decorazione, sempre su richiesta, è composta da targhetta con nome della “destinataria” ricamato a mano , una doppia farfallina ed una farfallina volante; il tutto con possibilità di rimuoverla dalla busta e collocarla dove si desidera.
busta di lino per biancheria
Adesso so bene che qualcuno penserà che ho copiato l’idea da qualche altra creatrice, se solo sapeste quante richieste ricevo di persone che mi inviano foto di “colleghe” chiedendomi di realizzare questo o quell’altro lavoro ed io le rimando SEMPRE alle dirette interessate. In primis perché non mi sembra corretto rubare il lavoro alle altre, in secondo luogo, perché, lasciatemelo dire non mi piace scopiazzare, sebbene si possa prendere ispirazione da qualche lavoro o seguire le indicazioni di un cartamodello, ma alla fine ne esce sempre qualcosa di personale, con i propri difetti e i propri pregi. E per ultimo ma non di minore importanza comporterebbe sempre una certa delusione nelle aspettative del committente. Scusate lo sfogo, ma dopo aver letto su altri siti, menzionare il mio nome riferito ai miei fiocchi nascita con le farfalle essere una copia di altri che di farfalle non ne hanno fatto mai uso non mi è proprio piaciuto. Ogni mio lavoro è la risultante di una continua ricerca in forme, tessuti, prove e riprove e solo quando “credo” che sia veramente adatto viene pubblicato e sottoposto al godimento degli eventuali fruitori.
Scusate lo sfogo, ma oggi va così.
I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
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