Ci sei anche tu
martedì 26 maggio 2020
Scatola porta bomboniere
lunedì 21 agosto 2017
Bomboniere nascita con scatola decorata
Al posto del classico cestino, ho preferito decorare una scatola di cartone, molto resistente, con del tessuto fantasia che richiama i cuoricini delle bustine, purtroppo in foto non si notano abbastanza. Due volants rivestono la circonferenza della scatola. Sul coperchio ho applicato due grandi fiocchi dello stesso tessuto e diversi cuori in varie misure e decorazioni in gesso ceramico sintetico. Finalmente il pacco è partito con tante altre belle cosine per la futura mammina, donna coraggiosa e mamma gioiosa : è la sua piccola terza principessa. Ti aspettiamo piccolina, porterai gioia nei cuori di tutti noi.
domenica 26 marzo 2017
Matrimonio in carrozza
Il bianco che si declina in diverse forme e dimensioni per questa carrozza porta bomboniere. La base in legno è stata rivestita con feltro spesso 3 mm e poi a sua volta coperto con del tessuto consistente ma allo stesso tempo delicato ed elegante.
Dopo varie prove di, e qui le chiamerei, architettura ingegneristica, ho creato la sagoma, in plastica rigida ma flessibile, feltro e tessuto ed è venuta fuori una cupola che somiglia più a quella del Brunelleschi.
Le decorazioni sono state realizzate tutte a mano, in raso ed organza per le rose e i boccioli, mentre tante foglie in tulle color avorio rendono la composizione più leggera. Tanti fili di perle delineano gli spicchi della “zucca”. Pietre in Swarovski di diverse dimensioni si poggiano qua e là donando lucentezza.
Il progetto è stato realizzato per un negozio di bomboniere che avendo apprezzato la mia precedente carrozza me ne ha commissionato una più grande per i suoi clienti.
misura: 50 cm di diametro, 50 di altezza ( cupola). misura totale: 76 x 74
Purtroppo le foto non rendono quello che solo gli occhi riescono a cogliere, e per quanti particolari si possano intravedere la bellezza dell’insieme non è fotografabile. Io ci ho provato, spero che piaccia anche a voi.
A presto con nuovi lavori
venerdì 17 febbraio 2017
Per una Laurea
Tempo fa mi scrive Angela chiedendomi informazioni su un cesto porta bomboniere per una laurea. Dopo svariate mail le propongo una scatola di legno da decorare ( ancora non sapevo come), la sottopongo quasi ad un vero e proprio interrogatorio, per capire le sue passioni, l’argomento della tesi e tutta una sequela di domande. Solo dopo decine di mail capisco che Angela è la mamma della laureanda e che si stava occupando dell’allestimento per la festa della sua primogenita che di lì a poco l’avrebbe resa ancora più fiera di lei.
Con la scatola di fronte a me dipinta ( sempre con colori all’acqua e atossici) le idee nascono da sole. Realizzo, così un tocco in rosso, sula quale poggio dei libri in miniatura realizzati con la tecnica dell’origami ( ringrazio internet per gli innumerevoli tutorial ) e un gufetto in polvere di ceramica. La bambolina, vestita di tutto punto, con toga, sottana in pizzo, colletto e tocco bianco, perché, come si sa, ogni facoltà ha il suo colore. Con una piuma bianca infilata in un vecchio pennino realizzo una penna con calamaio annesso ( un vecchio minuscolo barattolino di un ménage sale/ pepe con tappo in argento. Vi sembrerà strano ma l’idea di lasciare l’impronta della penna con relativa goccia di inchiostro è stata molto divertente e a dir poco geniale ( ecco il picco di autostima che prende il sopravvento).
Ho decorato la scatola con un grande nastro in lino rosso sul quale ho poggiato un pizzo di più piccole dimensioni ed ho circondato il perimetro inferiore con dei quadrifogli in legno, ovvero 82 cuoricini dipinti a mano ed assemblati in 4 .
Ma non è finita qui.
Per la confettata ho realizzato 9 sacchetti nei toni del bianco e rosso in tessuto di lino che richiamano il tocco della scatola.
Su ogni sacchetto troneggia un bel fioccone di lino rosso, lo stesso che fascia la scatola, dal quale pende una lettera in polvere di ceramica e tutte insieme compongono il nome della “ Neodottoressa”.
I tessuti sono molto belli,un rosso corposo, un lino color corda con scritte in rosso, un candido lino bianco. I fiocchi sul retro conservano una spilla e quindi sono removibili, sono double face e utilizzabili in altri modi.
I particolari sono tanti ma per quante foto abbia fatto non si riesce a trasmettere l’emozione che ho provato a lavoro finito. Mi sono divertita molto, ho visto nascere dalle mie mani quello che la mia mente dettava, e vi garantisco che è stata una forte emozione. Forse avrei potuto fare di meglio, sicuramente direi, ma il lavoro è stato molto apprezzato e Angela non poteva farmi complimento migliore con le sue parole : “ Tutto bellissimo, in foto perdevano tanto”. Grazie Angela e ancora auguri per la tua sempre piccola ma grande Dottoressa.
mercoledì 9 marzo 2016
Uccellini, gabbiette e…
Uccellini, gabbiette e tanta pazienza. Disegna, taglia, cuci, imbottisci, incolla, decora, assembla, lavora ad uncinetto, ritaglia, goffra, cola, modella, stampa…ho dimenticato di certo qualche verbo. Poi dicono: ma sì è fatto a mano; tanto che ci vuole; poi tu non hai niente da fare. Le creative che mi stanno leggendo sanno bene a cosa mi riferisco, ci sarebbe da scrivere un elenco infinito, ma perchè lo facciamo? Per amore. La passione di veder nascere dalle nostre mani qualcosa che sembra animarsi punto dopo punto, ritaglio dopo ritaglio, maglia dopo maglia non ha prezzo.
Tanti uccellini rosa che andranno a poggiarsi su una nuvola di organza che contiene i confetti ed insieme si sistemano nella gabbietta infiocchettata di rosa.
Racchiusi in un sacchetto di organza, rigorosamente ritagliato e cucito a mano su misura, ed una rosellina in lana melange nei toni del rosa acceso lavorata sapientemente e pazientemente all’uncinetto. Completa la bomboniera un’etichetta con il nome della bimba e la data del Battesimo, ritagliata e goffrata, dove si poggia un uccellino in polvere di ceramica.
Dove conservare e presentare le bomboniere? Ecco che torna la scatola di legno, come le avete potute vedere QUI e QUI. I toni del rosa ci sono tutti, gli uccellini che trattengono nel becco un ramo dal quale scendono dei cuoricini decorati.E non è finita qui
Un drappeggio di tessuto e pizzo circonda la scatola vestita per l’occassione.
Il Battessimo è stato dolcissimo, celebrato in una chiesetta del ‘300 in quel della campagna senese, una festa deliziosa in compagnia di belle persone. Ah dimenticavo di dirvi che la piccola Isabel è la mia pronipotina.
domenica 1 marzo 2015
La carrozza di Cenerentola
“Al dodicesimo rintocco, la carrozza tornerà ad essere una zucca”, con queste parole la fatina “Smemorina” ricordava a Cenerentola di rientrare dal ballo prima della mezzanotte . Questa carrozza, invece, non solo resterà tale, ma porterà con sé tanti dolci confetti per festeggiare una nuova vita.
Una dolcissima e coraggiosa mamma, mi ha chiesto di realizzare per la sua piccola che arriverà a breve questo progetto, da utilizzare come porta confetti da regalare a parenti e amici che daranno il benvenuto alla nuova vita. Sulle prime sono rimasta un po’ perplessa, ma senza nemmeno pensarci ho accettato l’incarico. Qualcuno potrà chiamarla presunzione, io la chiamerei incoscienza, ma fondamentalmente impazzisco per le sfide. Ho preparato un bozzetto che ho sottoposto alla committente, la quale mi ha confermato l’ordine sulla fiducia. Detto tra noi, io non so se l’avrei fatto al posto suo ( ovviamente scherzo, ma non troppo)- sorriso!
Ho fatto lavorare l’ultimo neurone sopravvissuto che ha dovuto fare anche gli straordinari. Io lavoro e penso a te, chiudo gli occhi e penso a te..etc. etc.. Ve la ricordate? Ma io pensavo alla carrozza. Ce l’avevo ben chiara nella testa, il difficile era vederla realizzata ma soprattutto superare la prova.
La carrozza è stata realizzata con tessuto in rasatello di cotone grigio perla, in cinque spicchi per ricordare una zucca, ognuno dei quali è stato imbottito con del feltro tre millimetri e plastica rigida, cuciti a mano su una base tonda di 31 cm di diametro. Per le decorazioni sono state applicate roselline e foglioline d’organza rosa e grigio, perle e Swarovski .Per le ruote ho rinunciato. Dopo essermi impicciata con riccioli infiniti di ferro, ma che non stavano mai fermi, ho deciso di rivolgermi a chi sa il fatto suo: il fabbro!!! Ha realizzato la base in metallo su mio disegno che poi è stata rivestita con del nastro rosa.
Cara “Smemorina” cosa ne pensi? Posso prendere lezioni di fatamagia?
A prestissimo e grazie per seguirmi sempre con tanto affetto.
sabato 14 giugno 2014
Decoriamo una scatola
Dopo il successo della scatola porta bomboniere è stata immediatamente richiesta questa che vi mostrerò nei suoi dettagli passo per passo.
Vediamo come:
Prendiamo una scatola di legno con coperchio tipo bauletto ( questa misura 40 x 30 x 23 cm ), passiamo una mano di cementite bianca, nel caso il legno sia molto grezzo, levighiamolo con della carta smerigliata fine, leggermente, per tutta la superficie e dipingiamo con della vernice bio ( mi raccomando assicuratevi che non contenga solventi chimici poiché sono tossici). Se necessario passare una seconda mano di vernice e lasciare asciugare 24 ore.
Per la ruche, procuratevi della cotonina della fantasia che preferite, che misuri il doppio del perimetro della scatola; tagliatene una striscia alta 25 cm, piegatela a metà, diritto contro diritto , nel senso della lunghezza e cucite a macchina il lato lungo superiore. Risvoltate a diritto, ad un paio di centimetri dal bordo superiore fate una prima cucitura ( colendo inserite anche un merletto in tinta). Fate una seconda cucitura parallela alla prima a circa un centimetro. Avrete così creato l’alloggio per l’elastico che inserito vi darà l’arricciatura della stoffa. Prendete le misure sulla scatola e cucite i due lati corti bloccando l’elastico.
Ed ora possiamo dar sfogo a tutta la nostra fantasia per decorare il coperchio.
Disegnate un albero come quando eravate piccine, due ciuffetti per e chiome più piccole ed uno più grande. Riportate le sagome sul feltro messo a doppio, ritagliatele a vivo e cucitele a punto festone, prima di chiudere il filo imbottitele .
Il cane e l’uccellino sono stati disegnati a mano libera, mentre per la bambolina potete andare qui e scaricare il cartamodello.
Aggiungete, perline, bottoncini, fiorellini e il vostro amore nel realizzarla, vedrete che sarà un successo.
lunedì 9 giugno 2014
Battesimo in rosa
Una meravigliosa bimba di nome Giulia, ha ricevuto il Santo Battesimo ed è stata festeggiata da tutte le persone a lei care a cui è stato donato un pensiero per la loro partecipazione.
Abbiamo pensato, in accordo con la neomamma, di realizzare delle pecorelle in feltro rosa e bianco, adagiate su un sacchetto in piquè con cuoricini bianchi ( che noto con dispiacere che in foto non si notano), Il cartoncino con il nome di Bimba, Madrina e data del Battesimo, realizzato a mano con amore e pazienza.
Tutte insieme, fanno capolino dalla scatola che le contiene e devo dire che erano uno spettacolo per gli occhi.
Vogliamo parlare della scatola? Una semplice scatola di legno, tipo bauletto, ridipinta con vernice bianca, senza sostanze tossiche, ruches in batista bianca a pois per incorniciare il bordo e tanti decori in feltro per il coperchio. Notare le mutandine in pizzo, una “ signorina” a modo non poteva andare in giro senza.
Visto il successo di questo lavoro, vi do appuntamento a presto con altre succulenti novità.
Grazie di esistere. Baci !
domenica 17 giugno 2012
Matrimonio….alcuni dettagli
Da dove comincio? Questa è la ghirlanda che ho preparato per decorare la porta d’ingresso della casa della sposa.
Una foto d’insieme delle quasi bomboniere
La bomboniera è composta da un gessetto grande profumato, qui manca un quarto soggetto ma era tanta la fatica che non sono riuscita a fotografarlo, un sacchetto in lino color écru che ospita del pot-pourri legato con un nastrino rosa cipolla ( l’unica nota di colore ) con relativo gessetto piccolo e bottiglina con l’essenza di profumo alla vaniglia e fiori d’arancio, una vera delizia per l’olfatto. La confezione finale è stata realizzata con un nastro d’organza bianco e nastrino di raso che richiama il colore dell’interno. I confetti sono stati impilati in un sacchetto di tulle cucito con un orlo ad ondine e ritagliato con cura e pazienza …non vi dico che pazienza. L’idea di confezionare i confetti in questa maniera non è stata mia, a dire il vero me l’ha suggerita la stessa Valentina che un giorno di sei mesi fa arrivò a casa mia mostrandomi alcune foto tratte da un blog di una bravissima creatrice : Marina di CornerM .
Una parte dei sacchetti in shantung in seta per coloro che non sono intervenuti alla cerimonia
Qui, invece, un dettaglio del segnatavolo, realizzato in cartoncino avorio e carta da lucido ( ovviamente ritagliati con cutter a mano) decorati con gessetti, perle a forma di conchiglia ed un fiocchetto di tulle. Sul retro ho voluto lasciare una breve descrizione della località accogliendo gli ospiti con un benvenuto nella lingua del posto che ospita la spiaggia ( visitata dai due sposini) …spagnolo, greco e persino in arabo.
Per riconoscere i gusti dei confetti della confettata c’è stata una lotta all’ultimo “trapano”. Queste conchiglie sono più dure della mia testa, non si son lasciate bucare, ho persino spezzato due punte del trapano elettrico. Alla fine ho ceduto e le ho incollate direttamente al cartoncino...devo dire che l’effetto non è stato poi così malvagio.
E infine ma non ultimo una nuvola di tulle che compone il fatidico cesto . Ci sono ancora diverse cose da farvi vedere…avrei preferito aspettare le foto del fotografo professionista, per ora accontentatevi di queste…ero così ansiosa di condividere con voi la mia fatica che non ho saputo resistere.
Alla prossima puntata. Besos
lunedì 31 maggio 2010
Ed ecco il cestino fiorito
Pronto anche il cesto che ospiterà le bamboline per il battesimo di Anita. Semplice semplice, l’ho decorato solo con pochi fiorellini che richiamano i cappellini delle fatine poichè le stesse sono già ricche di colori e non volevo che diventasse un’ accozzaglia di fronzoli…ed eccolo qui pronto per la partenza
martedì 6 ottobre 2009
Come ti trasformo un cestino
può contenere saponi, talco, salviette per la bimba appena nata
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.