Molti bambini hanno la casa costruita sull’albero, non avendo un albero a disposizione ho trasferito l’albero sulla casetta.Ed ecco la mia follia, di cui parlavo in un post precedente,prendere forma. Tre settimane per realizzarla e due settimane per decidere come fotografarla. Non avendo la struttura su cui poggiarla mi sono letteralmente “arrangiata” con quattro sedie la cui funzione è stata quella del supporto, per cui la stoffa non scenderà adeguatamente come sulla struttura che realizzerà il papà della bimba a cui andrà in dono , con tubolari in PVC. Navigando in rete mi sono imbattuta nel meraviglioso blog di questa straordinaria creatrice americana: Jill, ed ho scoperto un mondo di case realizzate per sfruttare lo spazio sotto il tavolo della cucina: si sa i bimbi amano quell’angolino dove con la loro fantasia creano tanti giochi immaginari. Ho voluto cimentarmi nel lavoro che per me rimarrà unico ed irripetibile. Per le mie capacità credo che possa considerarmi più che soddisfatta, peccato solo che le foto non rendono il giusto merito. Scusate l’eccesso di autostima ma l’impresa è stata tale che mi compiaccio di me stessa.
Ci sei anche tu
domenica 14 marzo 2010
L’albero sulla casetta
Pubblicato da
Rorò
Affacciati alla primavera
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Rorò
Eccomi qui, dice il buffo coniglietto che fa capolino dall’appendino per gli asciughini in cucina. E’ molto pasquoso e primaverile, non è così?Per il coniglio ho preso ispirazione dalla rivista “Cose Belle” inesauribile fonte di creatività, l’ho adattato alle mie esigenze e ci ho aggiunto una gruccia messa all’incontrario, dipinta e decorata con un leggero decoupage. Infine armata di chiodi e martello ho aggiunto i gancini ed un ricco fiore alla base. E’ carina come idea? Attendo ansiosa le vostre impressioni.
I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
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