Ci sei anche tu

giovedì 8 ottobre 2009

Quel cappellino vezzoso


Il cappello di paglia ha sempre affascinato le signore della Belle Epoque. Si riparavano dai raggi impertinenti del sole con cappelli a falda larga oppure si lasciavano ammirare con i loro cappellini frivoli, decorati con fiori e nastri. Ancora oggi noi donne subiamo il fascino del cappello, ma non potendolo più sempre indossare, possiamo dargli un altro compito: decorare la nostra casa.









Due Peonie incorniciate da rami di felci fanno bella mostra sul cappello di paglia di Firenze.



Per le più romantiche, un tralcio di rose di organza si rincorrono per dar vita ad un concerto di delicate armonie


Cosa dire di questo? Basta appenderlo e godere dei suoi colori.

0 commenti:

Posta un commento

Il tuo commento mi rende felice...grazie!

I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
Flag Counter