Ci sei anche tu

lunedì 30 maggio 2016

Puntaspilli glamour

cappello puntaspilli

Volevo un puntaspilli, ma non il solito puntaspilli, un puntaspilli elegante, fascinoso, forse anche eccessivo e cerca che ti ricerca, ho trovato qualche ispirazione in rete, tra tante zucchette, cuori, funghetti e tutti i frutti del creato.

Un piccolo cappello, a dire il vero doveva essere un cappellino di epoca vittoriana, ma credo sia venuto fuori un misto tra fine ‘900 e “Belle Époque”  volendo proprio esagerare.pincushion_puntaspilli

Per la realizzazione di questo “gioiellino” ho usato un vecchio cd, per la tesa e un vasetto da yogurt privato di una parte del fondo per la cupola.

Ho inserito dell’imbottitura all’interno del vasetto a cui come dicevo ho tagliato il fondo e rivestito di tessuto in taffettà , così come ho fatto per il cd. Incollate le due parti ho poi decorato il tutto con pizzi, perline e per finire  il tocco “glamour”  che è rappresentato dalle tre piume bianche.

puntaspilli_spille decorate

Ogni cappello chic ha i suoi spilloni, ma non avendone a portata di mano, mi sono servita di tre chiodini da bigiotteria sui quali ho infilato perline, Swarovski e distanziatori. Non sembrano malvagi questi spilloni fai da te.

Mi è proprio piaciuto questo primo esperimento, credo che ne farò degli altri, magari riuscirò a realizzare il vero cappello vittoriano.

Osservandolo bene, potrebbe essere applicato, perché no, anche su un frontino per capelli ed ornare il capo per una corsa ad Ascot o più semplicemente una deliziosa bomboniera un po' fuori dagli schemi. Che ne pensate?

mercoledì 25 maggio 2016

Dodò si fa biondo

DODO'

Questo Dodò è proprio pazzerello. Oggi è diventato biondo per somigliare al suo nuovo amichetto. Un amichetto cresciuto a cui andrà a fare compagnia molto presto.

Dodò versioni

Lo abbiamo conosciuto in versione classica, e qui niente di straordinario, poi ha deciso di tifare “Napoli”, ha quindi indossato di nuovo la sua casacca ma si è voluto identificare con il nome di chi lo adottava, improvvisamente si è travestito da tifoso interista e chissà cosa ne combinerà ancora.

DSC03623

Qui addirittura fa a gara con Nerone per decidere chi è il più bello tra  i due…ma quanto è vanitoso questo Dodò?!

giovedì 12 maggio 2016

Pacchetto regalo

DSC03574

Ho sempre avuto una certa attenzione nell’impacchettare un regalo. Mi piace pensare allo sguardo di meraviglia di chi lo riceve, oppure la ragione è da ricercarsi più nel profondo, magari analizzandomi scopro che bado più alla forma che alla sostanza? Chissà!pacchetto regalo particolari

Questo è un regalo per una prima comunione ed ho realizzato per l’occasione due gigli, simbolo della purezza, fiori  che offrono i fanciulli che si affacciano per la prima volta al Sacramento dell’ Eucaristia.

Non trovavo una carta che mi piacesse, così ho avvolto il regalo con del tessuto bianco in rasatello di cotone. Ho fasciato il perimetro con della carta crespa modellata tra le mani per dargli un senso di leggerezza ed infine un nastrino di gros-grain in tinta.

La decorazione consta di foglie fustellate e groffate sulle quali poggiano i due fiori realizzati con doppio raso bianco  modellati con la solita candela, pistilli in madreperla ed una farfallina eterea pronta per spiccare il volo.DSC03583

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Volendo, cambiando colori e materiali si può pensare anche ad una decorazione per una scatola.

Anche l’occhio vuole la sua parte, non è così?

martedì 10 maggio 2016

Cerimonia in borsetta

20160420_182116

Noi donne, si sa, siamo maestre nel cercare i giusti dettagli per le nostre mises, forse perché ce lo insegnano fin da bambine, o forse perché nel nostro DNA esiste un gene “alla moda”. Questa borsetta è stata realizzata per una bimba che doveva intervenire ad una cerimonia.

borsa con rosa

E’ molto semplice da fare, sono due cerchi leggermente imbottiti di shantung in seta, cuciti tra loro, sui quali sono state applicate le rose di taffettà di seta, completano pietre Swarovski ed una leggera e piccola catena in filigrana. Internamente è stato cucito anche un taschino.20160420_182039

E’ stato un vero piacere realizzare questo gioiellino… speriamo presto di inventarci qualche altra cosuccia.

lunedì 28 marzo 2016

Ghirlanda di conigli

ghirlanda pasquale

Un altro progetto dell’apepazza, nato come copri forno è stato adattato a ghirlanda fuoriporta, volendo anche pasquale. Mamma coniglia e il suo cucciolo coniglietto vicini-vicini con le orecchie al vento.

fuoriporta conigli

Tre enormi tulipani ornano la ghirlanda con altrettante foglie in tessuto animate con fil di ferro fermato al centro con cucitura a mo' di nervatura.

ghirlanda

 

Le fantasie delle stoffine sono diverse ma ben si amalgamano tra loro, dando vita ad un susseguirsi di colori che richiamano la primavera.  Ognuno dia sfogo al proprio estro pur ringraziando la creatrice del progetto: Apepazza

venerdì 25 marzo 2016

Un copri forno come un quadro

copriforno_pecora

 

O un quadro per copri forno? E’ talmente bello che sembra davvero un quadro tridimensionale. Il progetto e il cartamodello sono di Apepazza, ovviamente reinterpretato con stoffine e capacità personali, ma anche se non sono arrivata ad eguagliare la sua bravura, il risultato è stato molto soddisfacente, considerando che è stato il primo copri forno nella storia di “Le mie piccole creazioni”. Qui è sulla porta del forno di casa mia che ha la maniglia più piccola di quello a cui è destinato.

copriforno particolari

E’ una pecorella dall’aspetto molto tenero quella che si appoggia ad una staccionata circondata di foglie e pansé, poggiando le zampette in un’erbetta fresca di giornata.

copriforno pecora

E qui lo vediamo arrivato a casa sistemato nel suo posticino in bella mostra con foto gentilmente offerta dalla committente .

E’ stato davvero divertente ed entusiasmante dedicarsi a questo lavoro sia per l’originalità e la bellezza del progetto, sia per la voglia di cimentarsi in qualcosa di nuovo. A prestissimo con altri progetti dell’Apepazza…ho fatto spese Winking smile

Besos!

mercoledì 23 marzo 2016

Galline per tre

Galline di feltro

E’ nato prima l’uovo o la gallina? Stuoli di scienziati e secoli di ricerca non hanno ancora messo fine a questo atavico dilemma. Alcuni pare siano giunti alla conclusione che, secondo precise ricerche ed esperimenti, sia nata prima la gallina, ma altri  sostengono il contrario. Effettivamente, nello specifico, a noi interessa sapere come sono nate queste tre gallinelle. Dal feltro, cucito e un occhio al web. Le galline ci sono state sottoposte da una cliente che girovagando in rete si è imbattuta nei prodotti di Gisela Graham, una creativa  tedesca che ha fatto la sua fortuna a Londra dove ha aperto un negozio in cui trovare oggetti deliziosi come potete vedere sul suo Sito: dalle decorazioni per varie occasioni ad oggetti per la casa. Purtroppo queste gallinelle fanno parte di una collezione di alcuni anni fa e non sono più in catalogo. Potevamo mai soffocare un desiderio?

gallina feltro verde

Armata di foglio e matita ho cercato di tradurre la foto in cartamodello ed interpretare al meglio le richieste della cliente che in questo caso è anche un’amica. Le voglio uguali ha tuonato!!! Ma come si fa a fare la copia di una foto? Poi un tocco di “le mie piccole creazioni” ce lo vogliamo dare?

gallina feltro tortora

gallina feltro bianca

 

 

 

 

 

Apparentemente sembrano simili, ma ci sono diverse differenze, cominciando dai bottoni, ma sono certa che quando “Anna” le vedrà non ci farà più caso.

DSC03538

I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
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