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venerdì 28 aprile 2017

Coniglietti a passeggio

borsa conigli

Come si fa a non amarli? Da un’ispirazione vista in rete, ho realizzato a “modo mio” questa delicata borsa in feltro con una decorazione dal sapore primaverile, e chi la indosserà narrerà una magica storia ai suoi alunni. Ebbene, dovete sapere che la destinataria di questa borsa è la mia  cliente sognatrice, diventata ormai mia cara amica, sebbene  a distanza, ma il sentimento che ci unisce ha quasi del metafisico. E’ una cara giovane donna che adotta un sistema pedagogico fuori dagli schemi, i suoi bambini sono felici di assistere alle sue bizzarre performance ed anche nell’abbigliamento si avvicina al loro modo di essere, pur non facendo sentire la sua autorevolezza di insegnante.

DSC04971

Ma torniamo alla borsa. Una borsa da portare a spalla o a braccio realizzata quasi interamente a mano. All’interno ho inserito una seconda borsa in cotone che funge da fodera con relative tasche. Per abbellire il contorno superiore ho applicato un pizzetto di cotone a crochet.

conigli di stoffa

La decorazione è il punto forte! Tre coniglietti che spuntano da tre vasetti. Il primo è un po’ più timido e mette fuori solo le orecchie, dritte dritte, è molto vigile e prima di farsi vedere vuol capire cosa gli accade intorno. Il secondo, invece. tra un capolino e l’altro è crollato per l’emozione  e  si è addormentato e più di tanto non riesce a uscire. Il terzo, forse il più coraggioso, con tanto di occhietti vispi si è sporto del tutto senza timore alcuno.

DSC04975 

Ma poi chi l’ha detto che i conigli vanno a spasso solo a Pasqua?

sabato 15 aprile 2017

Coniglietti sacchetti

coniglietti segnaposto

Sono stata invitata al pranzo di Pasqua e come mio solito mi piace donare un piccolo cadeau ad ogni commensale e in tutta fretta mi sono un po’ guardata in giro in rete per avere una qualche ispirazione. Non avevo le idee molto chiare, sarà la stanchezza degli ultimi tempi, sarà che la mia energia è tutta concentrata su altri lavori che sto portando avanti, ma non riuscivo a trovare una idea carina da adottare. Improvvisamente mi è saltata agli occhi questo progettino e me lo sono reinventato a modo mio. Ho disegnato il modello del sacchetto, mi sono ricordata di avere una tovaglia di tessuto non tessuto conservata non so più da quanto, mai utilizzata; di palline ne avevo a iosa…e subito mi sono messa all’opera.coniglietti sacchetti segnaposto

La testina, come si vede dalla foto è una pallina  forata di legno di 40 mm di diametro. Dopo averla dipinta ( purtroppo non sono ancora riuscita a trovare un pennarello che non sbavi sul legno grezzo) ho infilato le orecchie del sacchetto nel foro della pallina, facendole uscire entrambe dal lato superiore.                                Per le signore che riceveranno questo dono, ho applicato un fiocchetto alla base delle orecchie, mentre per i signori il fiocco è stato annodato alla gola, ricordando un papillon. All’interno di ogni singolo sacchetto ho inserito una piccola quantità di imbottitura siliconica e degli ovetti  di cioccolato. Ho ritagliato delle bandierine in cartoncino con gli auguri di Pasqua e adornato alla men peggio un cestino per contenerli tutti.cestino coniglietti

Penso che con colori diversi e tessuti leggeri possano essere trasformate anche in simpatiche bomboniere per un battesimo. La fantasia vola da sola quando non la si cerca affannosamente, perciò mi auguro di vedere tanti vostri bei lavori con questa simpatica idea.

Buona Pasqua a tutti voi e i vostri cari

lunedì 28 marzo 2016

Ghirlanda di conigli

ghirlanda pasquale

Un altro progetto dell’apepazza, nato come copri forno è stato adattato a ghirlanda fuoriporta, volendo anche pasquale. Mamma coniglia e il suo cucciolo coniglietto vicini-vicini con le orecchie al vento.

fuoriporta conigli

Tre enormi tulipani ornano la ghirlanda con altrettante foglie in tessuto animate con fil di ferro fermato al centro con cucitura a mo' di nervatura.

ghirlanda

 

Le fantasie delle stoffine sono diverse ma ben si amalgamano tra loro, dando vita ad un susseguirsi di colori che richiamano la primavera.  Ognuno dia sfogo al proprio estro pur ringraziando la creatrice del progetto: Apepazza

mercoledì 23 marzo 2016

Galline per tre

Galline di feltro

E’ nato prima l’uovo o la gallina? Stuoli di scienziati e secoli di ricerca non hanno ancora messo fine a questo atavico dilemma. Alcuni pare siano giunti alla conclusione che, secondo precise ricerche ed esperimenti, sia nata prima la gallina, ma altri  sostengono il contrario. Effettivamente, nello specifico, a noi interessa sapere come sono nate queste tre gallinelle. Dal feltro, cucito e un occhio al web. Le galline ci sono state sottoposte da una cliente che girovagando in rete si è imbattuta nei prodotti di Gisela Graham, una creativa  tedesca che ha fatto la sua fortuna a Londra dove ha aperto un negozio in cui trovare oggetti deliziosi come potete vedere sul suo Sito: dalle decorazioni per varie occasioni ad oggetti per la casa. Purtroppo queste gallinelle fanno parte di una collezione di alcuni anni fa e non sono più in catalogo. Potevamo mai soffocare un desiderio?

gallina feltro verde

Armata di foglio e matita ho cercato di tradurre la foto in cartamodello ed interpretare al meglio le richieste della cliente che in questo caso è anche un’amica. Le voglio uguali ha tuonato!!! Ma come si fa a fare la copia di una foto? Poi un tocco di “le mie piccole creazioni” ce lo vogliamo dare?

gallina feltro tortora

gallina feltro bianca

 

 

 

 

 

Apparentemente sembrano simili, ma ci sono diverse differenze, cominciando dai bottoni, ma sono certa che quando “Anna” le vedrà non ci farà più caso.

DSC03538

venerdì 18 marzo 2016

Pasqua nell’aria

decorazioni pasquali

Una Pasqua senza un ovetto, senza un coniglietto, un pulcino o una gallina coccodè ? E se ci aggiungessimo anche un fiorellino con occhietti e boccuccia?

pallina fiore

Da un progetto di Vanda Brombin è nata la mai interpretazione di “fior di pallina” con tanto di bocciolo annesso.

coniglietto feltro

Da un altro secchiello spunta un coniglietto tutto orecchie.

gallina_pulcino

Gallinella e pulcino hanno il loro bel daffare in questo periodo e qualcuno è riuscito a ritagliarsi un posticino in prima fila per essere ammirato.

Il feltro e il pannolenci sono materiali molto duttili e facili da usare, si ritagliano semplicemente e hanno il vantaggio di non sfilacciare, qualche puntino, un po’ di imbottitura e nascono dalle mani tanti piccoli oggetti che la nostra fantasia ci suggerisce.  Penso che sia carino  utilizzarli tutti insieme come centrotavola di Pasqua, o tenerli sui davanzali delle finestre. In seguito, tolti gli ovetti si possono sempre avere vita nuova  come decorazioni primaverili.

sabato 30 marzo 2013

Un pulcino più un coniglietto = “Buona Pasqua”

Coniglietti con asciugamani

Avete dimenticato di fare un regalo a qualcuno? Bene questi animaletti simpatici e facili facili fanno proprio al caso vostro. Prendete un asciugamano per ospiti, arrotolatelo su se stesso ( io l’ho fatto partendo da un angolo e arrotolandolo in diagonale).  Adesso piegate a metà il tubolare che avete ricavato. Il lato piegato fungerà da testa per entrambi gli animaletti. Adesso ripiegate su se stessi i due lati esterni che per il coniglietto andranno messi sul retro della testa, mentre per il pulcino ai lati. Con dei nastrini bloccate le piegature e fate un bel fiocco. Non avete occhietti mobili per pupazzi?. Niente paura. Usate degli spilli con la testina a perlina. DSC02416

Per il nasino  del coniglietto usate una pallina di feltro fermata con uno spillo.

DSC02421

Con del feltro giallo disegnate delle zampette e la crestina che applicherete sempre con degli spilli al fine di evitare di usare colla e rovinare la spugna, a meno che in casa non vi troviate della colla non permanente.

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Legate, quindi, dei sacchetti con degli ovetti di cioccolata ed il vostro regalino dell’ultimo minuto è completato:  farete felici grandi e piccini.

animaletti con asciugamani

E ora non mi resta che augurarvi che la vostra

 Pasqua sia ricca di pace, serenità e amore.

giovedì 5 maggio 2011

Fuoriporta pasquale

IMG00089-20110424-1203

Come al solito sono sempre in ritardo. Se ci fosse un campionato mondiale dei ritardatari, vincerei di sicuro il primo premio. Eppure, vi prego di credermi, sono sempre puntuale nei miei appuntamenti che siano di lavoro o di piacere, forse perché non so mai dire di no e  mi ritrovo immersa in tantissimi impegni ed alla fine qualcosa devo pur trascurare. In questo periodo storico ne paga il mio povero blogghino a cui ho dedicato tanto impegno e dedizione. . Anche le foto non rendono il giusto merito, mi sto attrezzando , anzi a dire il vero ho acquistato una nuova macchinina fotografica e spero che le prossime immagini siano nettamente migliori. Per ora abbiate pazienza e siate comprensive con questa pasticciona, che poi sarei io.

Ora torniamo alla mia ghirlanda pasquale. Come l’ho fatta?

Ho preso un fil di ferro di spessore medio, la lunghezza è soggettiva, dipende da quanto grande si voglia realizzare la ghirlanda  ed ho cominciato ad infilarci delle foglie di “aspidistria” ( sono quelle foglie lunghe che si usano per le decorazioni floreali ma volendo si possono usare anche foglie di banano) piegate a mò di fisarmonica fino a ricoprire tutto il fil di ferro. A questo punto ho intrecciato il filo per chiudere il cerchio ed ho lasciato circa 20 cm di ferro  modellando un cuoricino in alto che ho rivestito di nastrini . Ho inserito dei fiori di seta e dei fiocchetti di nastri, alternandoli alle foglie. Ho poi aggiunto uova decorate, nastrini e palline di legno dipinte con colori acrilici. Vi assicuro che l’effetto è davvero entusiasmante. Inoltre passata la Pasqua, basta togliere le uova e la ghirlanda diventa un bellissimo centrotavola.       

uova decorate

ghirlanda pasquale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
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