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venerdì 3 luglio 2015

Elefantino porta sacchetti

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C’era una volta un elefantino che aveva le orecchie un po’ più grandi del normale ( forse un po’ troppo). Tutti si prendevano giuoco di lui fino a farlo piangere, e questo accadeva ormai da sempre,  finché  un giorno per scappare da un gruppo di elefantini teppistelli, si trovò di fronte un dirupo. Non c’era scampo! Da una parte lo strapiombo e dall’altra la banda di teppisti. “Meglio morire” – mormorò tra sé e sé – “ piuttosto che  continuare a soffrire”. Un balzo e giù dalla montagna. In un battibaleno fu sospinto dai venti che gli sferzavano il viso, rotolava  nell’aria alla velocità di  un missile, poi ad un certo punto la corsa rallentò quasi per magia,  si sentì sospingere  verso l’alto e qualche minuto dopo cominciò a planare giù dolcemente. Le orecchieeeeee…erano state proprio le sue grandi orecchie a salvarlo e la sua proboscide scodinzolava in su come la coda di un cagnolino felice. Forse questa è la leggenda che vuole che avere un elefantino in casa con la proboscide in su porti tanta fortuna.

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Nasce così l’elefantino con orecchie grandi  e proboscide al cielo per raccogliere tanti sacchetti londinesi ( ( eh sì è volato a Londra) e regalare tanta fortuna ai suoi nuovi padroncini.

particolari elefabntino porta- sacchetti

Un progetto tutto di “ Le mie piccole creazioni” dall’ideazione,  cartamodello ed esecuzione.

Non l’ho mai precisato per nessun altro lavoro pubblicato prima, e potrei citarne decine di progetti esclusivi, senza alcuna ispirazione da “internauta”, ma questa volta ci tenevo particolarmente, forse perché  la destinataria ( anzi i destinatari ) meritava qualcosa di veramente glamour ed originale. Oh yeahhh!!!

domenica 1 marzo 2015

La carrozza di Cenerentola

carrozza cenerentola stoffa
“Al dodicesimo rintocco, la carrozza tornerà ad essere una zucca”, con queste parole la fatina “Smemorina” ricordava a Cenerentola di rientrare dal ballo prima della mezzanotte . Questa carrozza, invece, non solo resterà tale, ma porterà con sé tanti dolci confetti per festeggiare una nuova vita.
paarticolari carrozza rosa
Una dolcissima e coraggiosa mamma, mi ha chiesto di realizzare per la sua piccola che arriverà a breve questo progetto, da utilizzare come porta confetti da regalare a parenti e amici che daranno il benvenuto alla nuova vita. Sulle prime sono rimasta un po’ perplessa, ma senza nemmeno pensarci ho accettato l’incarico. Qualcuno potrà chiamarla presunzione, io la chiamerei incoscienza, ma fondamentalmente impazzisco per le sfide. Ho preparato un bozzetto che ho sottoposto alla committente, la quale mi ha confermato l’ordine sulla fiducia. Detto tra noi, io non so se l’avrei fatto al posto suo ( ovviamente scherzo, ma non troppo)- sorriso!carrozza stoffa particolari
Ho fatto lavorare l’ultimo neurone sopravvissuto che ha dovuto fare anche gli straordinari. Io lavoro e penso a te, chiudo gli occhi e penso a te..etc. etc.. Ve la ricordate? Ma io pensavo alla carrozza. Ce l’avevo ben chiara nella testa, il difficile era vederla realizzata ma soprattutto superare la prova.
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La carrozza è stata realizzata con tessuto in rasatello di cotone grigio perla, in cinque spicchi per ricordare una zucca, ognuno dei quali è stato imbottito con del feltro tre millimetri e plastica rigida, cuciti a mano su una base tonda di 31 cm di diametro. Per le decorazioni sono state applicate roselline e foglioline d’organza rosa e grigio, perle e Swarovski .Per le ruote ho rinunciato. Dopo essermi impicciata con riccioli infiniti di ferro, ma che non stavano mai fermi, ho deciso di rivolgermi a chi sa il fatto suo: il fabbro!!! Ha realizzato la base in metallo  su mio disegno che poi è stata rivestita con del nastro rosa.
Cara “Smemorina” cosa ne pensi? Posso prendere lezioni di fatamagia?
A prestissimo e grazie per seguirmi sempre con tanto affetto.

mercoledì 11 febbraio 2015

La fatina dei fiori

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Questo post è dedicato alla piccola Giulia, che presto indosserà questo prezioso abitino per impersonare la fatina dei fiori. Una piccola fata di appena 15 mesi . Una gonnellina di organza con sottogonna di 4 strati di tulle, il corpetto in rasatello di cotone rivestito di organza, due maniche appena accennate in tulle e fiori in  quantità.
vestitino fata dei fiori
La chiusura del corpetto è stata fatta sul retro con dei lacci che si incrociano, tipo corsetto ed un lungo fiocco in tulle sigilla la vita con una cascata di piccoli fiori di pesco.DSC03067 Poteva una fatina non avere le ali ( temo che siano anche più grandi di Giulia) ? Realizzate con fil di ferro robusto, rivestite con collant e dipinte con colori acrilici per stoffa , io ho usato il medium per stoffa nei colori acrilici normali, che dona anche un po’ più di durezza. Con una bacchetta di incenso accesso ho bucato il collant e decorato con glitter e strass adesivi.
ali fatinaHo unito le singole ali tra loro con del nastro adesivo plastificato, tipo quelli da elettricista, rivestito poi con del nastro bianco  di raso per mascherare l’obbrobrio e applicati dei fiori al centro facendo scendere a cascata dei nastrini in diversi colori.coroncina fatina
And last but not least:  la coroncina della fatina. Uno stelo dei fiori usati per decorare, piegato a mò di frontino, coperto da nastrino di raso, tulle e sempre tanti fiorellini.
Spero di mostrarvi quanto prima la fatina al completo…cioè la piccola Giulia in costume…speriamo che le vada, visto che è stato completato senza prove e con misure prese come capitava. Ve la immaginate una trottolina che mentre corre traballante per casa si lascia prendere misure del giro vita e quant’altro?

martedì 5 agosto 2014

Peonia magica

peonia di stoffa

La peonia è un fiore bellissimo, uno dei miei preferiti insieme alla gardenia, ma anche delicato a cui bisogna destinare molte cure e difficilmente si può tenere in casa una pianta di peonia. Questa, invece, è una peonia “magica”: non teme il freddo, la si può portare ovunque e persino abbracciare, inoltre è di dimensioni notevoli, mai viste in natura.

peonia particolari Avevo acquistato il cartamodello, tempo fa, insieme a quello della margherita dal sito di La Fioraia Pazza e non ho mai avuto tempo di mostrarvi cosa ne fosse venuto fuori. Ho usato dello shantung in seta color ciclamino per i petali e lino ecrù per le foglie; i pistilli sono realizzati con perle bianche e quel che vedete ne è il risultato.peonia tessuto particolari Per un’autodidatta come me, penso sia già un ottimo traguardo raggiunto, per cui se ne sono stata capace io, esorto a provarci anche voi, specie se siete alle prime armi, del resto il cartamodello con le relative spiegazioni è ben fatto e molto comprensibile.DSC02910 

A presto fanciulle, besos!!!

sabato 29 marzo 2014

Margherita fiorita

margherita di stoffa

E’ primavera, svegliatevi bambine ( per la musica faccio affidamento sulla vostra fantasia).

Su cartamodello di Alessandra Favaron, che potete acquistare sul suo sito “La Fioraia Pazza”, vi presento la “mia versione” della margherita gigante realizzata  in rasatello di cotone,   con foglie e centro in puro lino.

margherita particolari 

Non ricordo più quanti petali ho cucito tra grandi e meno grandi ( di piccolo non c’ è niente se non le perline centrali), ho poi applicato un cerchio di feltro sul fondo per coprire il lavoro .margherita di stoffa particolare centro 

Mi sono divertita moltissimo nel realizzarla ma non ho fatto in tempo a terminarla che già ha preso il volo…eppure da bambina mi è stato spiegato che volano solo gli animali con le ali. Mah….mistero della creatività.

sabato 16 novembre 2013

Pollicino e Pollicina

portapigiamino bimba-bimbo
Sapevate che Pollicino aveva una sorellina? Ovviamente solo nella mia fantasia. Pollicino ( il porta-pigiamino),  forse, si sentiva tanto solo e mi ha chiesto compagnia; è nata, quindi, la sua gemellina Pollicina.
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Sono due simpatici monelli che aiutano le mamme a conservare il pigiamino o qualunque altro dei propri pargoletti; molto pazienti si adattano in ogni dove: seduti sul lettino, ciondolanti dalla culla, con quegli occhioni furbetti divertono  e arredano. E perché no, potrebbero  diventare anche un fiocco nascita.
portapigiamino particolari
Hanno le scarpine, il cappellino e la cuffietta, tutto rigorosamente realizzato  a mano con tessuti e accessori “italiani”.
porta-pigiama bimba
E vi aspettano con impazienza…
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Adotta anche tu un “Pollicino”.

sabato 17 agosto 2013

Casa dolce casa

casa dolce casa

Estate, tempo di viaggi, viaggi che allargano i nostri orizzonti, mentali, fisici ed intellettuali, per apprezzare al meglio le bellezze del nostro pianeta. Tornare a casa, però, è sempre dolce, non a caso il famoso detto: casa mia casa mia, pur piccina che tu sia….

targhetta casa dolce casa

Perchè non farsi accogliere da una deliziosa creaturina, seppur di legno, con il motto della nostra “reggia”?

 Casa dolce casa

fuoriporta casa dolce casa 

Che dite ne facciamo una con i nostri colori preferiti? Potremmo anche regalarne una alla nostra migliore amica, o magari a chi non è molto ospitale, chissà potrebbe anche cambiare idea ed aprire la sua porta al mondo.

martedì 18 giugno 2013

Carlotta la gallina fermapotta…ops porta.

gallina ferma porta
E’ nata anche Carlotta. Da un modello de La bottega della Nonna, come al solito riveduto a modo mio, l’ho ingrandito ed utilizzando un altro tipo di tessuto è venuta più cicciotta. Il fil rouge di questo e altri lavori a cui mi sono dedicata ultimamente, è rappresentato dai girasoli che mi sono stati espressamente richiesti per una cucina country.
gallina fermaporta particolari
Il fioccone le contorna il faccino con un becco davvero simpatico,  due fiorelloni dello stesso tessuto si poggiano sulle ali, mentre un piccolo girasole sulla cresta le dona un tocco civettuolo.
gallina fermaporta
…e crogiolandosi al sole si lascia rimirare in tutta la sua bellezza…ma che civetta…eppure sembra una gallina.
A  prestissimo ( spero)  con altri lavori dal colore ed al calore del sole.

sabato 27 aprile 2013

Facciamoci la treccia!

treccia di stoffa
Lo sapevo! Non avrete  pensato ai capelli? Ormai il tempo delle trecce è passato, almeno per me. Le ho portate fino a 13 anni; avevo tanti di quei capelli , lunghi e ricci che se non avessi fatto le trecce tutte le sere, la mattina seguente sarebbe stato un supplizio pettinarsi. Santa donna la mia mamma. Avrete mica pensato alla treccia salata? Buona vero? Per non parlare di quella di Fiordilatte di Agerola….uhmm che bontà.
Qui trattiamo solo cose che non si mangiano. Quasi quasi…a pensarci bene…un giorno o l’altro aprirò un blog di cucina. Chissà!   
                ghirlanda treccia di stoffa
Ma torniamo alla nostra treccia. Vogliamo chiamarla ghirlanda o forse è meglio corona? La corona con la treccia ci sta proprio a “fagiuolo”. Se volete farne una, basta scegliere le stoffine che più ci aggradano. Creare tre bei tubolari lunghetti, non fateli lunghi come i miei che sembravano tre metanodotti. Per prima cosa pensate alla grandezza della ghirlanda che volete fare, così vi regolate con la lunghezza dei tre “tubi” di stoffa, anche perchè  dopo averli cuciti dovrete  rigirarli alla dritta e poi  imbottirli e non è proprio divertente ( fate in modo che risultino morbidi cosa che vi agevolerà nell’intreccio). Chiudete a cerchio e decorate con nastri e fiori o con quel che vi pare.
ghirlanda di stoffa
Potrete, così, decorare, una parete della camera da letto, una porta, coprire qualche “regalino” lasciatovi da quel sant’uomo dell’idraulico o del falegname che non vi è mai piaciuto. Parlavo del regalino non dell’idraulico. In giro per i vari blog ne troverete tantissime ed anche di più belle, ma se mai aveste bisogno di un suggerimento, un consiglio, una dritta….insomma io sono qui.

domenica 14 aprile 2013

“Zuccherina” l’oca signorina


Un’oca così elegante non si era mai vista. Gli ultimi ritocchi prima di presentarsi in società. Una sistematina al trucco e via….si parteeeeeeeee.
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Questa  è un’oca fermaporta, dovendo essere sempre presentabile ha scelto un grande fiocco di taffettà in purissima seta ( era un fiocco di un mio vecchio abito da sera, costatomi un occhio della testa), fiori in feltro e becco dipinto a mano con colori per stoffa.particolari oca
E’, però, doveroso di dirvi che il progetto non è mio, l’ho scoperto sulla rivista “Cose Belle” ed  è della favolosa creatrice Federica di Country Creations. Ho fatto quello che potevo , non mi deridete troppo :-)
DSC02458 Eh povere oche, si  detto è di tutto e di più sul loro comportamento e sempre associate agli umani stupidi…ma sapete perché ?
papera particolari Perché, purtroppo, l'oca è l'animale ritenuto simbolo della stupidità, ma solo a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.
“Ciao cocche” l’ochetta vi saluta…qua qua!

mercoledì 2 gennaio 2013

Piccoli pensieri ( sequel)

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Ancora cuori per i miei piccoli pensieri di Natale. Queste non sono mie idee ma copiate “paro paro” da riviste di creatività manuale. Il gattone in stile “Burberry” si crogiola al sole ed   è  stato destinato ad una tipina peperina con la passione per l'Inghilterra.

 

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Mentre per la sua mamma si è materializzato un cuore per ricordare ai suoi pargoli che la sua casa non è un albergo, visti  tutti gli amici che i figli le portano in casa. Suo marito, invece, per la stessa ragione mi aveva suggerito di scrivere “ Questa casa è  peggio di un albergo”.

Ma si sa… i figli sò piezz ‘ e core!

Come vi dicevo nella prima puntata , il cuore è stato il fil rouge dei miei piccoli pensieri. La continuità dell’amore che si manifesta in tutte le sue espressioni.

Nulla di più, nulla di meno, solo l’amore

lunedì 10 dicembre 2012

Il colore viola…

borsa casetta viola

No che non è il titolo del famoso film, ma solo il colore trend dell’inverno 2012/2013. Tutte le venature che vanno dall’ametista al prugna e al lilla fanno sfoggio per gli accessori di questa stagione. Ma il colore viola rappresenta anche il colore dello spirito, per chi volesse saperne di più consiglio una breve lettura qui.
Ma cosa c’entra tutto questo con una borsa? Eh sì…quella che vedete è l’ultima mia nata, ma cominciamo dal principio.
Nel mese di  luglio  ricevo una mail da una gentile donzella, che approdata nel mio blog, incontra le altre due  borse a forma di  casetta che avevo realizzato e me ne ordina una per lei. Le chiedo quali fossero i suoi colori preferiti e quali le sue attitudini al fine di crearle un accessorio a sua immagine e somiglianza. Lei, la folle che si è affidata a me,si è lasciata scappare “ carta bianca”. Così mi sono sbizzarrita , poverina non sapeva cosa l’aspettava.
Intanto devo ringraziarla pubblicamente per la pazienza che ha dimostrato nell’attesa, nella sua comprensione vista la mia recente condizione e tra un’emergenza e l’altra sono , finalmente, riuscita a creare questo gioiellino.

borsa casetta retro
Ho scelto questo colore sia per ciò che rappresenta sia perché  è un must della stagione attuale. E per lei ho pensato ad una boutique ricercata dove una signorina sofisticata entra per il suo shopping d’élite e ne esce con tante belle cosine.
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Non poteva mancare la vetrina con il suo bell’abito in esposizione.
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E dove provare le scarpe? Ma su un comodo divanetto, ovvio!!!

particolari cane borsa casettaparticolari divanetto borsa casetta                                                     


e qui tutti i vari piccoli particolari.

particolari rose borsa casetta

Vien proprio da dire….che pazienza!!! La mia  o quella della povera malcapitata?
Spero solo che le piaccia e intanto non mi resta che dirle

Grazie Viviana

sabato 3 marzo 2012

Una casetta a forma di borsa…

borsa casetta in feltro
Ops..ma forse è il contrario. Ormai sarete abituate ai miei lunghi periodi di assenza, ma ora sono giustificata. Sto organizzando un matrimonio , quello della mia bella nipotina Valentina,che mi ha designata sua Wedding Planner.
( comunque andrà sarà un successo….mi devo auto supportare  altrimenti rischio di impazzire )
Son già due mesi che mi documento, chiedo preventivi, realizzo, compro, cucio, impasto, stiro…insomma fò e disfo. Ma tra una corsa e l’altra mi sono anche dedicata alla realizzazione di quest’altra borsa casetta…a gentile richiesta.
Beh, vi ricorderete che la prima l’avevo creata sempre per Vale, che portandosela a spasso ha fatto pubblicità occulta fino a quando un papà se ne è innamorato ( ovviamente della borsa e non di Vale) ed  ha voluto regalarla alla sua  bimba di 10 anni. Devo dire che si è fidato, perché pur sapendo che non l’avrei realizzata uguale alla prima non aveva proprio alcuna idea di cosa ne venisse fuori. Ho soltanto chiesto quali fossero le preferenze nei colori e cosa amasse di  più la sua piccolina. 

borsa casetta feltroquesto è l’ingresso con un cuoricino sulla porta, la cassetta delle lettere con il nome della proprietaria della casa . Un innaffiatoio è appena poggiato di fianco al vaso da cui parte una pianta rampicante che si inerpica intorno alla finestrella.
borsa casetta in feltro
Su di un lato  una delicata farfallina  si poggia sul bucato steso e non poteva mancare un tutù di tulle visto che la padroncina segue un corso di danza classica.
 borsa casetta feltroSul lato opposto una finestrella con tendine frou frou accarezza il davanzale con fiorellini primaverili.
borsa casetta in feltro
  il retro è tutto dedicato al gioco di un gattone che litiga con un gomitolo di lana, dei delicati fiori spuntano dalla staccionata che fa scudo ad una casetta per uccellini.

particolari borsa casetta feltro 1 particolari borsa casetta feltro 2









E questo è il tour della mia ultima fatica finita e appena consegnata ;  come al solito le foto sono state fatte in tutta fretta e mi son persa di fotografare la tracolla con le asole fatte a mano ( ho provato con la macchina da cucire ma sono una frana ). Adesso mi ritiro per dedicarmi alla miriade di altri progetti ancora work in progress… a prestissimo ( spero )

borsa casetta feltro
I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
ad iscrivermi in nessuno dei Registri (obbligatori per gli imprenditori commerciali professionali) presso nessuna Camera del Commercio del Territorio Italiano in relazione agli articoli trattati.
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