Ci sei anche tu

domenica 26 marzo 2017

Matrimonio in carrozza

carrozza di cenerentola

Il bianco  che si declina in diverse forme e dimensioni per questa carrozza porta bomboniere. La base in legno è stata rivestita con feltro spesso 3 mm e poi a sua volta coperto con del tessuto consistente ma allo stesso tempo delicato ed elegante.

Dopo varie prove di, e qui le chiamerei, architettura ingegneristica, ho creato la sagoma, in plastica rigida ma flessibile, feltro e tessuto ed è venuta fuori una cupola che somiglia più a quella del Brunelleschi.

carrozza di tessuto

Le decorazioni sono state realizzate tutte a mano, in raso ed organza per le rose e i boccioli, mentre tante foglie in tulle color avorio rendono la composizione più leggera. Tanti fili di perle delineano gli spicchi della “zucca”. Pietre in Swarovski di diverse dimensioni si poggiano qua e là donando lucentezza.

fiori di stoffa

Il progetto è stato realizzato per un negozio di bomboniere che avendo apprezzato la mia precedente carrozza me ne ha commissionato una più grande per i suoi clienti.

cinderella carriage

misura: 50 cm di diametro, 50 di altezza ( cupola). misura totale: 76 x 74

Purtroppo le foto non rendono quello che solo  gli occhi riescono a cogliere, e per quanti particolari si possano intravedere la bellezza dell’insieme non è fotografabile. Io ci ho provato, spero che piaccia anche a voi.

A presto con nuovi lavori

giovedì 2 marzo 2017

Barche, barchette e galeoni

barche

Il mare, fonte di ispirazione. Ci si perde nella sua vastità, il suo mormorio ti invita a solcarlo e ti infonde una varietà di emozioni difficili da spiegare a parole, e con il massimo rispetto ci si inoltra nei sui impetuosi flutti. La storia ci racconta che da sempre l’uomo ha cercato di attraversarlo e dietro il frutto del suo ingegno è riuscito nel suo intento creando dapprima una zattera,  una barchetta e via via fino alle più sofisticati transatlantici. Qui ci siamo limitati a costruire diverse barchette, in diversi materiali e diverse tecniche di esecuzione. Mettetevi comodi e guardiamo insieme le varie versioni.

galeone stoffa

Da un progetto di Francesca Ogliari, pubblicato nel suo libro “ Il canto del mare” ho provato a riprodurre il suo magnifico Galeone. Un doppio scafo di stoffa con uno strato interno di fliselina per rendere il tessuto più rigido , la “vela Maestra” e il “velaccio” sventolano sull’albero realizzato con un tondino di legno. Mi piace moltissimo e con le varie fantasie di tessuti ci si può davvero sbizzarrire.

galeone di stoffa

Ho applicato un piccolo Pavese dall’albero fino a poppa e non poteva mancare un nodo squisitamente marinaro “ La gassa d’amante doppia”. Gli addetti ai lavori sanno di cosa sto parlando, e qui il mio passato ritorna ogni volta sempre più prorompente.barchette stoffa

La barchetta in legno è un mio modesto progettino, anche se in rete se ne vedono di bellissime. Da un pezzetto di abete ho ritagliato la sagoma dello scafo che ho colorato di un delicato grigio polvere. Al centro  ho praticato un foro centrale per inserire l’albero. Un altro piccolo foro a prua dove ho inserito un gancino a vite dal quale parte lo spago che regge il piccolo pavese. La vela triangolare di stoffa completa l’opera.Barchette gessetti

Barchette in polvere di ceramica colorate con pigmenti sciolti in acqua per dare un tocco di mare vissuto.

barchetta legno stoffa

Io mi sono divertita un mondo a farle e presto le declinerò in versione bomboniera. Continuate a leggermi e le vedrete prossimamente, anche se nella mia testa frullano tante idee, a volte strampalate ma che spesso si concretizzano meno peggio. Tanti altri progetti in lavorazione che mi auguro possa mostrarvi quanto prima.

I lavori in questo blog sono opera del mio ingegno
ed hanno carattere creativo. Dichiaro di non esercitare l’attività di commercio al dettaglio di detti articoli in forma professionale, ma di praticarla in modo sporadico (commercio occasionale) non soggetto quindi alle discipline commerciali contenute nel D. Lgs 114/98, che regola le attività di commercio in forma professionale e continuativa. Perciò, dichiaro di vendere, in maniera occasionale e saltuaria, oggetti che sono il risultato e l’opera della mia creatività ed ingegno, così come previsto dall'art.4 comma 2 lettera h del Decreto legislativo 114/98 . Le mie creazioni rientrano, quindi, nella casistica del suddetto articolo.
Non sono pertanto obbligata
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